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Newsletter di Lucia De Robertis
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Carissime e carissimi,
Il Pd ha bisogno di idee e progetti che siano il frutto dell’analisi dei problemi delle persone e delle imprese. Che rispondano alle priorità del territorio. Che sappiano indicare soluzioni sulle quali tutti possano lavorare in maniera condivisa.
Dobbiamo “leggere” la nuova situazione che abbiamo di fronte con il cuore e con la mente, non certo con il binocolo rovesciato della vecchia politica che tiene lontana la gente reale.
Le idee e i progetti devono essere i criteri di selezione della nuova classe dirigente del Pd. Se continueremo a dare l’impressione di un partito diviso in gruppi alla ricerca del potere, condanneremo a morte questo partito. Quindi niente unanimismo ma una divisione correttamente creata da pensieri differenti. Una divisione intelligente e matura in base alla quale nessuno è depositario della verità ma tutti concorrono a soluzioni più avanzate. Questa è la politica che ci può riavvicinare ai cittadini, che può rendere il Pd parte della comunità e non del potere, che può consentire al nostro partito di essere fattore di sviluppo della società.
Mi auguro quindi che la prossima riunione dell’Assemblea provinciale chiuda, nel modo che essa stessa riterrà migliore, la vicenda del Segretario provinciale. Personalmente m’impegnerò perché questa Assemblea valorizzi e perfezioni ulteriormente la qualità del dibattito sui contenuti politici emersi in Direzione e venga definito il percorso verso il Congresso, mantenendo comunque centrale l’impegno di tutto il partito per il referendum costituzionale.
Un percorso che approfondisca  la situazione del nostro territorio, le priorità di famiglie e imprese, la capacità progettuale e di risposta del Pd. Sui contenuti saremo in grado di uscire dal dibattito autoreferenziale e di aggregare nuove competenze e nuove disponibilità di impegno politico inteso come servizio alla comunità. Sui contenuti potremo dividerci e su di essi selezioneremo la nuova classe dirigente del Pd provinciale che avrà la responsabilità di aprire una fase davvero nuova che abbia alla base l’affermazione e la riconoscibilità dell’identità politica del Pd.

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BREXIT



Il voto sulla Brexit del 23 giugno si rivela ogni giorno che passa un gravissimo errore, di cui gli stessi sudditi di Sua Maestà si stanno rendendo pienamente conto. Al terremoto istituzionale e politico che ha colpito il Regno Unito nelle ore immediatamente successive all’esito del referendum consultivo si accompagna, col passare dei giorni, la consapevolezza del duplice danno creato all’economia britannica, da un lato, e alla costruzione europea, dall’altro. Gli effetti sulle borse, per un’economia dai piccoli passi come oramai, da anni, è diventata quella del nostro continente, sono stati e continuano ad essere fonte di grande preoccupazione. La ‘mutilazione’  - ancorché voluta dai suoi stessi cittadini - della Britannia dal corpo comunitario, ancorché per volere dei cittadini, una grave ferita ad un organismo che già non se la passava bene, fra eccessi di rigorismo finanziario e di burocrazia e tensioni nazionaliste.
La casa comune immaginata già ai tempi della Ceca e del Mec, come approdo delle democrazie dell’Europa occidentale all’indomani del conflitto bellico mondiale, vacilla.
È tempo di scelte coraggiose, che rilancino quello spirito europeo che ineluttabilmente accomuna tutti i popoli del vecchio continente. A partire da un governo intelligente e condiviso della crisi che sta riattraversando il sistema del credito, che passa da un ripensamento sul famigerato ‘bail in’. L’Italia sta giocando questa partita, sinceramente in modo franco e coraggioso. Consapevole che questa volta è in gioco il futuro dell’Europa. Come lo è senza una strategia condivisa sul tema storico delle migrazioni, che ci accompagneranno, a detta degli esperti, per molti anni ancora. Impossible pensare che siano solo gli stati frontalieri a reggerne l’urto, Inutili le chiusure a riccio neo nazionaliste.
In questo quadro non possiamo permetterci di fallire l’appuntamento con la riforma istituzionale ed il referendum che su di essa si svolgerà (grazie a tutti per l’impegno e la disponibilità per la raccolta delle firme, un momento importante e necessario). Si è cominciato a parlare anche sula stampa del merito della riforma: questo, sono convinta, aiuterà aduna sua ampia approvazione.


