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20-27 giugno 2014

IN QUESTO NUMERO

31 dirigenti fantasma: M5S deposita una querela
• Affitti e mutui: il consiglio approva le proposte di M5S
Adesione al Milano Pride
Consiglio regionale
Ufficio di presidenza
Mozioni, interrogazioni e interpellanze
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31 DIRIGENTI REGIONALI ASSUNTI ILLEGITTIMAMENTE. LA QUERELA DI M5S

 
Lo scorso 7 giugno, il Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato presso la Procura della Repubblica di Milano una querela contro ignoti per denunciare il caso dei 31 dirigenti assunti dalla Regione Lombardia nel 2006 in base a un concorso pubblico poi dichiarato illegittimo da parte del TAR Lombardia (sentenze n. 53/2008 e n. 14495/2010), del Consiglio di Stato in sede di appello (n. 2077/2009) e, infine, dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione (n. 14495/2010).
Nonostante le 4 sentenze abbiano dichiarato l’illegittimità dell’assunzione fatta in base al bando annullato, quei 31 dirigenti fantasma continuano comunque a lavorare per la Regione, percependo un regolare stipendio. Il Movimento 5 Stelle Lombardia aveva già chiesto al Presidente della regione Roberto Maroni, sin dal suo insediamento in Regione, di dare “piena e trasparente” attuazione a quanto disposto dai giudici amministrativi e cioè concludere il rapporto lavorativo con i 31 dirigenti e, se necessario, pubblicare un nuovo bando.
La querela contro ignoti depositata agli inizi di giugno e firmata dai portavoce regionali Eugenio Casalino, Silvana Carcano, dal portavoce comunale Mattia Calise e dall’Associazione 5 Stelle per la legalità, chiede che la Magistratura proceda “nei confronti di ogni e qualunque soggetto che verrà ritenuto responsabile” per non aver ottemperato alle decisioni dei giudici amministrativi e ipotizza i reati di rifiuto di atti d’ufficio e omissione d’atti d’ufficio sulla base di altre vicende simili così decise dai Tribunali.
“La denuncia querela – spiegano i depositari – è un atto dovuto: l’inerzia e il silenzio di una amministrazione pubblica rispetto alle sollecitazioni dei tribunali amministrativi non è tollerabile quando si tratta di regole certe. Per anni 31 persone hanno percepito stipendi senza averne alcun diritto. Chiediamo alla Magistratura che accerti i responsabili di un caso che imbarazza l’istituzione, che si protrae da anni e che, a nostro parere, ha danneggiato la regione”.  
La querela rappresenta solo l’ultima di una lunga serie di iniziative politiche e legali che il Movimento 5 Stelle ha intrapreso per richiedere il ripristino della legalità facendo anche seguito ad un esposto depositato nel 2012 presso la Corte dei Conti perché fosse valutato l’eventuale danno erariale derivante dall’assunzione dei dirigenti e quantificabile, con una stima al ribasso, in circa 13 milioni di euro. Il Movimento resta fiducioso in attesa delle valutazioni della Corte.

AFFITTI E MUTUO: IL CONSIGLIO APPROVA LE PROPOSTE DI M5S

 
Nell’ambito del progetto di legge “omnibus” 154 discusso dal consiglio regionale martedì scorso, il M5S Lombardia ha presentato due ordini del giorno per migliorare due misure di sostegno per il fabbisogno abitativo, il contributo Mutuo Prima Casa e il Fondo Sostegno Affitti: entrambi i provvedimenti sono stati approvati all’unanimità dal Consiglio Regionale.

Il “contributo mutuo prima casa”, la misura di sostegno istituita da Regione Lombardia e finalizzata ad agevolare l’accesso al credito per la concessione del mutuo per l’acquisto della prima casa e a rimuovere gli ostacoli alla formazione e sviluppo delle famiglie, ha subito un crollo di domande di domande nel biennio 2012-2013 che sono passate dalle 4.600 annue degli anni precedenti a sole 79 domande finanziate, per un ammontare complessivo di risorse pari a 5 milioni di euro, di cui sono stati utilizzati – in termini di erogazione del contributo – solo 700.000 euro.

