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Newsletter nr. 12 - 12 dicembre 2014
                                12/XVII 2014

In primo piano

Legge di Stabilità 2015

Lavoratori precoci 1 - Fornero 0


Care, cari,

come saprete, chi come me proviene da una decennale esperienza di sindaco, sa bene che la legge di bilancio rappresenta, per un Ente pubblico, il più importante atto normativo dell'anno: in essa si definiscono programmi ed interventi strutturali fondamentali e si stabiliscono le relative risorse finanziarie e umane necessarie per realizzarli.

Sono consapevole inoltre che, attraverso i media, avete appreso molte delle novità normative contenute nella Legge di Stabilità 2015: parlo, ad esempio, della conferma del bonus Irpef degli 80 euro; dell'esclusione della componente lavoro dell'Irap (ammonta a 5,6 miliardi di euro); della totale decontribuzione per le nuove assunzioni a tempo indeterminato (1,7 miliardi di euro) e della temporanea possibilità, per i lavoratori del privato, di scegliere se avere in busta paga un anticipo del Tfr.

Altre norme invece, "sommerse" sotto la mole della discussione generale ("aumento o diminuzione delle tasse?"), rischiano di non diventare di dominio pubblico.
Con questa newsletter, quindi, desidero puntualizzare una serie di importanti interventi emendativi approvati dalla Camera dei deputati. Tra tutti - considerata la rilevanza che tale argomento ha per un territorio come il nostro - credo sia doveroso soffermarmi su di un passaggio in particolare: la questione legata alla pensione dei lavoratori precoci, ovvero di coloro i quali hanno iniziato a lavorare prima dei 18 anni (a volte anche a 14...).

Queste persone sono entrate in fabbrica molto presto, spesso anche per contribuire a situazioni economiche familiari difficili, consapevoli che a quell'ingresso così "accelerato" nel mondo lavorativo degli adulti sarebbe corrisposta - almeno da un punto di vista anagrafico - una pensione anticipata.
Dal 1 gennaio 2012 questa forma di "remunerazione generazionale" è in buona parte venuta meno: la ragione risiedeva nell'introduzione di un elemento fortemente penalizzante nel caso in cui, all'età contributiva richiesta (oltre i 42 anni per gli uomini e 41 per le donne), non si accompagnasse l'età anagrafica di 62 anni.

Grazie ad un emendamento della capogruppo PD in Commissione Lavoro, Maria Luisa Gnecchi, questo principio - inserito nella Legge Fornero - ha subito un primo, importante, scardinamento: coloro i quali, nel 2015, avranno maturano i 42 anni e 6 mesi (41 e 6 mesi per le donne) non subiranno più alcuna penalizzazione legata all'età anagrafica. Dello stesso diritto potrà godere anche chi maturerà i 42/41 anni e 6 mesi (previo aggiornamento Istat nel 2016 dell'aspettativa di vita) entro il 31 dicembre 2017.

La riforma Fornero, così come per gli esodati, ha fortemente penalizzato anche i lavoratori e le lavoratrici precoci: è quindi evidente come la strada per rivedere in toto questa normativa sia ancora piuttosto lunga. Sono convinto però che, da questo punto di vista, il gruppo Pd alla Camera dei deputati continuerà a lavorare con il massimo impegno - così come sta dimostrando di saper fare - muovendosi nella direzione giusta.


A presto 
Cliccando sul link che trovate qui sotto potete scaricare una nota di sintesi sul DDL di Stabilità, ovvero le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato.
A seguire, divise per ambito di intervento, trovate poi una serie di schede in cui si analizzano alcuni importanti emendamenti relativi ai seguenti articoli della Legge di Stabilità: 
art. 11; art. 13; art. 17art. 19; art. 28; art. 35; art. 37, art. 38 e art. 43.

» La trasparenza nelle Istituzioni: la Legge di Stabilità 2015

Gli emendamenti

1 / I cittadini

Emendamento - Art. 11

Eliminate le penalizzazioni sulle pensioni di anzianità

È disposto che nei confronti dei soggetti che maturano il requisito di anzianità contributiva per l'accesso al trattamento pensionistico entro il 31dicembre 2017, non trovino applicazione le penalizzazioni previste per l'accesso alla pensione anticipata.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questo emendamento

Emendamento - Art. 28

Soppressione disposizioni circa il collocamento fuori ruolo di docenti e dirigenti scolastici

Dispone che la soppressione delle disposizioni che prevedono la possibilità di collocare fuori ruolo docenti e dirigenti scolastici per assegnazioni presso enti che operano nel campo delle tossicodipendenze, della formazione e della ricerca educativa e didattica, nonché associazioni professionali del personale direttivo e docente ed enti cooperativi da esse promossi decorra dall'a.s. 2016/2017.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questo emendamento

Gli emendamenti

2 / Le imprese

Emendamento - Art. 17

Rifinanziamento "Nuova legge Sabatini"

Aggiunge il comma 11-bis, al fine di rifinanziare la cosiddetta "Nuova legge Sabatini" che prevede finanziamenti agevolati per gli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questo emendamento

Emendamento - Art. 11

Applicazione sgravi contributivi per assunzione lavoratori in mobilità

Aggiunge il comma 1-bis il quale dispone l'applicazione degli sgravi contributivi previsti dalla legge 223/1991 a favore dei datori di lavoro che abbiano effettuato, fino al 31 dicembre 2012, assunzioni di lavoratori in mobilità licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti, nel limite massimo di 35,55 milioni di euro.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questo emendamento

