Va tutto bene

siamo vivi: è già perfetto così

Me lo chiedono sempre, al mattino davanti alla scuola, quando aspetto mia figlia in piscina, se compro il pane o un chilo di mele: - Come stai? Come va?
E io sto bene: - Finché mi alzo viva, sto bene!

C'è bisogno di restare vivi per essere felici - non solo nel senso letterale del termine. Tenere il cuore aperto, gli occhi spalancati [gli occhi nel sole], tendere le mani, drizzare le orecchie. Sul mio comodino ho scritto un biglietto, a matita:
quali sogni vuoi ancora sognare?

Non vorrei crepare / Prima che abbiano inventato 
Le rose eterne / La giornata di due ore 
Il mare in montagna / La montagna al mare 
La fine del dolore  / I giornali a colori 
Tutti i bambini contenti
E tante cose ancora / Che dormono nei crani 
Di geniali ingegneri / Di allegri giardinieri 
Di socievoli socialisti / Di urbani urbanisti / E di pensatori pensierosi 
Tante cose da vedere / Da vedere e da sentire 
Tanto tempo d'attendere
[Boris Vian, Non vorrei crepare]

C'è tanto bisogno di vivere: alzarsi pieni di idee nuove, avere voglia di fare - e di essere. Di esserci. Di fare cose belle, di continuare a sperare.