DAL CONSIGLIO 
 
Il Consiglio regionale per i 600 anni di Piero della Francesca
Presentati il logo e le iniziative per i 600 anni dalla nascita di Piero della Francesca. Alla conferenza stampa, assieme a me hanno partecipato il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e l’assessore alla cultura del Comune di Monterchi Silvia Mencaroni. L’ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale ha ritenuto opportuno dar vita ad un comitato fra Regione e comuni di Arezzo, Monterchi e Sansepolcro per ricordare degnamente il “maestro della luce” affidandomi l’incarico di coordinare il comitato stesso. Con queste iniziative intendiamo offrire a studiosi e semplici ammiratori di Piero della Francesca l’opportunità di conoscere meglio e di ammirare le opere del grande Maestro. Ed intendiamo farlo facendo lavorare in sinergia i Comuni nei quali sono presenti le eccezionali opere di Piero della Francesca, dal Ciclo della Vera Croce alla Madonna del Parto alla Resurrezione. In occasione della firma del protocollo d’intesa fra le varie amministrazioni abbiamo deciso di rinnovare la proposta, condivisa da me, dal sindaco Ghinelli e dall’Arcivescovo Fontana, per chiedere nuovamente la possibilità di rendere gratuita la visione degli Affreschi della Vera Croce, almeno per tutto l’anno Giubilare e di studiare un progetto definitivo per rendere libero l’accesso ai fedeli che intendono pregare nella Basilica di San Francesco con un accesso diverso da quello di chi intende ammirare la leggenda della Vera Croce e con il vescovo di Arezzo, di richiedere la frequentazione. (leggi qui)
 
Il Consiglio celebra i suoi 46 anni di attività
Una seduta solenne del Consiglio per celebrare i 46 anni della Regione Toscana. Il 13 luglio del 1970 si ebbe infatti la seduta di insediamento della prima Assemblea legislativa toscana a seguito delle elezioni del 7 giugno. Ospite il professor Filippo Donati, docente di diritto costituzionale all'Università di Firenze, che ha ripercorso la storia della Regione, sottolineando i cambiamenti intercorsi in questi 46 anni, dal DPR 616 del 1977 alla riforma del Titolo V del 2001, all’approvazione del nuovo Statuto nel 2004. ( leggi qui )
 
Il 27 agosto sarà la “Giornata degli Etruschi”

Pubblicato il bando per la celebrazione della Giornata degli Etruschi. Il bando, riservato ad enti locali ed istituzioni pubbliche, destina 50 mila euro per iniziative che ricordino la presenza degli Etruschi nella nostra Toscana. (leggi qui)

Fondi europei
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione per rendere più agevole l’accesso ai fondi europei per il periodo 2014-2020. La mozione impegna la Giunta ad attivare un portale web dedicato in via esclusiva ai fondi europei, orientato alla massima pubblicità e trasparenza delle singole azioni di sostegno e delle procedure di accesso, delle attività burocratiche e amministrative. (leggi qui)
 
Istruzione per adulti
Il Consiglio regionale ha approvato una mozione per rendere l’offerta formativa più capillare e diffusa sul territorio toscano. Secondo quanto previsto nella mozione, la Giunta regionale dovrà attivarsi affinché sia garantita la continuità territoriale dei corsi di istruzione per adulti, con particolare attenzione alle aree montane, marginali o con cattivi collegamenti. Dovrà, inoltre, essere valutata, con il coinvolgimento delle Conferenze zonali, la possibilità di attivare corsi serali. (leggi qui)
 
Sanità: completata la legge di riforma
Il Consiglio ha completato la riforma sanitaria dando il via libera a quegli articoli che erano stati stralciati dal testo originario discusso e approvato nel dicembre 2015 per superare l’ostruzionismo delle opposizioni. Si tratta prevalentemente di disposizioni di carattere tecnico, necessarie però alle nuove Aziende Sanitarie di area vasta per operare nella pienezza delle proprie funzioni.
Il prossimo appuntamento per il Consiglio sarà con la riperimetrazione delle zone distretto, processo necessario per renderle più funzionali al nuovo modello organizzativo, da realizzarsi entro la fine dell’anno (leggi qui)
 

