Copy
Newsletter di Lucia De Robertis
View this email in your browser

Avremmo tutti preferito un inizio dell’anno migliore. Il terremoto è tornato ad essere drammatica emergenza contingente, quando tutti speravamo che fosse la ricostruzione l’imperativo assoluto con cui confrontarci nei mesi a venire. La terra è tornata tristemente a tremare, colpendo ancora gli stessi luoghi e le stesse popolazioni, messe in queste settimane a prova ancor più dura dalle eccezionali nevicate che lì si sono concentrate.
Alla straordinaria capacità di resistenza delle popolazioni colpite, allo straordinario lavoro di vigili del fuoco, militari, forze dell’ordine e operatori della protezione civile,  deve accompagnarsi l’impegno quotidiano delle istituzioni a non lasciarli soli, a ricostruire case, aziende, officine, laboratori. Un impegno che c’è e c’è stato, checché ne dicano i Cinque Stelle e Salvini. Come l’impegno dell’Europa a non condizionare questa impellente urgenza coi vincoli di un’austerity che ha fatto, già, ampiamente  i suoi bei danni.

***

A proposito di Europa: con molto piacere, proprio in queste, ore vivo l’esperienza del ‘Treno della Memoria’, in compagnia di una cinquantina di ragazzi della nostra provincia, studenti dell’artistico di Arezzo e di Anghiari, del Galilei di Poppi, del Petrarca di Arezzo e del liceo di San Giovanni Valdarno. È un’esperienza forte e straordinaria, necessaria per difendere la memoria dell’orrore dall’oblio del tempo.
E per conoscere una delle ragioni fondanti del nostro essere comunità europea, oltre i limiti delle nazioni e dei nazionalismi: operare perché una tragedia come l’Olocausto non abbia più luogo nel continente, né altrove. È una lezione che abbiamo dimenticato, nel cuore degli anni novanta del novecento, quando per troppo tempo abbiamo ignorato quel che si preparava nei Balcani. Anche per quello abbiamo la necessità di ricordare e far ricordare ai giovani quel che nel cuore dell’Europa si è, mostruosamente, materializzato settanta anni fa. E di salvare un’idea di Europa che vada oltre le convenienze di mercato, i vincoli di bilancio, gli opportunismi nazionali.

***

Molti i temi nell’agenda politica regionale. Nelle prossime settimane porteremo all’approvazione definitiva il Programma regionale di Sviluppo, recependo le indicazioni che come Partito Democratico abbiamo raccolto nel percorso di ascolto fatto nei territori a novembre. Un metodo che intendiamo replicare ogniqualvolta affronteremo questioni di forte ricaduta sulle comunità locali, sulla loro economia, sulle loro dinamiche sociali.  Il mutato quadro istituzionale, anche in assenza della riforma costituzionale, ha investito il Consiglio regionale di un maggior ruolo di rappresentanza e di interlocuzione con le realtà del territorio. Una responsabilità ed un onore di cui siamo consapevoli.
Un pensiero infine al tema dell’immigrazione, dove coniugare accoglienza e legalità. Il modello toscano dell’accoglienza diffusa regge. La necessità, però, di una ‘seconda gamba’, legata alla velocizzazione delle espulsioni per coloro che non hanno diritto a permanere sul suolo italiano, è evidente. Il governo sta elaborando proposte con le quali, come Regione, ci confronteremo. Per trovare, presto, la soluzione migliore. Il tema è spinoso, ma il PD non si tira indietro.


DAL CONSIGLIO

Consiglio: bilancio di un anno di lavoro

Sono state 53 le sedute del Consiglio regionale della Toscana nel 2016, 82 le leggi approvate, 103 le deliberazioni. Numeri tutti in crescita rispetto al 2015. Così come sono in crescita le mozioni approvate, 241 contro le 83 del 2015, le risoluzioni, 36 a fronte delle 6 dell’anno precedente, le interrogazioni svolte sono state 131, contro le 121 del 2015. Diminuisce solo il numero degli ordini del giorno, 10 quest’anno, 15 l’anno passato. Sono questi, in estrema sintesi i dati relativi al bilancio di un anno di attività consiliare. Tra le 82 leggi regionali varate ci sono il testo unico sul turismo, la legge sugli ambiti territoriali di caccia, la legge sui parchi e quella sulle calamità naturali. Di particolare interesse anche la legge per l’identità toscana, con interventi per la valorizzazione delle tradizioni locali e contributi a chi le valorizza,  e quella sulle città murate. Significativo, inoltre, lo stanziamento di oltre un milione di euro (150mila dal bilancio del Consiglio regionale) in aiuto delle popolazioni del centro Italia colpite dal terremoto.
 