Oltre a fattori esogeni come la crisi del mercato immobiliare e del credito, bisogna evidenziare che – a partire dal 2011 – il fondo destinato al contributo prima casa e’ stato – per scelta della Regione – indirizzato esclusivamente alle “giovani coppie”, vale a dire a coppie sposate che al momento del matrimonio non avessero già compiuto 40 anni. La scarsa adesione alla misura di sostegno e’ anche dovuta al fatto che i requisiti d’accesso sono piuttosto rigidi. Le giovani coppie, ad esempio, per poter accedere devono necessariamente essere sposate, quando invece i dati di Regione indicano chiaramente che dal 2011 in avanti le coppie sposate sono in progressiva diminuzione mentre aumentano le coppie di fatto e i genitori soli – a prescindere dal vincolo matrimoniale – con figli a carico.

Questa misura, così come configurata, non soddisfaceva gli obiettivi per cui era stata istituita, facendo emergere chiaramente un disallineamento fra la politica messa in atto dall’Assessorato Casa e l’obiettivo posto dalla legge di favorire la formazione e lo sviluppo delle famiglie lombarde.

Pertanto, con il nostro ordine del giorno, la Giunta ha accettato di rimettere mano al recente bando 2014 affinché siano riallineate le soluzioni adottate con il fabbisogno reale ed attuale delle famiglie lombarde, identificare le criticità incontrate con le banche, semplificare l’istruttoria, rivedere i requisiti d’accesso in direzione di una maggiore apertura e dare priorità alle situazioni più svantaggiate o fragili”.

Con il secondo ordine del giorno del M5S Lombardia la Giunta si impegna inoltre a rendere più efficace il Fondo Sostegno Affitto,  misura di sostegno rivolta agli inquilini in affitto presso alloggi di edilizia del mercato libero che faticano a sostenere il canone di locazione, riparametrando il contributo in modo da renderlo proporzionale all’intensità del bisogno.

Infatti la crescente difficoltà nel pagamento dei canoni di locazione si riflette sulle dinamiche degli sfratti che oggi vengono eseguiti principalmente per morosità, interessando il 90% delle esecuzioni. Basti pensare che in Lombardia, nel 2012, gli sfratti per morosità hanno riguardato ben 12.000 casi e si sono triplicati rispetto al 2005 colpendo non solo le famiglie più povere, ma anche il ceto medio che mostra sempre più difficoltà a sostenere economicamente la propria condizione abitativa.

Dalle risultanze di un’analisi commissionata dal Comitato Paritetico di Controllo e Valutazione sull’efficacia delle misure di sostegno al welfare abitativo adottate da Regione Lombardia, e’ emerso che il Fondo Sostegno Affitto adempiva allo scopo di dare sostegno temporaneo alle famiglie in difficoltà ma non era distribuito equamente poiché erogato come contributo “fisso” a prescindere dall’indice di fabbisogno.

ADESIONE AL MILANO PRIDE 2014

CONSIGLIO REGIONALE


Il Consiglio regionale ha approvato, martedì scorso, a maggioranza (43 voti favorevoli, 23 contrari) la legge regionale “Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale, economico, sanitario e territoriale”. Si tratta di  un provvedimento “omnibus” suddiviso in quattro titoli e 31 articoli, che raccoglie le indicazioni provenienti dalle Commissioni consiliari per una sorta di “azione di disboscamento legislativo” abrogando, modificando o semplificando norme regionali obsolete e armonizzandone altre alla legislazione nazionale di riferimento.
Il M5S ha votato contro il provvedimento omnibus giudicato inutile nell'ottica della semplificazione e perché trattato in maniera troppo affrettata.
Il Movimento 5 Stelle è intervenuto in aula per contestare la vendita del patrimonio di edilizia pubblica di Aler poi stralciata dal progetto di legge e la privatizzazione delle reti del gas. Il provvedimento interviene in questi ambiti:

