BLoft
Casa dello Zecchiere
Via del Bollo 3, Milano
evento fuorisalone / distretto 5Vie
04 / 09 aprile 2017
direzione creativa
gumdesign
In concomitanza con il Salone del Mobile di Milano viene presentata la 5° tappa espositiva di BLoft nella fantastica Casa dello Zecchiere, situata nel centro storico di Milano, nel cuore del distretto 5Vie, a pochi passi dal Duomo. Nato nell’aprile 2016 per il fuorisalone milanese a Lambrate si è poi naturalmente sviluppato con immediate tappe a Riccione (maggio 2016), a Venezia durante la Biennale di Architettura (settembre 2016) ed a Vicenza nel palladiano Palazzo Valmarana Braga (gennaio 2017) in un nuovo concept espositivo ed imprenditoriale che riunisce in un unico collettore energie e sinergie progettuali e produttive; aziende, artigiani, architetti, designer, curatori determinano insieme la grande forza di un gruppo in continua crescita, pronto ad affrontare le nuove sfide del mercato internazionale con un unico obiettivo: la qualità e la narrazione del prodotto.
BLoft è una rappresentazione dello spazio abitativo dedicato a chi vive prodotti di qualità, funzionali, concreti e poetici; un incrocio di esperienze, emozioni, percezioni che si rafforza grazie ad un’esplosione di metodi e processi creativi che si innestano uno nell’altro come sedimentazione di esperienze, viaggi, racconti di vita. Si mostra come una rappresentazione scenica di oggetti e personalità che dialogano durante una “tavola rotonda”; al centro il mondo del progetto con le sue sfaccettature e sensibilità, con la capacità di percorrere produzione industriale ed autoproduzione lungo un fil rouge comune. I complementi d’arredo utilizzano materie prime per ospitare oggetti nati dalla sensibilità di creativi provenienti da formazioni diverse, collocati nel mercato strategico del design di alta qualità in una ricostruzione vera e “spontanea” dello spazio abitativo.
Il processo interno di BLoft è estremamente interessante e permette non solo di condividere spazi espositivi di grande rilevanza storica ed architettonica - che si trasformano in veri e propri temporary store e showroom - ma, proprio grazie alla sua natura "genetica", stimola nuovi processi trasversali tra i protagonisti del progetto imprenditoriale condiviso... nascono così i Progetti Speciali. Il primo parte con l'occasione espositiva veneziana, un nuovo brand sta nascendo in questi mesi proprio dalla sinergia nata tra un’azienda (Milo Castrichella / Offiseria), un artigiano (Daniele Paoletti / 0.0 Flat Floor) e dieci creativi di BLoft condotti dalla direzione creativa di Gumdesign: A-Code sarà a breve presentato ufficialmente, dotato di un suo "codice"... da "edizioni" e da "risposte su misura" per una clientela sempre pù raffinata ed esigente.
Oltre ai Progetti Speciali si inserisce, nella tappa vicentina, la presenza di una piccola ma significativa scuola di design: Isai Vicenza, che progetta durante un corso interno il progetto di allestimento in legno naturale per Palazzo Valmarana Braga sotto la guida del docente Ivano Vianello. La stessa scuola sarà presente con una collezione di prodotti in pietra vicentina al fuorisalone 2017.
Si aggiungono nel tempo altre forme di collaborazione come le riprese televisive di 500x100 Talk, ideate e condotte da Giorgio Tartaro e Alfonso Femia; un format estremamente interessante che crea un dialogo sul tema della città e che utilizza come set cinematografico l'allestimento veneziano durante la Biennale di Architettura 2016.
Un progetto espositivo per una selezione di aziende, artigiani e designer che sta sempre più prendendo la forma di un brand condiviso; una realtà unica in Italia che a breve si proporrà in tutte le sue potenzialità grazie al nuovo sito internet in fase di realizzazione e che deriva da una gara interna tra i creativi di BLoft.
Una ulteriore sezione specifica sarà dedicata ad A/dornment - Curating Contemporary Art Jewelry, un progetto curatoriale integrato dedicato al gioiello contemporaneo. Si avvale della professionalità di un network composito proveniente dall’ambito dell’arte contemporanea e del design e intende sviluppare la conoscenza e coscienza del gioiello contemporaneo quale nuovo ambito e disciplina artistica, terreno di ricerca tecnica, estetica e filosofica, sempre più diffuso e ricercato. Entrato in gioco nella tappa vicentina, conferma la sua presenza anche per l'edizione milanese in una rinnovata veste e di contenuto espositivo.