Consiglio straordinario a Pistoia capitale della cultura Italiana per il 2017

E’ stato un bel segnale per Pistoia e per la Toscana fare il primo Consiglio regionale di quest’anno a Pistoia, città capitale della cultura italiana del 2017. Martedì 17 gennaio tutto il Consiglio si è trasferito a Pistoia nella Biblioteca San Giorgio, considerata la “fabbrica culturale” della città e punto di riferimento del progetto ‘Pistoia capitale della Cultura’. Non è un caso che si sia voluto così onorare Pistoia: la Regione è, infatti, fin dall’inizio, membro costitutivo del comitato promotore che ha presentato la candidatura di Pistoia come Capitale Italiana della Cultura. Un riconoscimento straordinario non solo per Pistoia, ma anche per tutta la Toscana, per ribadire come investire in cultura sia strategico per lo sviluppo non solo sociale e civile ma anche economico delle nostre comunità.
 
Bolkestein: tutti i Comuni dovranno allinearsi entro il 2018

Nel corso della seduta consigliare di mercoledì 18 gennaio è stata approvata, a larga maggioranza una mozione, emendata dal Pd, con la quale si chiede a tutti i Comuni toscani di allinearsi alla proroga prevista dal Governo sulle concessioni per l’esercizio del commercio in aree pubbliche. L’atto votato impegna la Giunta regionale ad attivare, di concerto con Anci,  “tutte le procedure necessarie, affinché i Comuni si allineino in maniera uniforme”. La mozione specifica come devono comportarsi i singoli Comuni a seconda del livello di attuazione delle procedure di rinnovo raggiunto. Secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale sul Commercio del Ministero dello Sviluppo Economico, in Toscana sono presenti circa 14mila attività di commercio su aree pubbliche di cui 829 ad Arezzo (leggi qui).

La Commissione affari istituzionali in trasferta a Bibbiena per parlare di fusioni

Giovedì 12 gennaio sono stata a Bibbiena, nella sala consiliare, con i membri della Commissione “Affari Istituzionali” del Consiglio Regionale, per un confronto col territorio in merito alle proposte di legge all’esame dell’Assemblea legislativa regionale riguardanti la fusione de alcuni Comuni del Casentino. Un incontro che la Commissione ha voluto per ascoltare tutti i soggetti, istituzionali e non, coinvolti o interessati, esercitando funzioni di rappresentanza diffusa (sindacati, associazioni di categoria, etc.), a questi importanti trasformazioni. Obiettivo dell’iniziativa: ampliare il quadro conoscitivo del Consiglio sulle ragioni a sostegno o contro i progetti di aggregazione istituzionale futuri di questi territori, posti alla sua attenzione, che oggi riguardano – con diverse ipotesi -  Bibbiena, Chiusi, Ortignano Raggiolo, Castel Focognano, Chitignano, Capolona e Subbiano.
Per il PD il processo di fusione dei comuni, già realizzato in diverse realtà della  Toscana, costituisce una chiara scelta politico-istituzionale, volta a semplificare rafforzando il ruolo delle comunità e dei territori. Un processo, però, che vogliamo parta dal basso (dalle popolazioni o dalle istituzioni che queste rappresentano per mandato elettivo), sia condiviso dalla cittadinanza (che la Costituzione obbliga a sentire), e  persegua evidenti obiettivi di reale opportunità di crescita per i territori.
 
DALLA REGIONE

Prorogata per tutto il 2017 l’esenzione dal ticket per i lavoratori disoccupati

E’ stato confermato fino al 31 dicembre 2017 il riconoscimento dell’esenzione dal ticket per le prestazioni specialistiche ambulatoriali per i lavoratori disoccupati, in cassa integrazione e in mobilità residenti in Toscana e per i loro familiari a carico. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale nell’ultima seduta del 2016. Hanno diritto all’esenzione i lavoratori e i familiari a carico, con reddito del nucleo familiare fiscale fino a 27 mila euro. La Regione Toscana si conferma ancora una volta dalla parte di chi è più in difficoltà e di chi vive maggiormente sulla propria pelle le conseguenze di una congiuntura ancora molto complessa . Non lasciare mai indietro nessuno, farsi carico di chi è più debole ed è in difficoltà: questo è un compito prioritario delle Istituzioni e in questo senso va questo atto. Ringrazio l’assessore Saccardi, che è sempre in prima linea per la tutela della salute dei toscani (leggi qui).
 
