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La collana "Le nuove bussole", inaugurata nel febbraio 2015, nasce per fornire alcune chiavi interpretative delle questioni emergenti in quest’epoca di transizione e al tempo stesso si propone di risalire alle radici che le hanno determinate. I primi due titoli in libreria: Il gusto di Vanni Codeluppi e La sfida delle migrazioni di Vincenzo Cesareo.
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Da Masterchef al kitsch, da Madame Bovary al low cost
Intervista al sociologo Vanni Codeluppi, esperto analizzatore di consumi e processi comunicativi, per conoscere le tendenze e gli orientamenti degli italiani tra passato e presente e assaporare il suo nuovo libro. Il gusto spazia dal cibo all’arte e alla cultura, riesce a trasformarsi nel suo contrario (il disgusto o il kitsch) ed essere osannato; ma è anche soggetto alla globalizzazione e alle regole del mercato.
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La migrazione: come cogliere la sfida tra pregiudizi e opportunità
Intervista a Vincenzo Cesareo, direttore della rivista "Studi di Sociologia" e autore di La sfida della migrazioni, un’agile ricostruzione storica che segue le tracce dei percorsi di inserimento dei migranti nelle società di arrivo. Uno studio, preciso e coinvolgente, delle migrazioni nel nostro Paese, che oggi è, allo stesso tempo, luogo di partenza, arrivo e transito.
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Erasmo, un Sileno per l'Europa; Chi ha paura di Erasmo?; Erasmo per la dignità umana. Sfida a Lutero e Machiavelli: sono alcuni dei titoli delle principali testate italiane che si sono interessate al libro di Carlo Ossola.
Ricostruendo i caratteri storici che configurano «il vero Rinascimento», quello che «non si lascia irretire dalle contese religiose» e arriva all’essenziale della condizione umana, Ossola ci restituisce la ricchezza del percorso umano e culturale di questo olandese formatosi a Venezia, che ha come modello e amico un cancelliere inglese, diviene il legatus dell’imperatore spagnolo, e decide di morire a Basilea, cercando invano un luogo di pace religiosa. Erasmo da Rotterdam è stato l'interprete di un autentico spirito europeo e se «nei secoli moderni ha certo vinto il pensiero di Machiavelli», chiosa Ossola, «oggi l’Europa dei giovani, che attraversano frontiere e speranze, appartiene non a Machiavelli, ma a Erasmo».
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«Quando scrivo, lo faccio da inglese, [...] ma i temi che affronto – il rapporto con il sacro, l'Islam a confronto con l'Occidente – non sono temi unicamente inglesi».
Così il filosofo Roger Scruton introduce questa raccolta di saggi dedicati alla tradizione e il sacro: Apologia del sacro contro i nuovi atei; Il vicolo cieco degli scienziati atei; La bellezza e il sacro; Islam e Occidente divisi da ironia e autocritica; Idee circa il mondo in cui vogliamo vivere; Thomas Stearns Eliot, elogio della tradizione.
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Giuliano Vigini inaugura l'opera, in 3 volumi, che racconta la storia editoriale del libro cristiano in maniera sintetica, ma puntuale.
In questo primo volume si parte dal corpus biblico per arrivare alle Regole monastiche della metà del VI secolo, passando per la grande lezione di Agostino.
È la prima tappa di un percorso che testimonia il dinamico e spesso insostituibile ruolo esercitato dal libro cristiano, nella varietà delle sue forme, anche sul piano letterario e culturale. Preziosissima la nota bibliografica finale.
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Dalla Slovenia, passando per la Scandinavia, per finire in Portogallo, davanti all'Oceano Atlantico: è questo l'itinerario europeo di Giancarlo Santi attraverso nove maestri di architettura sacra.
Un'indagine ai margini dell'Europa che non include i soliti noti, ma analizza opere e progetti di Ottokar Uhl, Heinz Tesar, Boris Podrecca, Erik Bryggman, Peter Celsing, Sigurd Lewerenz, Hans van der Laan, Alvaro Siza e Jose Plecnik, che ha scritto: «L'architettura sacra è stata e rimarrà sempre il modello dell'architettura profana».
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Conrad e il mare: la scrittura tra navi, naufragi e natura
«Al mare imperituro, alle navi che non ci sono più, e agli uomini semplici»: la dedica di Conrad riportata nell'incipit del libro di Giuliana Bendelli, Joseph Conrad: la figura del mare, ben sintetizza i temi principali del dibattito che si svolgerà giovedì 5 marzo alle 12.30 presso l'Acquario Civico di Milano, che ospita la mostra dedicata al grande scrittore.
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Donne, chiesa, teologia
a cura di Lucetta Scaraffia
Papa Francesco, dopo avere dimostrato la sua preoccupazione per il ruolo subordinato delle donne nella Chiesa, ha chiesto di approfondire la ricerca sulla teologia della donna. «Gesù infatti», scrive la curatrice nell’introduzione, «ha intrattenuto con le donne che ha incontrato rapporti rivoluzionari, e di conseguenza – in coerenza con i Vangeli – il cristianesimo, sin dalle origini, ha proposto cambiamenti decisivi in favore della parità fra donne e uomini».
Una riflessione nuova sul tema, che ha coinvolto teologhe e teologi, ma anche intellettuali cattolici di varie parti del mondo che non si occupano specificamente di questo argomento, è nata nel 2014 sul mensile dell’«Osservatore Romano», «donne chiesa mondo». Una tavola rotonda, alla quale hanno partecipato ulteriori autorevoli voci, ha poi discusso i risultati raggiunti e messo in luce i principali problemi emersi.
Il tutto è ora raccolto in questo libro in cui si respira l'aria nuova della «complementarità disuguale». Un lavoro che necessariamente dovrà coinvolgere molte voci, di donne ma anche di uomini.
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