I PROTAGONISTI
BLoft - 0.0 Flat Floor, 4P1B, AArch-Mi, A-Code, Davide Aquini, Bertozzi Marmi, Coevo, Corten-Essedi, Alessandro D'Angeli, De+art, Debou, Dialetto Design, Diecidecimi, Evgenia Elkind, Serena Fanara, Fondamentanove, G.Luce, Gumdesign, Hybrid&Icon, Inventoom, Isai Vicenza, Ivdesign, Ivv952, LP Design, Millim Studio, Roberto Monte, Nina for The Dogs, Offiseria, Opificio Ceramico Alfredo Gioventù, Daniele Paoletti, PiattoUnico, Karmen Saat , Gianluca Sgalippa, Matteo Tampone, Vittorio Bifulco Troubetzkoy, Tuorlo Design
A/dornment - Continua la collaborazione tra A/dornment, Bloft e Gumdesign nell’intento di portare il gioiello contemporaneo oltre i confini del proprio ambito e farlo conoscere a un pubblico sempre più vasto. In occasione della Milano Design Week 2017, Adornment e Bloft ancora una volta uniscono le forze per sostenere la creatività e il design indipendente. La scelta curatoriale e la selezione degli artisti vede una focalizzazione sul tema dei volumi, concepiti come esplorazione creativa e sfida dello spazio da parte delle forme. I protagonisti della sezione Art Jewelry saranno presentati nel prossimo comunicato stampa.
BLOFT E' UN PROGETTO IN PROGRESS CHE PREVEDE L'INSERIMENTO DI NUOVE REALTA' SELEZIONATE CHE LAVORANO SUL TEMA DELL'ALTA QUALiTA' PROGETTUALE E PRODUTTIVA
|
|
|
|
0.0 FLAT FLOOR / Teramo
Daniele Paoletti inizia la sua attività nel 1999 sotto il nome di 0.0 Flat Floor . Fin dagli inizi si distingue per l'attenzione alla materia, la cura del design, l'approccio culturale al progetto con particolare riferimento alla tradizione italiana del buon design. Le componenti fondamentali del suo lavoro sono la semplicità, l'eleganza e l'emozione. Specializzato nella lavorazione del metallo, le sue produzioni si contraddistinguono per l'altissima qualità realizzativa, che si esprime attraverso la minuziosa cura dei dettagli e l'esecuzione manuale di tutte le operazioni di rifinitura. Le sue produzioni sperimentano costantemente le potenzialità e peculiarità estetiche del materiale: ferro, rame, acciaio inox, corten e ottone si mostrano nelle loro piena matericita', talvolta ruvida e non rifinita, ma anche lucida e raffinata, sabbiata e acidata in uno sviluppo di una poetica che vede il metallo protagonista del processo produttivo.
|
|
|
4P1B per G.LUCE / Milano
Nato nel 2008, con sede a Milano, 4P1B è uno studio di design che opera nel mondo della progettazione con la convinzione che ogni cosa sia progetto. Per questo motivo la sua attività spazia dal mondo del mobile all’illuminazione, dall’allestimento al retail. 4P1B lavora quindi in ambiti diversi sviluppando soluzioni sia per prodotti di massa che dedicandosi alla sperimentazioni in piccole edizioni limitate. Al centro del lavoro di 4P1B c’è il metodo progettuale e la ricerca costante di soluzioni formali, funzionali e commerciali, innovative.
GLuce, azienda da sempre impegnata nel mondo dell'illuminazione come supplier per grandi marchi, presenta in anteprima la propria collezione. Per dare vita a questa nuova esperienza ha chiesto a 4P1B Design Studio di sviluppare una famiglia di modelli capaci di far dialogare materiali di pregio, lavorazioni sofisticate e tecnologia all'avanguardia nel campo illuminotecnico. Il risultato di questo lungo processo di ricerca e sviluppo è una collezione di lampade dalle linee semplici e pulite che esalta gli equilibri tra materiali, il ritmo e le proporzioni delle forme per raccontare un'idea di luce quasi preziosa.