Gli emendamenti

3 / I cittadini e le imprese

Emendamento - Art. 19

Sospensione pagamento quota capitale mutui e finanziamenti

Aggiunge il comma 11-bis, col quale si dispone che il Ministero dellíEconomia e delle finanze e il Ministero dello Sviluppo economico, previo accordo con ABI e Associazioni di Categoria, concordino sulle misure necessarie a sospendere il pagamento della quota capitale dei mutui e dei finanziamenti per le famiglie e per le micro, piccole e medie imprese, relativamente alle rate da pagare per gli anni 2015-2017.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questo emendamento

Gli emendamenti

5 / I Comuni

Emendamento - Art. 35

Modifica normativa su concorso alla finanza pubblica per  i Comuni 

Modifica il comma 16 al fine di sopprimere la previsione secondo la quale il concorso alla finanza pubblica richiesto ai Comuni a decorrere dall'anno 2015 nell'ordine di 1.200 milioni di euro annui, debba essere realizzato esclusivamente attraverso una riduzione delle spese correnti.

Emendamento - Art. 35

Nuove disposizioni in favore delle unioni e fusioni di Comuni 

Aggiunge il comma 16-bis, mediante il quale si introducono disposizioni in favore delle unioni e fusioni di Comuni.

» Clicca qui per scaricare una scheda dettagliata su questi emendamenti

Emendamento - Art. 37

Modifica di calcolo dei saldi obiettivo di Patto di stabilità interno per gli Enti locali

Modifica il comma 1, relativo alle modalità di calcolo dei saldi obiettivo del Patto di stabilità interno per gli Enti locali per gli anni 2015-2017, disponendo che i saldi obiettivo dei singoli Enti possono essere rideterminati, entro la data del 31 gennaio 2015, con decreto del Ministero dell'Economia e delle finanze, d'intesa con la Conferenza Stato-città.

Emendamento - Art. 38

Maggiore gradualità nellaccantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità

Aggiunge il comma 3-bis volto a introdurre una maggiore gradualità per gli Enti locali nell'applicazione delle disposizioni riguardanti l'accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità.

Emendamento - Art. 38

Modifica disciplina copertura disavanzo di amministrazione

Aggiunge il comma 14-bis volto ad introdurre alcune modifiche alla disciplina in tema di copertura dell'eventuale disavanzo di amministrazione accertato al 1° gennaio 2015.

Emendamento - Art. 38

Proroga applicazione disciplina su utilizzo proventi permessi e sanzioni in materia edilizia

Aggiunge il comma 14-bis, che proroga all'anno 2015 l'applicazione della disciplina concernente l'utilizzo dei proventi dei permessi di costruire e delle sanzioni previste dal T.U. in materia edilizia (D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380), che è contenuta nellíarticolo 2, comma 8, della legge n. 244 del 2007 (Legge finanziaria 2008).

Emendamento - Art. 38

Aumento dei limiti massimi di indebitamento degli Enti locali

Aggiunge il comma 14-bis volto ad aumentare i limiti massimi di indebitamento degli Enti locali, rappresentati dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti (attualmente fissati all'8 per cento), al fine di favorire la ripresa degli investimenti degli Enti locali.

Emendamento - Art. 38

Istituzione fondo per concessione contributo in conto interessi su operazioni di indebitamento

Aggiunge il comma 14-bis con il quale si istituisce, nello stato di previsione del Ministero dell'Interno, un fondo finalizzato alla concessione di un contributo in conto interessi su operazioni di indebitamento.

Emendamento - Art. 38

Proroga dell'innalzamento del limite massimo di ricorso ad anticipazioni di tesoreria

Aggiunge il comma 14-bis con il quale si proroga di un anno - dal 31 dicembre 2014 al 31 dicembre 2015 - l'innalzamento da tre a cinque dodicesimi del limite massimo di ricorso degli Enti locali ad anticipazioni di tesoreria.

Emendamento - Art. 43

Affidamento in house del Servizio Idrico Integrato a società a totale partecipazione pubblica

Dispone l'eliminazione del vincolo dell'affidamento in house del Servizio Idrico Integrato a società direttamente ed esclusivamente partecipate dagli Enti locali.

Emendamento - Art. 17

Variazione dotazioni fondi famiglie e non autosufficienze

Modifica l'articolo 13, comma 6, riducendo la dotazione per l'anno 2015 del Fondo destinato ad interventi a favore della famiglia in favore del Fondo per le non autosufficienze.

Emendamento - Art. 13

Disposizioni in merito a bonus annuo su nuovi nati

Modifica il comma 1, disponendo che l'assegno di 960 euro annui per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, sia corrisposto a condizione che il nucleo familiare di appartenenza del genitore richiedente sia in condizione economica corrispondente a un valore dellíindicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 25.000 euro annui.

L'impegno all'ascolto


La vostra opinione e...

 
Uno dei doveri di chi, come me, si mette al servizio dei Cittadini è quello dell'impegno all'ascolto.
Per me è fondamentale quindi conoscere la vostra opinione in merito a quei temi che toccano da vicino tutti noi e per i quali, da parlamentare, posso lavorare concretamente.

Vi invito quindi a leggere ed a rispondere ai sondaggi che potete trovare in questa pagina del mio sito.

 


...le vostre richieste

 
Per segnalarmi problemi, suggerire iniziative o proporre incontri sul territorio, potete contattarmi su Facebook e Twitter, potete scrivermi direttamente all’indirizzo info@gianmariofragomeli.it. o, ancora, potete compilare il form che trovate qui.
 
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