La Toscana è stata la regione più generosa per donazioni e trapianti

La Toscana anche nel 2016, così come era stato lo scorso anno, si attesta come la regione più generosa nel panorama nazionale delle donazioni e dei trapianti. La conferma è arrivata dai dati forniti dal Centro Nazionale Trapianti. Nella nostra regione nel 2016 i donatori di organi sono stati 53,3 per milione di abitanti (PMP), più che il doppio rispetto alla media nazionale del 24,3. I risultati ottenuti nel 2016 sono anche da mettere in relazione al nuovo approccio dell’Organizzazione Toscana Trapianti (OTT), che ha lavorato in stretta collaborazione con le reti cliniche delle patologie tempo dipendenti istituite nella Regione, un fatto innovativo a livello nazionale. Decidere di donare i propri organi è un gesto di grande generosità, un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita stessa perché da una vita spezzata un'altra può rinascere. Continuano, però, ad essere ancora in tanti i contrari ad ogni forma di donazione: si calcola che in Toscana siano intorno al 30% della popolazione (leggi qui).
 
Una guida per gli incentivi alle imprese

La Regione Toscana ha redatto la GUIDA DI ORIENTAMENTO AGLI INCENTIVI PER LE IMPRESE. Il testo offre un quadro generale di informazioni sulle agevolazioni a cui possono accedere imprese (grandi, piccole, medie e micro), cooperative e altri soggetti ,e sugli  incentivi e le agevolazioni per imprese industriali, artigiane, turistiche, commerciali ed agricole. Ogni opportunità è descritta con una scheda informativa e per ciascuna ci sono i riferimenti normativi, gli approfondimenti e gli atti amministrativi con i link di riferimento ai vari siti delle istituzioni titolari degli incentivi e delle  agevolazioni. Uno strumento utile, per orientarsi in base alle proprie esigenze e poter cogliere le offerte a supporto del nostro tessuto produttivo (qui la guida completa).
 
Dalla Regione arrivano le risorse per la prevenzione sismica

Nell'ambito della programmazione per il periodo 2017-2020, la Regione ha approvato due documenti per le politiche di prevenzione e riduzione del rischio sismico.  Il primo è il "Documento Conoscitivo del Rischio Sismico", strumento inserito nell'ambito del Piano di Indirizzo Territoriale (PIT), che raccoglie tutte le attività conoscitive del rischio sismico utili per la programmazione delle azioni di riduzione dello stesso. Il secondo è il "Documento Operativo di Prevenzione Sismica", predisposto sulla base del censimento degli edifici pubblici strategici e rilevanti, strumento operativo per l'attuazione e la programmazione delle risorse finanziarie destinate alla prevenzione sismica. La legge regionale 77/2009 ha, infatti, previsto l'erogazione di finanziamenti per la realizzazione di interventi su edifici pubblici e privati. Per illustrare i documenti è stato organizzato un ciclo di approfondimenti sul rischio sismico dei territori (qui il calendario degli incontri).
 
Nuove opportunità per i liberi professionisti che saranno equiparati alle imprese

I liberi professioni nella nostra regione rappresentano il 10 per cento del totale degli occupati. Al 31 dicembre 2013 gli iscritti ad Ordini e Collegi professionali erano 148.000, circa 39 professionisti ogni mille abitanti, 4 in più della media nazionale. La Regione Toscana, per prima in Italia, ha deciso di equipararli alle imprese, per dare loro la possibilità di accedere ai fondi comunitari e a tutti i possibili bandi. La novità riguarda l'approvazione, entro un mese, della modifica alle linee guida dei bandi per la concessione di agevolazione alle imprese, alla luce di quanto disposto nella legge di stabilità in vigore dal 1° gennaio 2016, che ha riconosciuto quanto affermato dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE e dal Regolamento UE 1303/2013, equiparando i professionisti alle PMI. Parallelamente è prevista l'istituzione di un osservatorio delle professioni intellettuali presso IRPET, con compiti di monitoraggio, studio e ricerca nel campo del mercato delle professioni sul territorio regionale (leggi qui).
 
DAL TERRITORIO
 
Sopralluogo per la messa in sicurezza idrogeologica dei nostri corsi d’acqua

Il 4 gennaio è stata una mattinata di sopralluoghi alle opere di messa in sicurezza idrogeologica lungo il bacino dell’Arno e del reticolo minore.
Insieme al Presidente Rossi siamo partiti dal torrente Esse di Foiano, dove vi sono opere di consolidamento degli argini destro e sinistro, abbiamo visto i lavori di ripulitura del canale Maestro della Chiana, poi siamo andati ad Arezzo, alla cassa di espansione di Castro, dove è stato illustrato il progetto della nuova cassa di espansione della Bicchieraia. La Regione Toscana investe dal 2012 buona parte del suo bilancio per la messa in sicurezza del territorio: una scelta necessaria per la tutela dell'ambiente, dei corsi d’acqua, per la sicurezza delle nostre comunità e per le relative politiche di prevenzione. È grazie ad un ecosistema in cui l’uomo non distrugge,  ma tutela e protegge ciò che lo circonda, che passa il nostro futuro.
 