|
|
|
|
AARCH-MI / Milano
Design, cultura del progetto, valorizzazione del territorio e dimensione etica della produzione sono le basi del nostro lavoro. Lavoriamo a Milano, città legata alle sue tradizioni, ed allo stesso tempo cosmopolita, operosa e generosa. Al centro di relazioni globali e capitale del design, la nostra città offre d’altra parte una dimensione umana concreta che ci permette una relazione sincera con artigiani e micro-imprenditori del territorio limitrofo che, ricco di stimoli ed energie, vive in questa attualità recente una sorta di rinascimento. Così nascono i nostri progetti.
|
|
|
|
A-CODE / Roma, Teramo
A-Code nasce come progetto speciale di BLoft, brand collettivo e condiviso che si muove su territorio nazionale dall'aprile 2016; l'incontro tra uno studio creativo, un imprenditore ed un artigiano fa nascere un nuovo brand che parte nel 2017 con una serie di elementi metallici modulari capaci di entrare in contatto/simbiosi gli uni con gli altri.
Si divide in tre aree: "Codice" - composto da moduli progettati da designer internazionali definisce un alfabeto tridimensionale, un linguaggio attraverso il quale costruire "architetture d'interni"; è fondamentale per la costruzione della narrazione. Sono elementi ottenuti dalla materia cruda, naturale e priva di superfetazioni cromatiche. "Edizioni" - l'interpretazione personale dei singoli designer, la costruzione di elementi finiti, conclusi, preziosi; da realizzare con materiali trattati, acidati e preziosi. Si ottengono complementi d'arredo definiti nelle misure e nelle loro composizioni. "Su Misura" - la possibilità di produrre su disegno qualsiasi realizzazione in metallo; non ha limiti tipologici e nasce dalla personalizzazione di architetti su disegno specifico.
|
|
|
|
DAVIDE AQUINI / Venezia
Per reazione alla mia formazione “bidimensionale” provo una profonda attrazione per i materiali “veri”. Per “veri” intendo “sinceri”, che mostrano la loro natura senza imitare altre materie o nascondere i difetti. Marmo, legno, ceramica, vetro, fanno tutti parte della nostra tradizione artigianale ed è ancora facile approcciarli grazie ai tantissimi laboratori. Il patrimonio diffuso di conoscenza al quale possiamo attingere, è un valore inestimabile. Marmisti, ceramisti, falegnamerie, vetrerie sono realtà disponibili a trasmettere conoscenze su materiali e lavorazioni e sono un bacino di enorme ispirazione per il mio modo di progettare. Alcuni prodotti sono nati direttamente sul campo, in laboratorio, osservando il lavoro dell’artigiano, le materie prime e gli strumenti. I progetti non nascono quindi dal nulla, sono una sintesi di questa conoscenza artigianale diffusa, le mie esperienze e gusti unite alla ricerca dei materiali. Così facendo è difficile stabilire il confine tra “mio” e “nostro” progetto, ma credo che sia un valore aggiunto al mio lavoro.
|
|
|
|
BERTOZZI MARMI / Pietrasanta
Una piccola realtà toscana in cui si respira l'antico mestiere della tornitura del marmo, un mestiere che è stato tramandato da generazione in generazione. Ogni pezzo è realizzato interamente a mano secondo metodiche antiche e senza l'utilizzo di macchine computerizzate, mantenendo così la centralità della mano dell'uomo e la sua sensibilità nell'intero processo lavorativo. La sapienza artigiana è stata rivolta, da qualche anno, al connubio marmovetro, riuscendo a lavorare contemporaneamente questi due materiali diversi come fossero uno solo e a ridurre il materiale ottenuto a spessori minimi senza inserimenti di ulteriori componenti strutturali. Nascono, così, piccole opere di estetica sorprendente, che le rendono uniche.
|
|
|
|
COEVO / Seregno
Un'azienda giovane fondata nel 2015 da Luca Dalla Villa, designer con una notevole esperienza nella progettazione e produzione di manufatti attraverso la tecnica del folding applicato su diversi materiali in lastra. Coevo spinge ai limiti questa lavorazione che,utilizzando le potenzialità offerte dalla modellazione tridimensionale, consente di realizzare forme uniche in cui gli spigoli puliti ed essenziali guidano l’occhio verso la scoperta di un oggetto da ammirare a 360°. Il folding è adatto per la produzione sia di grandi lotti che di pezzi unici, senza la realizzazione di costosi stampi.
|
|
|
|
CORTEN-ESSEDI / Stallavena
Costante voglia di sperimentare con i metalli, trattandoli ed unendoli sino ad ottenere oggetti unici e curati in ogni dettaglio. Le migliori tecnologie disponibili, unite ad una buona dose di curiosità e manualità, producono ottimi risultati. Il solo pensiero di non porsi grandi limiti nella realizzazione di oggetti in metallo non compromette la possibilità di soddisfare l'esigenza di pianificare, consigliare, installare quel che si produce facendo in modo che la qualita' non sia solo quella costruttiva.
