La legge sui ladini
Mercoledì la Camera ha approvato in prima lettura la proposta di legge costituzionale recante "Modifiche allo statuto speciale per il Trentino Alto-Adige in materia di tutela della minoranza linguistica ladina della Regione Trentino Alto-Adige/Sudtirol".
Siamo molto soddisfatti di questo importante risultato che rappresenta un passo significativo nella tutela delle minoranze linguistiche e nella promozione di una società plurale e ricca di identità e tradizioni diverse, che è tipica del continente europeo e del nostro Paese.
In particolare, per la Provincia autonoma di Trento, si tratta di un ulteriore riconoscimento delle minoranze ladina, mochena e cimbra, grazie alla previsione di una loro più piena partecipazione alla vita culturale, sociale e politica della comunità di cui fanno parte.
Infine, grazie ad un emendamento di cui sono primo firmatario e sottoscritto anche da altri colleghi, è accolto e riconosciuto il fondamentale principio della cooperazione tra comuni e il ruolo del Comun General de Fascia, attraverso il quale si esplica tale cooperazione nei comuni ladini della Provincia autonoma di Trento.
Qui trovate il testo del mio intervento in Aula durante la discussione generale.
Qui trovate il testo del mio intervento in Aula, a nome del Partito Democratico, in occasione delle dichiarazioni di voto.
Qui trovate gli approfondimenti sui contenuti del provvedimento e sull'iter di approvazione.
Qui trovate il servizio del TG di Bolzano.
Qui trovate un articolo pubblicato ieri sul quotidiano Trentino.
Qui trovate un articolo pubblicato ieri sul quotidiano Corriere del Trentino.
|