LE NOTIZIE E LE CURIOSITÀ DELLA SETTIMANA
La settimana di Brexit, in breve. Dopo ore ed ore di dibattito a Westminster (da ascoltare, al di là delle proprie convinzioni,
l'intervento del conservatore pro-UE Ken Clarke), il Parlamento di Londra ha dato il suo primo via libera all'articolo 50 la cui attivazione verrà notificata al Consiglio europeo il prossimo 9 marzo prossimo dal premier Theresa May. Il Partito laburista si è spaccato, di nuovo: un quarto dei deputati hanno disobbedito al leader Jeremy Corbyn e hanno votato contro l'articolo 50, sono arrivate dimissioni dal governo ombra e 7000 iscritti hanno abbandonato il partito (
Guardian e
PoliticsHome). Ne ho parlato mercoledì sera a Zapping con Giancarlo Loquenzi su Rai Radio1 (
qui il podcast). La prossima settimana il secondo voto ai Comuni. Atteso a marzo il passaggio alla Camera dei Lord. Incassato il voto favorevole, giovedì il governo May ha presentato il suo «Libro Bianco» con le linee guida per la Brexit: settantasette pagine, dodici priorità con la volontà riprendere il controllo del paese e riportare la Gran Bretagna al centro del mondo dopo l’addio all’Unione Europea (
il mio pezzo su Libero). Ieri, infine, il governo ha vinto la sua prima battaglia nelle aule di giustizia britanniche: l'Alta Corte ha infatti respinto un ricorso che voleva imporre un voto parlamentare che autorizzasse Downing Street a guidare la Gran Bretagna fuori dallo Spazio economico europeo. Secondo i ricorrenti, infatti, la vittoria del Leave non dava tale mandato in quanto il referendum non prevedeva una domanda apposita.
Brexit: sicurezza, difesa, energia.
Politico racconta un particolare scenario della Brexit: l'energia nucleare. L'addio britannico all'UE implica, come confermato dal governo di Londra, l'addio alla Comunità europea dell'energia atomica. Non è una buona notizia per i sostenitori del nucleare su entrambi i lati della Manica, scrive Sara Stefanini che analizza l'importanza della Gran Bretagna come centro tecnologico ma soprattutto come leader forte dei paesi pro-nucleare in Europa. Intanto, Londra punta agli stati minori ed ex-sovietici dell'UE in vista dell'uscita dalla compagnia di Bruxelles alla ricerca di garanzie sulla sicurezza, racconta
Bloomberg.
Fatta la Brexit. Perché dopo la Brexit ci sarà battaglia sugli aiuti internazionali. Ad accendere il dibattito è il Daily Mail, il tabloid più attivo nella campagna per il taglio alla spesa, con la pubblicazione della storia delle “Ethiopia’s Spice Girls”. Il mio pezzo sul
Foglio, da leggere obbligatoriamente assieme a quello di Paola Peduzzi,
«Il costo di non fare nulla», nel ricordo di Jo Cox e con un po' di nostalgia di Petraeus.
Oltre la Brexit. Che fa l'ex premier David Cameron? Da qualche giorno è presidente di un'organizzazione che si occupa di ricerche sull'Alzheimer (
The Sun), è al centro del dibattito in quanto avrebbe fatto pressioni per far cacciare il direttore del Daily Mail (
Guardian) ma soprattutto ha fatto un video su Snapchat con l'ex governatore della California Arnold Schwarzenegger in cui ha ripreso la famosa frase «I'll be back» pronunciata dall'attore in Terminator (
Guardian). Tornerà?
basta Brexit...
Londra contro Trump. Fervono i preparativi per la visita del presidente statunitense Trump in terra britannica, come da accordi del bilaterale della scorsa settimana con il premier May, Ma lui non vuole incontrare il principe Carlo perché lo giudica troppo ambientalista mentre la regina Elisabetta sta cercando di far classare il viaggio da visita di Stato a semplice visita ufficiale per evitare l'obbligo dell'incontro con The Donald. Contro l'ordine esecutivo di Trump che prende il divieto di ingresso ai cittadini di 7 paesi a maggioranza musulmana si è espresso anche il sindaco di Londra Sadiq Khan, laburista di fede musulmana ma pro-gay. Ma come racconta
Guido Fawkes, il Dagospia britannico, il sindaco ha attaccato il presidente statunitense in occasione di una cena con i rappresentati di 11 stati che vietano agli israeliani l'ingresso. Nigel Farage, ex leader dell'Ukip ed amico di Trump, ha detto al sindaco: «Vuoi bandire Trump dal Regno Unito, ma sei felice con chi discrimina gli israeliani. Sei un ipocrita».
Timori a palazzo. Si teme un attacco terroristico sulla scia di quelli a Berlino e Nizza. Così dopo Buckingham Palace, anche il Castello di Windsor dice addio al tradizionale cambio della guardia il sabato. Verranno inoltre evitate le ore di punta della settimana: di conseguenza, i soldati di Sua Maestà marceranno solo lunedì, mercoledì e venerdì. La decisione, in fase di sperimentazione per tre mesi, è stata attaccata da residenti locali e commercianti che temono di perdere clienti (
Daily Mail).
Calciatori e tifosi brutti. Andy Carroll, attaccante del West Ham, ha parlato di Liverpool, passione per il bere e compagni cercati su Google in un'intervista al
Daily Mail. Wayne Shaw,
il portiere XXL del Sutton United, tra due settimane si troverà a dover fermare in FA Cup l'Arsenal di Alexis Sanchez e di Mesut Özil è diventato un fenomeno del web. 120 chili e 45 anni compiuti da poco ma l'allenatore stravede per lui (
SkySport). Lunedì scorso un gruppo di squatter ha occupato la proprietà di un oligarca russo a pochi passi da Buckingham Palace e inizia a ospitare i senzatetto del quartiere, proiettare film anarchici, giocare a pallone nella libreria (
Dagospia). Intanto, Frankie Lampard si ritira dal calcio mentre Steven Gerrard studia da allenatore (
Gazzetta) e trapelano alcune mail rese note dal
Sun che svelano un David Beckham pronto a sfruttare il suo ruolo da ambasciatore UNICEF per tentare di ottenere cavalierato.
6 Nazioni. Parte oggi con Scozia-Irlanda e Inghilterra-Francia il torneo di rugby. Domenica alle 15 (diretta sul canale
DMAX) all’Olimpico di Roma si sfideranno la nuova e giovane Italia dell'allenatore Conor O’Shea ed il Galles. Quindici cose da sapere prima che inizi il 6 Nazioni messe in fila dal
Corriere.