|
|
|
|
ALESSANDRO D'ANGELI / Roma
Militare per educazione e designer per vocazione sviluppa il suo metodo di conoscenza e elaborazione di tutto ciò che lo circonda fondendo rigore, creatività e contaminazioni esterne. La formazione accademica in Disegno Industriale e Comunicazione Visiva non è che lo slancio per avvicinare la sua passione per le arti visive ai progetti imprenditoriali. Alessandro si è formato facendo Ricerca e Sviluppo per Slamp e Unopiù e occupandosi di Design e Project Management per Bricocenter, Cuproom, Infiniti Design, Nextime, Vermobil, B&B Italia Contract, Bertoli Valentino, ITF 100%Design IFU, Lago, Blueside, Pirondini, Rudi Rabitti, Devoto e Dasa. Le esperienze da Creative Director per Sunlab, Il Barone Games, Modonovo e ora per White Noise, insieme alle collaborazioni con Fiere&Comunicazione e Rimini Fiera hanno portato Alessandro a interessarsi agli ambiti della Comunicazione e Marketing. Oggi si occupa di consulenza per aziende ricoprendo ruoli di Creative Director, Project Manager, creando e sviluppando progetti di Design, Comunicazione e Marketing.
|
|
|
|
DE+ART Antonella Cesarei e Maura Restelli / Roma, Milano
Un team di architetti con sede rispettivamente a Roma e Milano. Il nome a metà tra design e arte definisce l’anima del progetto segnando l’incontro tra la progettazione e il mestiere creativo per ridare valore a ciò che sta dietro ai materiali che, una volta utilizzati, possono essere esplorati da nuovi punti di vista. Un concetto di design dove il tema è ridare anima e forma agli elementi e alla loro materia per creare oggetti originali, installazioni e pezzi di arredo unici. Tutto può essere rigenerato e convertito in qualcosa di funzionale in una nuova forma, con un’identità e una seconda vita.
|
|
|
|
DEBOU / Milano
Debou, un nuovo e-commerce italiano di design, racconta e promuove una rete inedita di progettisti, designer e artisti internazionali. Un’operazione di scouting volta a scoprire professionisti che si distinguono per la cura progettuale e l’attenzione ai dettagli. Debou presenta, in occasione dell’evento BLoft Fuorisalone 2017, i nuovi progetti di quattro designer del suo network:
BiCA Good Morning Design, con la collezione di specchi realizzati con tecniche di lavorazione digitale dal sapore romantico e poetico e la serie di lampade da tavolo che riflettono atmosfere d’altri tempi.
|
|
|
|
DEBOU / Milano
Debou, un nuovo e-commerce italiano di design, racconta e promuove una rete inedita di progettisti, designer e artisti internazionali. Un’operazione di scouting volta a scoprire professionisti che si distinguono per la cura progettuale e l’attenzione ai dettagli. Debou presenta, in occasione dell’evento BLoft Fuorisalone 2017, i nuovi progetti di quattro designer del suo network:
Gala Rotelli, con le linee “Oggetti Sospesi” e “Sfere di Cristallo”, sculture in vetro soffiato dai dettagli evocativi che custodiscono emozioni e desideri.
|
|
|
|
DEBOU / Milano
Debou, un nuovo e-commerce italiano di design, racconta e promuove una rete inedita di progettisti, designer e artisti internazionali. Un’operazione di scouting volta a scoprire professionisti che si distinguono per la cura progettuale e l’attenzione ai dettagli. Debou presenta, in occasione dell’evento BLoft Fuorisalone 2017, i nuovi progetti di quattro designer del suo network:
MICROmacro, con le lampade “Geometry Made Easy” dalle linee geometriche ed essenziali, che con un gioco di ombre creano delicate atmosfere.
|
|
|
|
DEBOU / Milano
Debou, un nuovo e-commerce italiano di design, racconta e promuove una rete inedita di progettisti, designer e artisti internazionali. Un’operazione di scouting volta a scoprire professionisti che si distinguono per la cura progettuale e l’attenzione ai dettagli. Debou presenta, in occasione dell’evento BLoft Fuorisalone 2017, i nuovi progetti di quattro designer del suo network:
Paolo Mezzadri, con il progetto “Radici”, un’installazione in ferro che racconta delle radici che ci portiamo dietro, ossia le nostre esperienze, le nostre emozioni, la nostra terra.
