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Carissime, Carissimi,
il 10 febbraio è stato il Giorno del Ricordo dei martiri delle foibe e dell’esodo giuliano dalmata.
La scelta di questa data non è casuale, infatti il 10 febbraio del 1947 fu firmato il trattato di pace tra Italia e Jugoslavia in cui l’Istria fu annessa alla Jugoslavia e il Venezia Giulia al nostro Paese.
Il Consiglio Regionale si è riunito in Seduta Solenne proprio per non perdere la memoria della tragedia delle foibe, dove furono gettati vivi o morti molti italiani e non solo, uccisi dai partigiani di Tito per annientare la presenza italiana in Istria e Dalmazia.
Attraverso la testimonianza di Adriana Navicello, superstite delle foibe che vide sterminata gran parte della sua famiglia e l’approfondimento del giornalista Gian Micalessin, abbiamo ricordato le atroci sofferenze di allora e quelle che ancora oggi sono perpetrate in molti angoli del mondo. (leggi qui )
Ci tengo a segnalare che la sera del 16 febbraio al Teatro comunale di Pieve Santo Stefano si terrà, proprio legato al Giorno del Ricordo una bella iniziativa, che il Consiglio ha deciso di sostenere, promossa dalla Fondazione Archivio diaristico di Pieve Santo Stefano. “ Le conseguenze della memoria” è uno spettacolo in cui il cantante Simone Cristicchi e il Prof. Marcello Flores (Università di Siena) incontrano, studenti, giovani e tutti coloro che vorranno intervenire proprio per approfondire la memoria, per tanto tempo dimenticata, delle foibe e dell’esilio giuliano dalmata (qui maggiori informazioni).
Il mese di febbraio purtroppo è iniziato con il tragico incidente stradale, in cui sono morte madre e figlia, che ha sconvolto Arezzo e l’Italia. Di fronte ad una tragedia così grande, ho sentito il bisogno e il dovere di dare un segnale forte impegnando attraverso una mozione che è passata all’unanimità affinché l’omicidio stradale diventi reato. Attraverso questo iniziativa vorrei esprimere alla famiglia Fiacchini tutta la mia sincera vicinanza.
Nel rendiconto delle attività del Consiglio l’elemento di maggiore interesse indubbiamente è l’approvazione nella seduta del 3 febbraio della Legge per l’abbattimento straordinario degli ungulati, che oggi è stata pubblicata nel BURT ( L.R. 10 / 2016 ).
Voglio evidenziare anche alcune notizie che trovate in questa nuova News-letter, che sono a mio avviso positive per il nostro territorio, quali l’inaugurazione del corso di specializzazione per tecnico-orafo, l’avvio de i Cammini di San Francesco, lo stanziamento tramite i fondi rotativi per l’innovazione tecnologica delle piccole e medie imprese.
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Dal Consiglio
Ungulati, approvata la legge obiettivo
E’ stata approvata nella seduta del Consiglio regionale del 3 febbraio la legge straordinaria, la prima del genere in Italia, che autorizza gli abbattimenti degli ungulati che nei boschi della nostra Regione avrebbero ormai superato la cifra di 200mila esemplari. Lo spirito della legge è quello di tutelare concretamente l'agricoltura e l'equilibrio ambientale del nostro territorio.
La legge (qui il testo) avrà validità tre anni, per permettere di verificarne i risultati.
Il testo prevede parametri misurabili quali la densità di ungulati in zone campione e l'incidenza dei danni, sempre in zone individuate con chiarezza. Per i monitoraggi saranno coinvolti istituti scientifici a livello nazionale come ISPRA (Ministero Ambiente) e CIRSEMAF (Centro interuniversitario studi faunistici) a garanzia di una rilevazione e una lettura oggettiva dei dati. Sarà delineato un piano di interventi che vedrà la rivisitazione delle cosiddette "aree vocate" e "non vocate". Oggi il 70% del territorio della Toscana è disciplinato come “vocato” agli ungulati, ma la loro densità non è più sostenibile. Nell’altro 30% semplicemente non devono starci, perché parliamo di terreni coltivati.
Nelle aree protette di competenza regionale/provinciale, sarà prevista una metodologia di contenimento dei capi in esubero, per uniformare l'intervento su tutto il territorio regionale, che dovrà essere gestito in maniera complessiva, senza lasciare zone dove le specie possano proliferare indisturbate. A margine di questo intervento normativo, sarà anche tenuta presente la gestione delle carni di ungulati, per le quali si rende a questo punto opportuna la creazione di una filiera (con eventuale DOP regionale) per la commercializzazione di una parte almeno delle carni di selvatici, molto richieste dal mercato. La carne frutto dell'attività di selezione, sarà utilizzata anche per azioni di solidarietà sociale.
Dal Consiglio regionale unanime richiesta per la rapida e definitiva approvazione della legge sull’omicidio stradale
Nel giorno dei funerali di Marzanna Barbara Stepien e di sua figlia Letizia Fiacchini – le vittime della tragedia di San Leo, il Consiglio regionale ha dato una prova di unità che gli fa onore, chiedendo a gran voce che il Parlamento approvi definitivamente in tempi rapidi la legge che introduce il reato di omicidio stradale”.
Infatti come ho già accennato è passata con voto unanime la mozione presentata dal PD, di cui sono prima firmataria e dagli altri gruppi politici per accelerare i tempi di approvazione definitiva della legge sull’omicidio stradale.
Una legge che non è né di destra né di sinistra: è una legge giusta e necessaria, che il Senato deve calendarizzare al più presto per l’approvazione definitiva. Una legge attesa, perché alla necessaria prevenzione e informazione sulle conseguenze della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti devono affiancarsi anche le indispensabili e urgenti misure perché, nel rispetto della Costituzione, chi si rende responsabile di quegli omicidi paghi per quanto commesso.”
