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Clinical Pharmacy Journal
NEWSLETTER N. 58 - 1 MARZO  2017
 
 
In questo numero
 
  • Editoriale
  • Effetti avversi cardiovascolari dei Fans
  • Antibiotici nella prima infanzia e rischio di obesità
  • Pacemaker e risonanza magnetica
  • Raggi UV contro infezioni nosocomiali
  • Antidepressivi prescritti senza razionale scientifico
 
 
Editoriale
 

La Sifac presenterà in occasione del prossimo Congresso FarmacistaPiù, promosso da Fofi, un vademecum utile per un orientare il farmacista sulla scelta del corretto probiotico. Tale strumento è il frutto di un’indagine di ricerca svolta tra i farmacisti italiani e di un intenso lavoro di analisi dei numerosi prodotti presenti nel mercato, dei tipi di ceppi presenti, delle indicazioni riferite al tipo di ceppo, formulazione e dosaggio somministrato. Il vademecum è stato revisionato da un board scientifico di autorevoli esperti nel settore, tra cui i professori Simone Guglielmetti e Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano ed il dr. Enzo Ubaldi, responsabile dell’area gastroenterologica della SIMG. L’obiettivo di elaborare uno strumento di indirizzo per i farmacisti nasce dall’incalzante aumento del numero di questi prodotti nel mercato e di un’altrettanto esponenziale richiesta da parte del paziente, contro una sempre maggiore necessità di chiarezza da parte del professionista sanitario. Di fatto il farmacista sente il bisogno di far fronte alla sua duplice valenza in questo contesto: nel supporto del paziente ad una scelta informata, ma anche rispetto alle proposte aziendali. In questa “giungla” di probiotici il vademecum si pone come bussola di orientamento del farmacista nel: delineare le criticità che influiscono sulle proprietà di un prodotto contenente probiotici; fornire le nozioni fondamentali per riconoscerne la qualità; definire un approccio razionale per il consiglio dei probiotici in farmacia adeguato alle esigenze del paziente e alla massimizzazione dei suoi effetti benefici.”

 
 

Corrado Giua
Presidente Società Italiana Farmacia Clinica

 
 
 
 
Effetti avversi cardiovascolari dei Fans
 

s. m.) I Fans sono stati studiati clinicamente in diversi studi randomizzati e controllati e meta-analisi nel tentativo di determinare i loro rischi cardiovascolari (CV) ma nessun consenso è stato raggiunto. Questi studi continuano a sollevare questioni tra cui se la selettività alla COX-2 giochi un ruolo nel rischio cardiovascolare.
I risultati di questa meta-analisi indicano che gli effetti avversi dei Fans non possono essere basati sulla selettività COX-2 ma che l'attenzione dovrebbe essere indirizzata più sulla farmacocinetica, farmacodinamica del singolo Fans.

 
http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/jcpt.12484/full
 
 
 
ADR E INTERAZIONI
Antibiotici nella prima infanzia e rischio di obesità
 

f. g.) L'analisi di coorte longitudinale (260.556 neonati nati tra 01-01-97 e 31-03-13) per età madre, origine etnica, BMI pre-gravidanza, parto pretermine, basso peso nascita, uso antibiotici ed infezioni in gravidanza e prima infanzia evidenzia l'associazione tra l'aumento del rischio di obesità infantile ed episodi infettivi.
Anche se i dati non escludono l'effetto degli antibiotici sulla composizione del microbioma, essi indicano come improbabile che il trattamento delle infezioni comuni con antibiotici nella prima infanzia contribuisca allo sviluppo di obesità infantile.

 
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27815091
 
 
VARIE
Pacemaker e risonanza magnetica
 

c. t.) Uno studio afferma che in determinate condizioni anche chi utilizza pacemaker e defibrillatore impiantabile (Icd) può sottoporsi all’esame diagnostico. Sono stati valutati i rischi associati a una risonanza magnetica con un campo di 1,5 Tesla. I device sono stati “interrogati” prima e dopo l’esecuzione della Rmn e, se necessario, adeguatamente riprogrammati prima dell’esame. La Rmn è stata effettuata in 1000 casi di pazienti portatori di pacemaker (818 pazienti) e in 500 casi di portatori di Icd (428 pazienti). Il 75% delle risonanze è stato effettuato a livello del capo o della colonna e la durata media di un esame è stata di 44 minuti. Non si sono verificati casi di morte, problemi a carico degli elettrocateteri, né perdita di cattura o aritmie ventricolari.

 
http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa1603265
 
 
PATOLOGIE E CURE
Raggi UV contro infezioni nosocomiali
 

a. p.) Le infezioni nosocomiali e l’aumento del fenomeno della resistenza di alcune specie batteriche rappresentano un importante rischio da scongiurare durante il periodo di ospedalizzazione. Una recente sperimentazione multicentrica, randomizzata e controllata condotta su 9 nosocomi degli USA, ha paragonato l’effetto di tre strategie per la disinfezione definitiva di MRSA, enterococchi resistenti alla vancomicina, Clostridium difficile e Acinetobacter multi resistente. La combinazione dei raggi UV agli strumenti di disinfezione standard sembrerebbe garantire maggiori risultati.

 
http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(16)31588-4/abstract
 
 
VARIE
Antidepressivi prescritti senza razionale scientifico
 

c. t.) Uno studio condotto in Canada tra il 2003 e il 2015 ha mostrato come l’uso off-label dei farmaci antidepressivi nelle cure primarie, spesso non sia supportato da una valida base scientifica. E' stato esaminato un database di 106.850 prescrizioni di antidepressivi da parte di 174 Mmg a quasi 21 mila persone sopra i 18 anni. Gli antidepressivi triciclici sono stati i medicinali maggiormente prescritti off-label, in gran parte l’amitriptilina. L’uso del trazodone per trattare l’insonnia è risultato l’off-label più comune (il 26,2% delle prescrizioni). Solo nel 15,9% dei casi la scelta del farmaco è stata giustificata da una forte evidenza scientifica, nel 39,6% non vi era una solida giustificazione scientifica ma, anzi, un altro antidepressivo della stessa classe era risultato più idoneo per la stessa indicazione. Nel restante 44,6% delle prescrizioni off-label né il farmaco prescritto né altri farmaci della stessa classe hanno mostrato una forte evidenza scientifica per l'indicazione cui sono stati prescritti.

 
http://www.bmj.com/content/356/bmj.j603
 
www.sifac.it
 
 
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Registrato presso il Tribunale di Cagliari al n. 7 del 26.06.2015
 
Direttore responsabile:
Valerio Cimino
Hanno collaborato a questo numero: 
Francesco Gamaleri, Corrado Giua, Stefano Miggos, Ambra Pedrazzini e Cristina Tognaccini.