|
|
|
|
DIALETTO DESIGN / L'Aquila
I mobili e gli oggetti sono progettati da giovani designer e artisti di talento e creati da maestri artigiani con l’utilizzo di legni masselli, maioliche e materiali di pregio, che da sempre costituiscono uno degli ingredienti su cui si basa il Made in Italy. La lavorazione manuale, la cura dei dettagli, la selezione accurata delle materie prime ci hanno portato ad inserire sulle nostre creazioni la dicitura: “realizzato artigianalmente in Italia”. Pur trovandoci nell’era dell’industria 4.0 non possiamo fare a meno di prodotti che sono il risultato della nostra tradizione artigiana e delle nostre radici culturali.
|
|
|
|
DIECIDECIMI / Stallavena
Diecidecimi è un nuovo brand che lavora il metallo con sezioni tubolari e lamiere, si orienta al complemento d'arredo ed all'illuminazione con prodotti a catalogo e con realizzazioni su misura; il titolare, Davide Simone, si avvale della collaborazione di designer noti a livello nazionale: Vittorio Bifulco Troubetzkoy e Gumdesign.
|
|
|
|
EVGENIA ELKIND / Torino
Evgenia Elkind ha come base per la sua attivita progettuale la citta di Torino (Italia) dove nel 2013 ha fondato il proprio studio di design e ha creato l'omonimo brand di gioiello contemporaneo caratterizzato da un approccio interdisciplinare. Ogni sua collezione è contraddistinta dalla sperimentazione dei diversi materiali e dall'ottimizzazione del processo produttivo adottato.
|
|
|
|
SERENA FANARA / Milano
SeFa è il marchio di Serena Fanara, architetto e designer italiana. La natura e le sue forme sono il suo principale campo di ricerca e anche il tema comune nelle diverse linee di oggetti SeFa. Le grandi installazioni di Serena Fanara hanno come elemento dominante la luce, studiata come oggetto architettonico ma anche vissuta come occasione di aggregazione e di gioco. Crea oggetti di arredo ed illuminazione realizzati artigianalmente, con attenzione ai dettagli e materiali di alta qualità, utilizzando le più innovative tecnologie di progettazione e produzione, come la stampa 3D ed il taglio laser. A queste unisce le tecniche artigianali della lavorazione del legno e dei metalli, per creare oggetti dalle forme uniche ed originali.
|
|
|
|
FONDAMENTANOVE / Venezia
Fondamentanove è un collettivo di progettazione fondato nel 2016 a Venezia, da Arrigo Bedogni, Gian Giacomo Borin e Michele Perissinotto. Opera nel campo del design di prodotto, della grafica e di interni. Il focus di f9 è nello sviluppare concept studiando i comportamenti umani osservabili nelle interazioni con gli oggetti d’ogni giorno; aspetti culturali, tradizioni e rituali quotidiani vengono accorpati al pensiero laterale nello sviluppo di progetti dalla natura sobria e - talvolta - ironica.
|
|
|
|
GUMDESIGN / Viareggio
Si occupano di architettura, industrial design, grafica, art direction per aziende ed eventi.
Tra i loro clienti Biennale di Venezia, Bormioli Rocco, De Castelli, De Vecchi, Fiat, F.lli Guzzini, Friul Mosaic, Invicta, Lagostina, Lavazza, Martinelli Luce, Max&Co, Mercedes-Benz, Mirage, Museo Pecci, Napapijri, Nastro Azzurro, Red Bull Italia, San Pellegrino, Serafino Zani, Swarovski Italia, Triennale di Milano, Up Group, Vilca, Yoox.
