Festa di Purim e il libro di Ester

Newsletter n. 9 /2016

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G. B. Lorenzetti, Ester chiamata dall'eunuco Egai a recarsi dal re, refettorio del Monastero di S. Paolo Argon

effettobibbia 2016 VIII EDIZIONE

Inaugurazione e apertura di Effettobibbia 2016

sabato 2 aprile ore 11,00

Atrio della Civica Biblioteca “Angelo Mai”
Esposizione del Rotolo (Meghillat) di Ester
presentazione di Maria Elisabetta Manca e Giulio Orazio Bravi
Lettura del Libro di Ester - cap. 1-4

vai al calendario dell'edizione 2016

Purim 5776 Giovedì 24 Marzo, 14 Adar Shenì, Purim פורים

Oggi è la festa di Purìm, celebrata il 14 di Adàr, mese che approssimativamente corrisponde a febbraio-marzo. A Gerusalemme e in altre città cinte da mura, luoghi simili alla Shushan (Susa) del racconto di Purìm, viene celebrata un giorno più tardi (Ester 9:18-22). Purìm commemora gli eventi del Libro biblico di Ester (meghillàh), la sconfitta del perfido Hamàn e il fallimento del suo complotto per uccidere gli ebrei in tutto l'impero persiano.
Ci sono quattro mitzvòt (mitzvàh) associate alla celebrazione di Purìm. Tutte e quattro sono già ricordate proprio nel nono capitolo del Libro di Ester. Queste sono: la lettura della meghillàh, lo scambio di doni (di solito torte e dolci), l'elargizione ai poveri e il festeggiare in allegria. Quest'ultima mitzvàh include, spesso, il bere, fino al punto diʻadloyadà, ovvero di «non sapere più» la differenza tra «sia benedetto Mordekhai» e «sia maledetto Hamàn».

Racconto di Purim

Festa in costume, sotto gli ombrelloni. Buttate alle ortiche le divise grigio-blu con cravatta in tinta, ci sentiamo meno gregge, più liberi. Siamo finalmente noi stessi? Oppure travestiti da bagnanti formiamo un nuovo gregge? Una cosa è certa: non sopportiamo l'idea che qualcuno ci appiccichi addosso una maschera. Lo accettiamo talvolta per convenienza ma alla prima occasione ci preme riaffermare la nostra autenticità.

I qabbalisti invece custodiscono le virtù del travestimento.
Da una fiaba antica la tradizione ebraica si inventa una festività: Purìm, il carnevale degli ebrei! È commemorata Ester, sposa dell'imperatore persiano Assuero. Ester, ebrea non dichiarata travestita da imperatrice. Con l'aiuto di un Dio mai nominato, camuffato da divinità provvidenziale, salva il suo popolo dall'annientamento. La storia fa acqua da tutte le parti: d'altronde come si fa a cucire un abito su misura all'incommensurabile?

Di Dio non si può dire nulla, affermava un grande Maestro, nemmeno che esiste. Con queste premesse, come sperare in un incontro? Bisogna incamminarsi dentro lo specchio, pian piano uscire dalla realtà. Travestirsi e mettere in agenda un appuntamento con Dio. Che a sua volta fingerà di non essere così lontano e schermerà la distanza con una maschera. Tutti fingono in nome di una commozione sentita. Non è emozione autentica quella che prova il babbo quando il figlio pedala senza rotelle e non si accorge della mano dietro il sellino della bicicletta?

Non paghi, gli ebrei celebrano il travestimento anche di Kippùr, il giorno dell'espiazione. Non si mangia, non si beve, non si fa all'amore. Tutti angeli eterei! Come se l'astinenza non costasse.
La verità delle fiabe non è quasi mai interessante: sapere quali pulsioni si celino sotto il coperchio non ce le rendono più gradite. Perché raccontarle allora?

La necessità è quella dell'appuntamento. Il malvagio e il bacato nella fiaba li introduciamo noi, quando. vogliamo noi. Grotteschi, puntuali e quindi innocui.

L'essere autentico trascende la realtà: travestirsi è come pregare...

da: Haim Baharier, Qabbalessico, Giuntina 2012, pp. 60-61

SABATO 2 APRILE ore 17,30
sala Tremaglia, Teatro Donizetti

ERIC NOFFKE
Il gioco delle maschere:
i due testi biblici di Ester

Leggi la presentazione e la bibliografia dell'incontro

domenica 3 aprile ore 15,30
ABBAZIA SAN PAOLO D'ARGON
Visita al ciclo degli affreschi di Ester di Giovanni Battista Lorenzetti
con Maria Elena Nardari
in collaborazione con l'associazione InChiostro. itinerari e incontri d'arte saranno inoltre visitabili gli spazi del monastero e della chiesa parrocchiale.

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iscrizione gratuita con prenotazione obbligatoria a info@effettobibbia.it

LUNEDI' 4 APRILE ore 18,00
sala Tremaglia, Teatro Donizetti

ELENA LEA BARTOLINI
Ester e Purim
nella tradizione ebraica

Leggi la presentazione e la bibliografia dell'incontro

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rassegna stampa

COMUNICATO STAMPA (invito conferenza stampa del 30.03.2016)

Tutti gli appuntamenti sono a partecipazione libera e gratuita
Per i laboratori artistici e le visite guidate è necessario prenotarsi a: info@effettobibbia.it

in collaborazione con:

con il sostegno economico di

con il contributo di

Effettobibbia promuove la conoscenza della Bibbia tra le donne e gli uomini del nostro tempo, siano o non siano mossi da convinzioni religiose. La Bibbia, infatti, oltre che fondamento dell’ebraismo e cristianesimo e riferimento imprescindibile per l’islam, è una delle componenti essenziali delle cultura occidentale, sul piano letterario, artistico, simbolico, linguistico, politico e giuridico. Costituitosi all’inizio del 2006, il Comitato per la cultura biblica è espressione di una variegata aggregazione di centri culturali (Centro Culturale delle Grazie, Centro Culturale Protestante, Fondazione Serughetti La Porta), istituti museali (Museo Bernareggi), organismi diocesani (Ufficio per l’Apostolato biblico della Diocesi di Bergamo) e dell’associazionismo (ACLI, Gruppi di lettura continua della Parola di Dio).