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NEWSLETTER STUDIO LEGALE MPH

 

Newsletter n. 06/2015 - giugno 2015 - ANNO IX

JOBS ACT: nuova disciplina su contratti di lavoro e mansioni.

Con il Decreto legislativo, 15 giugno 2015 n. 81, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 24 giugno 2015, entrano in vigore le novità in materia di contratti e mansioni.
In particolare, i Contratti di Collaborazione a Progetto (Co.Co. Pro) non potranno più essere attivati a partire dall'entrata in vigore del decreto. Quanto alle mansioni, il lavoratore potrà essere assegnato a qualsiasi mansione purché rientrante nella medesima categoria e pertanto senza dover più rispettare il limite della equivalenza.

 

L'indice ISTAT di aprile 2015: l'assegno di mantenimento diminuisce.

L'ISTAT, il 13 maggio 2015, ha pubblicato gli indici per il mese di aprile. La variazione del mese di aprile 2015 rispetto a aprile 2014 è di -0,3 %.
In questo caso, quindi, l'assegno di mantenimento diminuisce.

PRIVATI
 

1) DIRITTO DI FAMIGLIA E SUCCESSIONI
 
Tribunale di Arezzo, sentenza 11.03.2015 n. 313
Figlio nato durante il divorzio: se non disconosciuto è il marito il padre. Il Tribunale di Arezzo ha ritenuto nel caso di specie prevalente la presunzione di paternità basata sull'atto di nascita, anche se il figlio era nato durante il periodo di separazione dei coniugi, in quanto il presunto padre non aveva proposto l'azione di disconoscimento.

2) RESPONSABILITA' CIVILE E RISARCIMENTO DANNI

Cassazione Civile, sentenza 18.05.2015 n. 10127
Il Comune deve risarcire la perdita di potabilità dell'acqua irrigua per difetti nella rete fognaria. A causa del mancato completamento della rete fognaria, il Comune deve risarcire il privato per la perdita di potabilità dell'acqua passante nel fosso che attraversa il fondo di sua proprietà. Lo ha affermato la Cassazione in una recente sentenza.


3) DIRITTO DEL LAVORO

Cassazione Civile, sezione Lavoro, sentenza 18.06.2015 n. 12629
Lavoratore infortunato: qualora si tratti di persona assunta con ridotta capacità fisica, l'attitudine lavorativa post-infortunio deve valutarsi in base alle già diminuite capacità. La Cassazione conferma un orientamento consolidato, indice di grande civiltà giuridica, in quanto la valutazione dell'attitudine lavorativa del soggetto infortunato deve esser svolta in maniera soggettiva, tale da considerare lo status fisico antecedente l'infortunio, inerente quel determinato lavoratore. 

4) DIRITTO PENALE

Cassazione Penale, sentenza 28.05.2015 n. 22933
La Cassazione traccia la linea di confine della diffamazione mediante l'utilizzo di programmi di file sharing su internet. In particolare la Suprema Corte ha chiarito che, mentre scaricare video o immagini non integra il reato, essendo necessaria anche la prova di una volontà consapevole del soggetto diretta a divulgare o diffondere il file, l'attività di caricarli su di un sito di condivisione invece è una condotta atta a realizzare la diffamazione, per di più con l'aggravante di avere commesso il fatto mediante la rete telematica.



 

IMPRESE


1) DIRITTO DEL LAVORO

Cassazione Civile, sentenza 03.06.2015 n. 11481
Dipendente assente per malattia viene trovato a svolgere un altro lavoro: licenziamento illegittimo.
La Corte di Cassazione, con la sentenza in epigrafe, si e' espressa in tema di licenziamento illegittimo in riferimento alla vicenda di un dipendente, assente dal lavoro prima per infortunio e poi per malattia, che era stato sorpreso a lavorare presso il bar di proprietà della figlia ed era stato conseguentemente licenziato.
La Cassazione ha ritenuto illegittimo il licenziamento disciplinare intimato al dipendente, in quanto sproporzionato ed eccessivo, ed ha condannato la società al reintegro dello stesso nel posto di lavoro, nonché al pagamento di un risarcimento.


Cassazione Civile, sentenza 25.05.2015 n. 10727
Licenziamento disciplinare: il datore di lavoro deve circostanziare adeguatamente il capo di incolpazione e i fatti. La Corte di Cassazione fornisce uno spunto decisamente chiaro in tema di procedimento ex art. 7 L. 300/1970: il datore di lavoro, per evitare d'esporsi a censure in sede di impugnazione del licenziamento disciplinare, deve specificare nel capo di incolpazione sia il fatto addebitato che la norma violata, svolgendo una descrizione specifica del fatto tale da ricondurlo ad una determinata regola giuridica. 


