L’attività di Bee Life, insomma, si fa oggi ancora più importante, dato il
riconoscimento, da parte dell’Unione Europea, del Coordinamento Apistico Europeo quale interlocutore qualificato sulle tematiche apistiche, in materia di prodotti animali, colture, PAC, ambiente e cambio climatico, fondi diretti Ue e greening. Il ronzio diventa sempre più intenso e vasto, quindi, anche grazie alle generose
donazioni che molti apicoltori hanno scelto di devolvere alla campagna, tramite Conaapi e Aapi.
Un’attività che riprende dopo la
pausa estiva, ma che non è mai stata realmente ferma: come le laboriose e ronzanti api che difende, infatti, anche Bee Life ha continuato a cercare fondi e a realizzare eventi nel periodo di pausa, raccogliendo
più di 8mila euro e l’adesione di
due nuove regioni, il Trentino Alto Adige e l’Abruzzo, che si vanno così ad aggiungere al lungo elenco di realtà - e di Api Nutrici - che in tutta Italia si impegnano nella tutela delle api.
Sedici eventi, numerose iniziative e tanta fatica dopo, Bee Life torna, questa volta per far arrivare il suo ronzio a tutti, anche grazie al web, passando dai
social network e sensibilizzando i lettori sull’importanza di un’agricoltura amica delle api e degli impollinatori.
Nuove informazioni, video ed immagini in esclusiva, verranno così proposti negli account
Facebook e
Twitter, nel
canale Youtube, sul sito internet
www.beelife.it e nei numerosi
eventi organizzati direttamente nei territori dalle Api Nutrici. Nella
fase precedente, infatti, sono stati realizzati oltre cinquanta appuntamenti in dodici regioni italiane, dalla Val Susa a Lecce, grazie al lavoro di ventotto Api Nutrici, che hanno fatto ronzare i messaggi durante eventi apistici, manifestazioni culturali, fiere, notti bianche ed accompagnando le tourneè degli spettacoli
“La Solitudine dell’Ape” e
“Il Cantico delle Api”. E ancora iniziative studiate ad hoc, collaborazione con enti e associazioni importanti e riconosciute, come
Greenpeace,
Slow Food e Legambiente,
aggiornamenti in tempo reale da Bruxelles,
opinioni di esperti di settore, possibilità di
crowfunding tramite un profilo PayPal specifico: tutto quello che è necessario, insomma, per condividere e informare.
L’
obiettivo finale, però, non cambia: Bee Life intende
denunciare gli effetti subdoli e tossici dei nuovi insetticidi sistemici, dimostrando come questi siano una delle cause maggiori - la più facilmente eliminabile - del declino delle api, strettamente connesso a quello della biodiversità.
Accertamenti scientifici affidabili e, in ultimo, la
sospensione totale e definitiva dell’impiego di insetticidi sistemici sulle colture sono gli scopi che l’associazione si prefigge, a tutela delle api. E, ovviamente, di tutti noi.