Cari amici,
il quadro politico è cambiato rapidamente. Decadenza di Berlusconi, separazione del Nuovo Centro Destra, primarie PD…
Uno studente mi ha chiesto - anche a proposito dello sviluppo delle posizioni dentro Scelta Civica - come mai i partiti stiano in movimento al loro interno. Credo che tutti vogliamo aggregazioni più stabili e maggiore condivisione di contenuti e strategie; questo, almeno, è quello che mi spinge a cercare, con un gruppo di amici, un nuovo approdo e a formare un gruppo alla Camera che si chiamerà provvisoriamente "Per l’Italia”. Si tratta, appunto, di un progetto, in un contesto in movimento. Certamente deve diventare qualcosa di nuovo, che sia al servizio delle persone e del paese, rafforzi le istituzioni e scelga con ancora maggiore chiarezza per la solidarietà sociale. Questa è la sfida da cogliere. Ci sono però molte condizioni: lasciare con decisione modi e aggregazioni politiche invecchiate, mantenere uno stretto contatto con la società civile, cercare con rigore le riforme. Per questo definiamo popolare chi ha il cuore solidale e la mente liberale.
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