Approvate le modifiche per il governo del territorio
No al consumo di territorio, ma un sì convinto alla semplificazione e all’aiuto alle attività economiche. E’ questo il senso della “manutenzione” effettuata dal Consiglio alla legge regionale 64 del 2015 che regola il governo del territorio toscano. Il Consiglio ha recepito a pieno il puntiglioso lavoro svolto dalla quarta commissione sul testo proposto in febbraio dalla Giunta regionale. Un testo arricchito dagli spunti e dalle riflessioni di noi commissari del PD. Le principali novità introdotte alla normativa riguardano la riduzione dei casi di obbligatorietà della conferenza di copianificazione, l’estensione dello strumento della variante semplificata, la costituzione di una banca dati di raccolta di tutti i pareri regionali in materia urbanistica ed edilizia. La legge di modifica approvata, inoltre, introduce agevolazioni per la trasformazione degli annessi agricoli e rafforza il ruolo della conferenza paritetica interistituzionale, chiamata a svolgere ora anche una funzione di consultazione preventiva per le scelte urbanistiche degli enti locali. La legge disciplina anche il recupero abitativo dei sottotetti.  (www.luciaderobertis.it)
 
DALLA REGIONE

Occupazione, più facile assumere persone svantaggiate

Ci sono importanti novità per il sostegno all’occupazione delle persone svantaggiate. La Giunta regionale ha infatti approvato una delibera, che prevede una nuova disciplina per gli aiuti alle imprese toscane che assumono persone svantaggiate e disabili, sia attraverso il programma finanziato dal fondo sociale europeo che attraverso leggi nazionali e regionali. (leggi qui)
 
La Toscana piace agli italiani
La Toscana resta una delle mete preferite per le vacanze degli italiani. Ben il 14,4% di chi sceglierà l’Italia per le vacanze estive verrà in Toscana. I turisti italiani arriveranno soprattutto da Lombardia, Piemonte e Lazio. La meta più desiderata dai turisti è il mare (38%). Rilevante anche il dato che riguarda città d’arte e borghi storici (25%) mentre il turismo attivo (14%) supera di poco quello enogastronomico (12%), che rimane comunque uno dei fattori di maggiore attrattività. (leggi qui )
Firenze si conferma meta preferita nel turismo regionale (+5,2% l’area fiorentina e +5,8% il capoluogo). Ad essa è strettamente correlato il risultato di Prato (+4%). Il ritorno degli italiani al mare e quello degli stranieri nell’interno (+ 3% ), favorisce il buon risultato delle provincie di Grosseto (+4,6%), Livorno (+2.1%) e Massa Carrara (+0,7%). Lucca tiene (-0,1%) nonostante il crollo delle presenze dei russi in Versilia, compensato dalla crescita degli italiani sulla costa e in Garfagnana. Arezzo e Siena realizzano ottimi risultati grazie ai loro paesaggi collinari e rurali all’arte. Ad Arezzo la crescita effettiva è del 3,7%). Incidono positivamente soprattutto l’aumento degli italiani in Casentino e in Val di Chiana. (leggi qui)
 
Incendi, scatta il divieto assoluto di accensione fuochi.
Dal 1° luglio al 31 agosto è in vigore in tutta la Toscana il divieto assoluto di fare fuochi con residui vegetali agricoli e forestali ed è vietata inoltre qualsiasi accensione di fuochi, ad esclusione della cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze e all’interno delle aree attrezzate. Anche in questi casi vanno comunque osservate le prescrizioni del regolamento forestale. Chiunque avvistasse o si trovasse nei pressi di focolai di incendio è pregato di segnalarli al Numero verde 800.425.425 della Sala operativa regionale antincendi boschivi. 
 