Ricevono numerosi premi internazionali e sono presenti in numerose collezioni permanenti nel mondo tra cui il MoMa di San Francisco, il Glass Museum di Shanghai, la Triennale di Milano; sono selezionati nell'Adi Design Index nei settori della grafica, del prodotto e della ricerca d'impresa e concorrono per il prossimo Compasso d'Oro con La Casa di Pietra nella sezione "Ricerca d'Impresa". Sono attivi nel settore universitario con lezioni aperte, workshop e docenze con la Libera Università di Bolzano, il Cried di Milano, lo Ied di Firenze e Roma, la Facoltà di Architettura di Genova, la Facoltà di Ingegneria di Trento; sono coordinatori del Master in Design - Innovazione e Prodotto per l'Alto Artigianato che parte ad aprile 2017 allo Ied Firenze.
|
|
|
|
HYBRID&ICON / Palermo
L'azienda nasce dalla sinergia dell'architetto designer Francesco Candela e dall'artista Marco Bonafè, la cui unione fa nascere un prodotto tutto nuovo, un artigianato di grande livello artistico, unico e irripetibile. Come fa intuire il nome, il Brand gioca su elementi ibridi senza uno spazio temporale ma che ambiscono a diventare e restare icone nel tempo. La priorità dell'azienda è l'artigianalità sino dalle prime fasi della progettazione e della produzione, così che l'opera fatta interamente a mano regali un'esperienza unica e irripetibile, le piccole imperfezioni o differenze di colore che possono presentare gli oggetti non sono da ritenersi difetti, bensì il marchio distintivo della fattura manuale, ogni oggetto è esclusivo per chi lo possiede. La scelta primaria dell'azienda è quella di utilizzare materie prime di alta qualità a partire dall'utilizzo di essenze lignee di altissimo pregio, nonché l'utilizzo di polvere di vetro venete, sabbie naturali e foglie metalliche . L'utilizzo sapiente dell'unione tra natura e l'artificio rappresentato dalla resina, genera oggetti dai forti contrasti cromatici e materici unici nel loro genere.
|
|
|
|
INVENTOOM / Brescia
Inventoom è una realtà italiana, nata dall'idea di combinare vari stili e materiali per creare nuovi oggetti di arredamento eleganti, esclusivi ma accessibili. Lavorazioni e finiture fatte a mano in Italia. Inventoom, si pronuncia inventum, dal latino inventare. Ecco, questa è la nostra fede: inventare, innovare, arredare con gusto. I prodotti inventoom si dividono sei collezioni. Ognuna di esse è sintesi di un'accurata attenzione alla progettazione e all'uso dei materiali, spesso naturali, a volte anche di "recupero" come legno massello, acciaio corten, acciaio inox, ferro. Il risultato sono complementi d’arredo funzionali e di design come librerie, coffee table, panche, specchi, alberi natalizi e quadri.
|
|
|
|
IVDESIGN / Vicenza
Francesca Braga Rosa (Arzignano-Vicenza, 1978) e Ivano Vianello (Padova, 1974) lavorano associati dal 2005, a Vicenza, sotto il marchio ivdesign.it. Laureati in architettura allo IUAV di Venezia, si occupano di architettura d’interni, paesaggio e design, in contesti storici e contemporanei. Nel 2008 hanno dato vita al progetto ”About Design Vicenza” e, nel 2009, alla “Vicenza Design Week”. Hanno disegnato per Nitoarredamenti (Rapsel), Antonio Lupi, Sintesi, Create & Barrel (CB2 american company), Beamalevich (Barcelona), Valsecchi 1918, DeCastelli e OPPA (Brasile). Hanno partecipato al Salone Satellite nel 2009-2010-2011 e, nel 2012, alla mostra “Meet design” a Roma ai Mercati Traianei; nel 2013 hanno partecipato alla mostra “Il design italiano incontra il gioiello” a Milano alla Triennale e, nel 2014, alla mostra “Intorno alla cornice” e a Ventura Hive a Lambrate per il fuori Salone del Mobile. Ivano Vianello, dal 2009, è docente di progettazione presso l’ISAI di Vicenza e nel 2013 ha pubblicato il libro “Atlante Italiano di Autoproduzione”, nel 2014 “Pioneers in bathroom design” e nel 2015 “Dieci passi verso il design autoprodotto”. Dal 2015 Ivano Vianello è il direttore artistico della mostra Design Research per la Fiera di Vicenza ed Isai.
|
|
|
|
IVV952 / San Giovanni Valdarno
IVV Industria Vetraria Valdarnese è stata fondata a San Giovanni Valdarno, nel cuore della Toscana, da un gruppo di maestri vetrai nel 1952. Nel corso degli anni IVV si è affermata tra i protagonisti europei nella produzione del vetro soffiato e fatto a mano coniugando ricerca sulla materia, design, tecniche di tradizione artigiana e controllo dei processi per dar vita a oggetti che reinterpretano e rinnovano costantemente lo spazio e la tavola.