AMBITO ISTITUZIONALE - Via libera agli strumenti dell’Agenda Lombardia Semplice e dell’Agenda digitale lombarda, che individueranno le priorità d’intervento, le azioni e gli strumenti di semplificazione normativa e amministrativa per favorire i rapporti tra cittadini, imprese e istituzioni in attuazione del principio “Lombardia burocrazia zero”. Ogni anno verrà predisposta una “legge di semplificazione” sulle norme in vigore; verrà adottata la “fatturazione elettronica” nei rapporti con il sistema regionale; verrà eliminato l’adeguamento tributario in base al tasso di inflazione programmato; verranno rese pubbliche le informazioni su retribuzioni e dati patrimoniali dei dirigenti della Giunta regionale.
Per quanto riguarda i referendum consultivi per la fusione di Comuni vengono definite le tempistiche dei vari procedimenti legislativi e prevista l’indizione di un “referendum day”. I relativi progetti di legge devono essere presentati dal Presidente della Giunta e deliberati dal Consiglio regionale. L’esito delle votazioni per la procedura referendaria è considerato positivo “se ogni Comune interessato ha espresso voto favorevole a maggioranza dei voti validi”.
L’assegnazione di fondi pubblici attraverso istanze recapitate con il click day potrebbe infine essere sostituita con una procedura ad esclusione casuale fra tutte le domande presentate e ritenute valide e regolari, fino all’esaurimento dei fondi stanziati.
AMBITO ECONOMICO - Numerosi i settori del comparto agricolo interessati dagli interventi di semplificazione o di modica normativa.
Tra essi le modalità di tenuta del Registro unico regionale dei controlli in agricoltura e nel settore agroalimentare (Ruca); l’adozione di un marchio di riconoscimento per le “fattorie sociali e didattiche” e il riconoscimento alle malghe della loro funzione ambientale e socio-economica. Per gli agriturismi vengono definiti i loro limiti dimensionali, le percentuali obbligatorie di utilizzo di prodotti propri, segnaletica e cartellonistica. Vengono introdotte nuove norme per serre fisse e mobili.
I Comuni lombardi potranno inoltre subordinare la raccolta dei funghi sul proprio territorio al possesso di un apposito tesserino regionale con validità quinquennale su tutto il territorio lombardo: le modalità dovranno essere stabilite dalla Giunta regionale entro il 31 dicembre 2014, sentita la Commissione competente e il Consiglio per le Autonomie Locali con il coinvolgimento degli enti territoriali competenti.
In materia di attività produttive vengono semplificate le procedure burocratiche per le cooperative sociali.
In tema di Expo 2015 il progetto di legge prevede lo stanziamento di 3 milioni di euro per promuovere l’attrattività del territorio lombardo e l’istituzione di un fondo nel quale far confluire i proventi derivati da sponsorizzazioni.
AMBITO SANITARIO - Nel caso in cui i controlli accertino dichiarazioni non veritiere sui redditi, ai fini dell’esenzione dal ticket sanitario, saranno le Aziende sanitarie locali (Asl) ad avere il potere di applicare la sanzione pecuniaria.
Vengono semplificate le procedure di dismissione di beni mobili di aziende strutture socio sanitarie (pubbliche o private) che intendono liberamente e gratuitamente dismettere i propri beni ancora funzionanti, avvalendosi del coordinamento della Regione.
AMBITO TERRITORIALE - In materia ambientale vengono introdotte modifiche di semplificazione relative alle procedure di VIA (Valutazione Impatto Ambientale), all’aggiornamento del PUGGS (Piano Urbano Generale dei Servizi nel Sottosuolo) e del catasto delle reti e delle infrastrutture del sottosuolo.
Inoltre vengono apportate modifiche alla normativa che riguarda gli interventi per la derivazione di acque superficiali e la semplificazione dei controlli ambientali per le imprese registrate EMAS (Eco-Management and Audit Scheme, un sistema a livello europeo a cui possono aderire volontariamente le imprese e le organizzazioni, sia pubbliche che private che desiderano impegnarsi nel valutare e migliorare la propria efficienza ambientale).
Altre misure di semplificazione riguardano i temi delle infrastrutture per la distribuzione del gas, acque minerali e termali, parchi e aree protette.
Nei Comuni soggetti a commissariamento alla data del 24 maggio 2014 il vigente piano regolatore  generale conserva efficacia fino all’approvazione del PGT e comunque non oltre la data del 31 dicembre 2015.
Dal progetto di legge sono state stralciate le norme straordinariea supporto del risanamento aziendale dell’Aler Milano”.
Nel corso della discussione sono stati approvati due ordini del giorno del Movimento 5 Stelle che invitano la Giunta regionale a valutare di ampliare il contributo sul mutuo per la prima casa alle coppie coniugate anche alle coppie di fatto e una maggior efficacia e risorse per il fondo sostegno affitti, una misura di sostegno agli inquilini privati che faticano a pagare il canone di locazione della casa.