2) DIRITTO SOCIETARIO
 
Tribunale di Piacenza, sentenza 25.05.2015, n. 414
Società responsabilità limitata: l'amministratore può rispondere personalmente nei confronti del socio per il danno arrecato dalla propria gestione. Se il socio ha subito danni per fatti dolosi o colposi dell'amministratore può richiederne il risarcimento fornendo la prova della responsabilità dello stesso nell'aver causato il danno.


3) DIRITTO TRIBUTARIO

Cassazione Civile, sez. Tributaria, sentenza 17.06.2015, n. 12559
Il lavoratore che presta attività lavorativa in regime autonomo paga l'IVA, anche se è convinto d'esser lavoratore dipendente. La sentenza menzionata chiarisce come l'Agenzia delle Entrate sia legittimata ad avanzare la richiesta di saldo IVA qualora il lavoratore, pur in regime di monocommittenza, non abbia mai percepito dei CUD, limitandosi a prestare la propria attività quale prestatore di lavoro autonomo. L'accertamento IVA in questione è stato basato pure sulle dichiarazioni del datore, che confermava mediante la propria contabilità la gestione del rapporto col soggetto quale lavoratore autonomo. 

IMPRESE E FINANZIAMENTI

Bando per la selezione di progetti di crescita e consolidamento di reti di imprese

DOTAZIONE FINANZIARIA
La dotazione finanziaria del Bando è pari ad euro 1.200.000,00 e potrà ulteriormente aumentare in conseguenza della verifica delle rendicontazioni finali dei progetti finanziati a valere sui bandi Ergon Azione 1 di cui al DDUO n. 8950 del 04/10/2011, Ergon Azione 2 di cui al DDUO n. 6780 del 21/07/2011 e agli atti ad essi collegati.

SOGGETTI BENEFICIARI
Sono ammesse alle agevolazioni previste dal presente Bando:

le micro, piccole, medie e grandi imprese aderenti ad un contratto di rete sottoscritto e registrato nella sezione del Registro delle Imprese presso cui è iscritto ciascun partecipante (avente efficacia) entro il 31/07/2014, con o senza soggettività giuridica;
che, alla data di presentazione della domanda, siano in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere attive;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • non operare in uno dei settori esclusi dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”;
  • rispettare i massimali previsti dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”.

PROGETTI E ATTIVITÀ AMMISSIBILI
I soggetti beneficiari dovranno presentare una proposta progettuale corredata dagli atti che attestino la sussistenza del contratto di rete e il conferimento al soggetto capofila del mandato di rappresentanza dell’aggregazione medesima a presentare il progetto. I progetti presentati dovranno riguardare piani di sviluppo e consolidamento della Rete relativi a percorsi di innovazione e/o di internazionalizzazione e/o di
riorganizzazione interna (si indicano a titolo di esempio le seguenti attività: strategia, programmi operativi, studi e analisi della potenzialità della rete in termini di prodotti e mercati target; strutturazione del proprio business anche nei mercati esteri; attività di marketing e comunicazione; innovazione tecnologica, ricerca e trasferimento tecnologico, sviluppo sperimentale, innovazione del processo, innovazione organizzativa); dovranno inoltre descrivere gli obiettivi di breve e di medio-lungo periodo che si intendono raggiungere nonché le principali attività che si intendono svolgere col supporto del Professionista.

TERMINE DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
Il termine ultimo di realizzazione delle attività è fissato in un massimo di 6 (sei) mesi dalla data di concessione del contributo.
Le attività dovranno comunque terminare entro e non oltre il termine ultimo del 30/11/2015.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse le spese sostenute relative al costo contrattuale di inserimento del Professionista scelto tra quelli inseriti nell’apposito elenco regionale istituito con il relativo Avviso, ivi compresi gli oneri fiscali e previdenziali.

FORMA E INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione sarà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto nella misura massima dell’80% delle spese relative al costo contrattuale previsto per l’impiego del Professionista e comunque fino ad un massimale di euro 40.000,00 di contributo concedibile per ogni Rete. L'importo minimo del costo contrattuale previsto e ammesso a contributo per l'impiego del Professionista non potrà essere inferiore ad euro 15.000,00.
Il contributo sarà erogato al capofila in unica soluzione sulla base della spesa effettivamente sostenuta e rendicontata in conformità alla normativa di contabilità regionale.

MODALITÀ E TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione deve essere presentata esclusivamente per mezzo del sistema informativo SiAge raggiungibile all’indirizzo web:
https://www.siage.regione.lombardia.it/  a partire dalle ore 10.00 del 19/05/2015.

Nell’apposita sezione del Sistema Informativo SiAge verrà resa disponibile la modulistica che dovrà essere utilizzata per la partecipazione al presente Bando.

Ai fini della verifica della data di presentazione della domanda, farà fede la data e l’ora di protocollazione elettronica da parte del Sistema Informativo.
Il Bando, attuato tramite procedimento valutativo a sportello, rimarrà aperto sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre le ore 12.00 del giorno 31/07/2015.




 
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