|
|
|
|
LP DESIGN / Caltagirone
Luigi Pulvirenti, architetto e designer, oltre allo svolgimento della propria attività lavorativa e professionale nel settore dell’architettura, ha collaborato, con progetti su prodotti ceramici come maniglie, lampade e articoli d’arredo, per diverse aziende italiane del settore. Oggi dopo alcune esperienze lavorative avute all’estero (Londra, Los Angeles e Berlino) ha sviluppato un suo brand “Kalacte” con una sua linea di oggetti che esplorano l’attività creativa legata all’autoproduzione, per la realizzazione di prodotti e complementi che esprimano una propria personale filosofia immaginativa in sintonia con i materiali tipici della propria area e con le peculiarità e le modalità produttive del territorio siciliano, a cui appartiene non solo per un legame di nascita ma anche per derivazione culturale.
|
|
|
|
MILLIM STUDIO / Roma
Millim Studio nasce perché tutti, meritiamo di sognare. Ognuno di noi è una storia unica e lavoriamo affinché questa, possa essere ascoltata, interpretata, raccontata e condivisa. Ci piace minare il nostro pensiero ed il percorso progettuale con sperimentazioni e nuove prospettive, contaminare il rigore progettuale con professionalità differenti, per dare vita a nuovi codici e linguaggi. Crediamo che per arrivare a proposte di valore ci sia necessariamente bisogno di conoscere, di indagare, di sporcarsi. Millim è uno studio di design multidisciplinare fondato da Chiara Pellicano ed Edoardo Giammarioli, che opera nei settori di consulenza creativa, direzioni artistiche, product design e graphic design.
|
|
|
|
ROBERTO MONTE / Salerno
Un designer che progetta, produce e promuove oggetti di design con una forte carica autorale e letteraria. Una produzione di oggetti ricettivi, adattabili, sensibili, pronti ad accogliere sentimenti ed emozioni, istanze estetiche e funzionali. Il contesto in cui questa produzione si trasferisce diviene più ampio e i confini si confondono con quelli della fabbricazione e del puro artigianato, coinvolgendo di volta in volta maestri e aziende locali.
|
|
|
|
NINA FOR THE DOGS / Milano
Nina è un’idea che nasce per fondere insieme la passione per l’arte, il design, la moda e l’amore per gli animali in un’unica opera d’arte. La storia di Nina inizia da una giovane ragazza, Angela, sensibile al mondo, possiede un cane, Nina appunto, che ha adottato da un canile, che adora e la segue ovunque. Angela disegna la prima Nina in colore bianco che fa realizzare da maestri artigiani italiani usando le più moderne tecniche di lavorazione e innovativi prodotti i cui componenti rispettano l'ambiente, utilizzando miscele pregiate di resina e polvere di marmo.
|
|
|
|
OFFISERIA / Roma
Fare design non è creare unicamente oggetti...è molto di più: fare design è creare storie da raccontare e soluzioni da vivere in un unico oggetto. La passione spesso porta ad essere impulsivi, imprecisi, a commettere sbavature...ma con ben presente un fine: rendere viva nella realtà la propria idea. Compito della tecnologia applicata alle lavorazioni, a nostro avviso è proprio questo: limare le “imprecisioni passionali”. Il concept di Offiseria raccoglie questa sfida: tentare di domare le passioni con l’utilizzo delle tecnologie più evolute e trasmettere il concetto di “unicità” tipica di una tiratura limitata.
|
|
|
|
OPIFICIO CERAMICO ALFREDO GIOVENTU' / Sestri Levante
Alfredo Gioventù nasce a Sestri Levante nel 1952, trascorre i primi 10 anni della sua vita a Piadena (Cr) ed è un alunno di Mario Lodi; dopo gli studi scientifici ed un parallelo percorso didattico – artistico a “bottega” nel campo della ceramica, si laurea in Lettere Moderne. Nel 1982 apre un laboratorio di ceramica artistica contemporanea dove inizia la sua ricerca sui materiali ceramici ad alta temperatura; dal 1996 si dedica al coordinamento di importanti progetti per la didattica museale e per il rapporto tra cultura materiale e territorio. L'avvicinamento alle tematiche del “genius loci” lo conducono ad inventare un materiale ceramico che imita i ciottoli delle spiagge liguri, materiale che caratterizza l'attività dell'Opificio Ceramico, fondato nel 1998 con Daniela Mangini, e che testimonia la possibilità di trasformare le peculiarità estetiche del territorio in arte e cultura. La sua ricerca artistica, sempre rivolta all'utilizzo dei linguaggi e delle soluzioni estetiche presenti in natura, è stata sostenuta da una sperimentazione tecnologica, particolarmente approfondita e complessa, per la realizzazione delle opere “SPD – Diversità” che nascono dalla frequentazione delle scogliere di Capo Sant'Andrea all'Isola d'Elba.