UFFICIO DI PRESIDENZA

 
Seduta Ufficio di Presidenza del 23 giugno ore 16.00
 
1) Approvazione dello schema di rendiconto del Consiglio Regionale per l’esercizio finanziario 2013. 

Il documento, di ben 253 pagine, è stato trasmesso due giorni fa, quindi in forte ritardo rispetto a quanto prevede il Regolamento Contabile del CR, ossia il 30 maggio di ogni anno. Oltretutto la delibera contiene anche una rivalutazione delle voci dello stato patrimoniale al 31 dicembre 2012, in ottemperanza al Dlgs 118/2011. Per questi motivi chiederemo almeno una settimana di rinvio per poter analizzare il documento con calma. La discussione è stata rinviata alla prossima seduta.

2) Rideterminazione dei contributi per il funzionamento dei Gruppi consiliari per il periodo giugno-dicembre 2014.

Si tratta della delibera che, a seguito della fuoriuscita del consigliere Maria Teresa Baldini dal Gruppo "Maroni Presidente" per confluire nel neonato Gruppo Misto, ricalcola i contributi per il funzionamento per entrambi i gruppi. Presa d'atto dei calcoli effettuati. Voto favorevole di M5S Lombardia.

3) Autorizzazione ad agire in giudizio avanti al Tribunale civile di Milano nei confronti della Società Wice technologies srl a socio unico con sede in Milano, al fine di ottenere il risarcimento dei danni da disservizio causati al Consiglio regionale in conseguenza dell’ interruzione dell’accessibilità al sito istituzionale dell’Ente. Affidamento della rappresentanza e difesa in giudizio del Consiglio regionale agli Avv.ti Silvia Snider e Riccardo Caccia del Servizio Assistenza legislativa e legale.

Questa delibera serve per andare a chiedere i danni alla società in oggetto, calcolati in 167.000 euro di cui 100.000 per danni di immagine, a seguito del grave disservizio causato dall'irraggiungibilità del sito internet del CR per due settimane a gennaio 2014. Il sito poi è stato rigenerato faticosamente nelle settimane successive, con migrazione sui server di Lombardia Informatica. Io ho ricevuto a suo tempo l'incarico dall'UdP di approfondire la questione con la produzione di un report specifico rimasto agli atti dell'UdP stesso. Considerata la dimensione ridotta della società e il fatto che ha problemi economici, la somma mi sembra congrua.Voto favorevole  di M5S.

Seguono poi sette delibere di concessione di patrocinio gratuito. Dopo l'incidente della concessione del patrocinio gratuito nella seduta di Udp del 19 maggio scorso, con le polemiche sulla stampa per la presenza di una organizzazione neofascista all'evento dell'8 giugno scorso "Un calcio contro la pedofilia", essendoci dubbi sulla procedura complessiva della concessione del patrocinio gratuito e quindi della possibilità che il marchio del CR possa essere strumentalizzato o utilizzato per fini non congrui, ad esempio per eventi non di rilevanza regionale, M5S ha deciso di astenersi da ora in poi su queste delibere.

Seguono poi diciassette delibere di concessione di patrocinio oneroso (con contributo) per complessivi 38.000 euro per le quali vale la consueta posizione di voto contrario di M5S, avendo noi presentato un Progetto di Legge per la loro abolizione.

MOZIONI, INTERROGAZIONI E INTERPELLANZE

ALTRE NOTIZIE

Newsletter a cura dell'ufficio stampa del Gruppo consiliare lombardo Movimento 5 Stelle   2014.

Il materiale può essere liberamente diffuso.

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