Talla: un'altra sorpresa del nostro territorio

Insieme al Presidente Eugenio Giani siamo stati in visita a Talla. Il sindaco Eleonora Ducci ci ha fatto apprezzare le bellezze di questo piccolo paese del Casentino, alle pendici del Pratomagno, che ha dato i natali a Guido Monaco. Abbiamo visitato il locale museo della musica dedicato al monaco inventore del tetragramma, predecessore del pentagramma e delle note musicali che raccoglie documenti sulle origini della musica nel Medio Evo, sul canto gregoriano nei monasteri e sul canto profano nelle corti. Cinquanta metri sotto la casa natale di Guido Monaco si trova la millenaria chiesa di San Nicolò, con sette cipressi, uno per ogni nota. Qui si può cantare, e suonare, leggendo lo spartito sui tronchi. I nostri luoghi non finiscono mai di stupirci!
 
In visita con Giani a Castiglion Fibocchi

Nel pomeriggio di mercoledì 4 gennaio, sempre con il Presidente Eugenio Giani,  siamo andati in visita a Castiglion Fibocchi per un'altra tappa del tour istituzionale che toccherà tutti i comuni della Toscana. Il Sindaco Salvatore Montanaro, insieme ad altri membri della Giunta, ci ha ricevuti nel salone comunale. Tutti insieme abbiamo esaminato varie tematiche legate alla vita amministrativa, alla gestione, alla storia e cultura di questo antico borgo medioevale. Al termine dell’incontro c’è stato lo scambio dei simboli delle rispettive istituzioni, segno tangibile di vicinanza, collaborazione e interazione.
 
A Capolona per la Festa della Toscana

Ancora un'iniziativa del territorio in compagnia del presidente del Consiglio reginale. Venerdì 13 gennaio siamo stati a Capolona, al Cinema Fulgor, per un incontro organizzato dal Comune, di approfondimento storico-sociologico nell'ambito della "Festa della Toscana 2016". Tema centrale dell'iniziativa la storia di Capolona, dalle riforme leopoldine fino alle trasformazioni del novecento. Per realtà come Capolona, che si sono sviluppate in tempi recenti, in seguito allo sviluppo industriale della zona e in virtù della vicinanza con Arezzo, iniziative come questa ricoprono ancora più importanza, perché contribuiscono a rafforzare l’identità e il senso di appartenenza della comunità.
 
La musica di De André arriva in carcere

Giovedì 19 gennaio, nell'ambito del progetto “Parole nomadi in un tempo sospeso” ,sono stata al carcere circondariale di Arezzo per l’evento su “De André e la filosofia”. Nel pomeriggio si sono alternate letture di poesie scritte dai detenuti, con l’esecuzione di canzoni di Fabrizio De André. Questo progetto, che prevede una serie di incontri in carcere, ha preso il via a settembre con una serie di lezioni di filosofia tenute dal professor Zacchini. Un progetto aperto a tutti, soprattutto ai giovani.
 
Rondine: “Non sempre le regole della giustizia assicurano la pace”

Il 20 gennaio a Rondine con il Professor Stefano Zamagni, fautore dell’economia circolare, e tanti studenti si è parlato di pace, di guerra, di democrazia e di come la la pace passa dal Dono, inteso come elemento cardine di una società che deve tendere alla giustizia reale. Una riflessione: due democrazie non si sono mai dichiarate la guerra. Se vogliamo la pace dobbiamo diffondere i principi democratici. Perché la pace non è un ordine spontaneo: va costruita!

Copyright ©  2017 LuciaDeRobertis.it, All rights reserved.

Il mio indirizzo mail è:
info@luciaderobertis.it 

Vuoi cambiare le tue preferenze o non ricevere più la newsletter?
Puoi cambiare le tue preferenzecancellarti






This email was sent to <<Email Address>>
why did I get this?    unsubscribe from this list    update subscription preferences
Lucia De Robertis · Via Cavour 2/4 · Consiglio Regionale della Toscana · Firenze, IA 50122 · Italy

Email Marketing Powered by Mailchimp