|
|
|
|
PIATTOUNICO / Milano
PiattoUnico reinterpreta stoviglie in ceramica italiana del ‘900, prodotte da manifatture storiche, con illustrazioni che appartengono al nostro immaginario collettivo. Prodotti seriali di uso quotidiano, sopravvissuti e dimenticati, sono trasformati in pezzi unici e attuali grazie a un’attenta selezione e a una nuova relazione tra messaggio e supporto.
|
|
|
|
KARMEN SAAT / Tallin
Il lavoro di Karmen Saat si sviluppa su un concetto attento e rifinito per raggiungere la migliore qualità, attraverso il materiale e l'artigianato. Come un bambino celebra il suo background ed è attenta ai dettagli più comuni e spesso dimenticati. In Rotten Beauty la frutta e la verdura marce sono stati utilizzate come modelli per catturare la bellezza naturale del processo di decadimento. Fusioni nel momento in cui la decomposizione è più bella e intensa per mostrare la bellezza.
|
|
|
GIANLUCA SGALIPPA / Milano
Architetto e designer attivo nei diversi ambiti della progettazione alla piccola scala, sia come designer che come consulente: interior, prodotto d’arredo, lighting, allestimenti e scenografie, comunicazione visiva e arredo urbano. Attualmente opera, nell’ambito del prodotto, soprattutto nella sfera dell’autoproduzione diffusa in e-commerce: dal 2011 è titolare del marchio Enzyma (www.enzyma.it), dedicato all’arredo, mentre nel 2017 ha lanciato Znak!, collezione di t-shirt (www.znak.it). È docente di Design System presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Opera anche come critico del design attraverso stampa periodica e libri.
|
|
|
|
MATTEO TAMPONE / Torino
Dopo aver studiato arti grafiche e lavorato come industrial design, ho sentito la necessità di confrontarmi con la pura materia, allo stato originale. Percepisco una sua anima e la voglio comunicare. Nella mia ricerca il materiale si rende autonomo, per quanto modellato e strutturato. Forma una sua superficie, una sua texture, una colorazione che assume naturalmente e non dipende dal mio intervento. Grazie alla tecnologia riesco a enfatizzare la velocità con cui scorre il tempo, così rapidamente da mutare il mio oggetto, appena concepito, in qualcosa che ha già molto vissuto. Un percorso ambivalente, evolutivo e involutivo allo stesso tempo. Ho la percezione di un oggetto che identifico come definito/indefinito o indefinito/definito. Creo pezzi unici. E allo stesso tempo mi confronto con aziende di tipo industriale, interessate a uno sviluppo innovativo. La mia ricerca ha stimolato una serie di collaborazioni tanto inattese quanto proficue. Questo è il mio obiettivo: immaginare, creare, produrre nuove emozioni.
|
|
|
|
TUORLO DESIGN / Firenze
Cofondato da Kasia Nasilowska e Jessica Russo, Tuorlo è un giovanissimo studio di design che si occupa per lo più di prodotto, con sede a Firenze. Tuorlo Design Studio lavora in collaborazione con imprese artigiane italiane, insieme alle quali sviluppa i propri prodotti seguendone anche l’intero processo produttivo. L’intenzione che abbiamo, ogni volta che ci troviamo di fronte ad un nuovo progetto, è quella di rendere i nostri prodotti capaci di raccontare delle storie, oggetti narrati, così che possano trasformarsi in veri e propri abitanti delle case, figure familiari e presenze amichevoli.
|
|
|
La mostra avrà luogo alla Casa dello Zecchiere, nel cuore pulsante del Distretto delle 5VIE, in una posizione strategica nel cuore di Milano a pochi passi da Sant’Ambrogio, il Duomo e la Stazione di Piazza Cordusio. Un museo a cielo aperto con un ricco patrimonio culturale. Un crocevia di ateliers, laboratori, botteghe artigiane, showroom, concept stores e spazi creativi che ormai da alcuni anni vede una crescita esponenziale di visitatori durante la settimana del Salone del Mobile, affermandosi e distinguendosi come il distretto della qualità e originalità dell’offerta.
|
|
|
|