Sono consapevole che questa legge non può riportare in vita le vittime ma almeno può garantire la giusta pena per la gravità del reato commesso da chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcool e droghe, provocando la morte di vittime davvero innocenti.”
Accesso ai Pronto soccorso per i disabili
Ho firmato insieme ad altri consiglieri del gruppo PD la mozione per l’attivazione di Percorsi di accesso prioritario dedicati alle persone con handicap e disabilità nei Pronti Soccorso della Toscana. Recentemente, proprio l’Assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi ha parlato della “sfida di creare percorsi specifici per anziani e disabili”, cogliendo un punto secondo me fondamentale. Si tratta di fare un ulteriore passo avanti nel riconoscimento dei diritti dei cittadini svantaggiati da disabilità fisica o mentale , perché attendere per ore il proprio turno al pronto soccorso, per una persona disabile, può essere un trauma che si aggiunge a una condizione di disagio permanente. Certo, è importante fare in modo che il servizio di pronto soccorso diventi più rapido ed efficace per tutti, e bene ha fatto la Regione, già da tempo, ad istituire un Osservatorio permanente proprio sul sistema di emergenza-urgenza.
La mia attività sul territorio
ITS Orafo
Il. 4 febbraio ho partecipato all’Istituto Margaritone di Arezzo all'avvio del nuovo corso post – diploma per Tecnico Superiore per le lavorazioni artistiche e orafe. I partecipanti sono 20 giovani di età compresa trai i 18 e i 30 anni che, dopo aver superato una severa selezione, sperimentano questo nuova esperienza didattica. Questo corso è un’ opportunità non solo per i giovani che potranno trovare più facilmente un lavoro, ma anche per tutto il distretto orafo che potrà disporre di tecnici altamente qualificati e in grado di coniugare le tecniche tradizionali dell’oreficeria con gli strumenti più innovativi. Questo corso, per il quale la Regione Toscana ha stanziato 200.000 euro intercettando un finanziamento europeo, è unico in Italia e risponde alle esigenze, più volte manifestate dalle aziende orafe.
Piano Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza
Venerdì 5 febbraio ho partecipato ad un Convegno sulla tutela e i diritti dei bambini e degli adolescenti. Nell’occasione è stato presentato il Piano Nazionale per l’Infanzia e l’Adolescenza recentemente approvato dalla specifica commissione Parlamentare Bicamerale. In sintesi il Piano si prefigge i seguenti obiettivi :
Contrastare la povertà e il disagio sociale, rafforzare il sistema educativo e porre un freno alle forme di violenza legate ai nuovi media sono azioni strategiche fondamentali per le politiche del governo sui minori.
Altrettanto importante è rafforzare il sistema educativo come strumento per combattere il disagio sociale e sostenere la genitorialità con azioni innovative, prioritarie e urgenti: interventi e servizi volti alla cura e al sostegno della quotidianità e alla promozione delle competenze genitoriali, per riconoscere e implementare le risorse educative.
Particolare rilievo viene poi attribuito alle forme di povertà “immateriale” o di violenza legate ai nuovi media, dal cyberbullismo alla pedopornografia e alla pedofilia online, che impongono una presa in carico integrata e un coinvolgimento di figli, genitori, educatori su più versanti, da quello psicologico a quello educativo fino a quello sociale.
Infine si sottolinea l’importanza di intraprendere azioni e politiche volte al recupero delle famiglie in condizioni di fragilità, limitando la necessità di interventi di allontanamento.
I Cammini di San Francesco
Sabato 6 febbraio ho preso parte a Sansepolcro all’Eremo di Montecasale alla presentazione de i Cammini di San Francesco che nel nostro territorio interessano oltre alla Valtiberina, il Casentino con il Santuario della Verna e la Valdichiana con il Monastero delle Celle di Cortona. All'iniziativa, organizzata dal professor Giovanni Tricca con la collaborazione di Aboca, hanno partecipato, fra gli altri, l'Arcivescovo di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, il professor Daverio e i rappresentanti degli enti locali il cui territorio è attraversato dal Cammino di Francesco. In questi ultimi anni la Regione Toscana ha svolto un lavoro importante per riscoprire e valorizzare gli antichi percorsi religiosi che toccano luoghi eccezionalmente suggestivi e, valorizzando il cosiddetto turismo lento, possono diventare una risorsa culturale e turistica di grande importanza. Ora, tutte le istituzioni interessate, dovranno dar gambe alle idee messe in luce a Montecasale.
Notizie in breve
PMI, 30 milioni per i Fondi rotativi.
La Regione ha destinato quasi 30 milioni di euro per i fondi rotativi destinati alle piccole e medie imprese. Questa scelta è stata fatta per dare nuova competitività a quelle aziende che investiranno su nuove tecnologie digitali, attraverso progetti strategici per l’industria, il turismo e i servizi. Queste azioni rientrano nella cosiddetta “ Strategia industria 4.0” il cui scopo è proprio quello di riposizionare le imprese e renderle più competitive a livello internazionale. (leggi qui)
Un protocollo per le frodi alimentari
Le procure della Repubblica di Arezzo, Firenze e Grosseto firmeranno a breve con la Regione Toscana un protocollo finalizzato alla prevenzione e repressione delle frodi alimentari. Il taroccamento dei prodotti è una piaga sempre più diffusa che danneggia enormemente vari settori della nostra economia, non ultimo quello agro-alimentare. Il protocollo, che durerà fino alla fine della legislatura regionale, consentirà di facilitare i controlli e contrastare l’illegalità. (leggi qui)
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