La sfida è essere felici e basta
C'è una scelta possibile: mancarsi o trovarsi.
Arrivo in ufficio un'ora prima degli altri. Scrivo.
Io per pensare ho sempre avuto bisogno di scrivere.
Piango molto. Piango mentre scrivo. Piango soprattutto perché non mi bastano le parole. Piango perché ho dimenticato le parole belle, gli aggettivi onnipotenti.
Ma pazienza: per raccontare la felicità userò le parole normali, userò molti dire e fare, e pazienza se le parole non saranno perfette: la felicità è già perfetta nel suo silenzio.
La sfida è essere felici e basta.
La felicità non è essere felici PER qualcosa, DI qualcosa, CON qualcosa. La felicità è essere solo felici.
P.S. Sì, quella foto è vera. Davanti al mio ufficio passano le pecore.
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