"Abbiamo sempre creduto che fosse necessario un percorso alternativo per valorizzare i vitigni bianchi toscani che di per sè non presentano tratti aromatici particolarmente distintivi - spiega Caterina Ferroni - Da alcuni anni utilizziamo anche una giara da 500 litri per il vino rosso, sempre rivestita con la cera d'api , che ci consente di affinare il Sangiovese mantenendo intatte le sue caratteristiche organolettiche. Questo ci ha permesso di avere a disposizione il vino giusto per creare l'Origine, un rosso che rappresenta quello che è in grado di esprimere il nostro Sangiovese affinato per 12 mesi in terracotta nella sua purezza aromatica nativa. Abbiamo sempre scelto le anfore cerate specialmente per il bianco in modo da limitare e controllare al meglio l'ossigenazione del vino".
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