DAL TERRITORIO

Mostra sul Sansovino
E’ stato molto suggestivo partecipare venerdì 1 luglio all’inaugurazione della mostra “ Andrea Sansovino – profeta in patria “. Con questa mostra, che resterà aperta fino al 2 novembre, il Comune di Monte San Savino intende offrire un approfondimento dell’opera di Andrea Contucci detto il Sansovino. L’esposizione si articola in tre parti: la “sezione antica” dell’opera dell’artista, con chiari riferimenti al suo rapporto con la locale comunità ebraica, la “sezione iconografica religiosa” e la “sezione su Niccolò Soggi” che comprende opere dei primi anni del sec. XVI. Un’occasione di arricchimento culturale e artistico da non perdere! (www.luciaderobertis.it)
 
Strage del Mulinaccio: il ricordo delle 15 vittime
E‘ sempre fonte di emozione e di dolore partecipare alle celebrazioni delle stragi dell’ultimo conflitto mondiale. Ma è un dovere farlo perché nessuno può e deve dimenticare gli orrori e le barbarie della guerra e del fanatismo. E’ con questo spirito che domenica 3 luglio ho preso parte alla cerimonia di commemorazione delle 15 vittime dell’eccidio del Mulinaccio avvenuto il 6 luglio 1944. (www.luciaderobertis.it)
 
Trofeo 4 Valli Aretine
Domenica 3 luglio ho partecipato alla premiazione della 4 Valli Aretine. Una corsa affascinante e ormai storica fra quelle che si svolgono nella provincia di Arezzo. Alla 57° edizione hanno partecipato oltre duecento under 23. Complimenti alla ciclistica Rigutinese e al Gs Rosini per l’ottima organizzazione. (www.luciaderobertis.it)
 
Industria 4.0
Giovedì 7 luglio ho partecipato all’incontro “Industria 4.0” organizzato dall’Associazione industriali di Arezzo sulla trasformazione digitale per le imprese. Attraverso questa quarta rivoluzione industriale la produzione industriale sarà automatizzata e interconnessa. Per questo è importante attivare le piattaforme previste dal Piano di crescita digitale per trasferire il patrimonio di conoscenza delle singole imprese, contaminarlo con il digitale e sviluppare nuovi modelli di business. Parallelamente occorrerà realizzare infrastrutture abilitanti, formazione specifica per le competenze digitali, centri di ricerca sul territorio e a livello internazionale, open innovation e standard aperti.
 
I Cammini di Francesco

Valorizzare la rete dei cammini francescani, conservare i luoghi artistici e di culto legati alla tradizione francescana, studiarli e recuperarli, promuovere la cultura e l’arte di questi luoghi e diffondere il turismo religioso ed eco sostenibile creando anche nuove opportunità di lavoro per i giovani. Sono gli obiettivi dell’Associazione “I cammini di Francesco”. Prendendo spunto anche da percorsi Europei già consolidati e conosciuti in tutto il mondo come quello di Santiago de Compostela e la Via Francigena per la quale la Toscana ha svolto un eccezionale lavoro. Venerdì 8 luglio sono stata a Roma, presso la sede del Parlamento Europeo, insieme ai vertici dell’associazione e agli eurodeputati Silvia Costa e David Sassoli, per studiare nuove possibilità di sviluppo e concretizzazione del percorso Francescano che interessa regioni quali le Marche, l’Umbria, la Toscana e il Lazio. (www.luciaderobertis.it)
 
I 200 anni della Misericordia di Loro Ciuffenna
Intenso fine settimana a Loro Ciuffenna per festeggiare i 200 anni della locale Misericordia. Venerdi 8 luglio ho partecipato insieme al Governatore Alessandro Parigi, al Sindaco Moreno Botti al Presidente della Federazione Misericordie Toscane Alberto Corsinovi e ai rappresentanti del 118 e della Asl al convegno sul “ Soccorso 118 tra efficacia e sostenibilità“. Le celebrazioni si sono concluse domenica con una esercitazione di protezione civile, l’inaugurazione di un mezzo da destinare ai servizi sociali ed una straordinaria conviviale alla quale ha partecipato in massa la comunità lorese. (www. luciaderobertis.it)
 

NEL MIO SITO
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Ragioniamo su Brexit: un autorevole punto di vista

Speciale SWG: le nuove community politiche italiane

 

 

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Lucia De Robertis · Via Cavour 2/4 · Consiglio Regionale della Toscana · Firenze, IA 50122 · Italy

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