La band post-punk milanese, è senza dubbio una delle più rumorose ed estreme nel panorama noise psichedelico italiano, hanno pubblicato il loro primo album dal vivo per la prestigiosa etichetta londinese Fuzz Club Records. Il live è stato registrato su una barca, lo studio Lightship 95 a Londra durante il loro ultimo tour europeo e sarà accompagnato da quattro video tre dei quali già pubblicati e che potete vedere qui:That's Me - Rag Doll - Shirrel. The Gluts hanno in lavorazione un nuovo album che sarà prodotto e mixato da Bob de Wit, già a lavoro con A Place to Bury Strangers, Gnod, White Hills, 10'000 Russos, Radar Man from the Moon. Nell'album sarà presente anche una cover dei Massive Attack mixata da Dave W. di White Hills. Approccio DIY e attitudine punk speziata con fuzz, riverberi e amore dalla nebbiosa milano, ma è sul palco che i Gluts danno il meglio di loro.
Le prime date confermate 16 Novembre Milano - Circolo Ohibò
28 Novembre Firenze - Titty Twister
29 Novembre Roma - 30 Formiche 30 Novembre TBA
1 Dicembre Lyon FR - Le Farmer
13 Gennaio Piacenza - Chez Art
25 Gennaio London UK
2 Febbraio Busto Arsizio - Circolo Gagarin
16 Febbraio Domodossola - La Loggia del Leopardo 20 Febbraio TBA
21 Febbraio Saint-Etienne FR - Le Clapier
22 Febbraio Parigi FR - Supersonic
23 Febbraio Charleroi BE - Rockerill
LA MORTE VIENE DALLO SPAZIO BLOODROCK RECORDS ascolta
La Morte Viene Dallo Spazio (Death Comes From Outerspace) nasce a Milano come collettivo aperto che ha raggiunto una line-up stabile solo all'inizio del 2018. Ispirato ai film horror sci-fi italiani e alle colonne sonore, questo space ritual project con le sue atmosfere porta l'ascoltatore in un viaggio onirico senza meta definita. Assieme a chitarre, batteria e un flauto alieno, due Entità Femminili creano un'ambientazione oscura attraverso theremin/moog e basso. Stilisticamente La Morte Viene Dallo Spazio sembra essere la colonna sonora di un film - il nome stesso del gruppo è tratto dall'omonimo film di fantascienza italiano del 1959 di Paolo Heush. Attualmente la band è in tour per presentare il suo primo lavoro 'Sky Over Giza' rilasciato dall'etichetta francese Debemur Morti Productions in coproduzione con l'italiana Bloodrock Records.
Le prime date confermate
7 Dicembre Pescara - Scumm
8 Dicembre Mezzago (Mb) - Bloom w/ Colour Haze
14 Dicembre Bolzano - Sudwerk
21 Dicembre Fidenza - Taun
29 Dicembre Salento - Sagra del Diavolo
9 Gennaio Firenze - Titty Twister
10 Gennaio Roma - La Fine
11 Gennaio Zero Branco (Tv) - Altroquando
12 Gennaio Santarcangelo di Romagna - Sidro
26 Gennaio Busto Arsizio - Circolo Gagarin
Tigris & Euphrates, è il secondo album degli abruzzesi Sherpa su Sulatron Records. Il primo album Tanzlinde, suscita interesse nel panorama Europeo e desta anche qualche attenzione all'interno dei nostri confini. In particolar modo attira l'attenzione di Cristina Donà che invita il gruppo a partecipare a “Tregua 1997-2017 Stelle buone”, album che celebra i 20 anni dal suo esordio “Tregua”. Gli Sherpa reinterpretano la title-track, che vede la partecipazione della stessa Donà alla voce. Tigris & Euphrates, è un album di psichedelia occulta con venature acid space rock nato dalla necessità di scavare profondamente nei meandri oscuri dell'evoluzione dell'essere umano. Un'evoluzione osservata dal punto di vista del linguaggio e di come esso, nel suo costante mutamento, abbia profondamente modificato i rapporti fra gli esseri umani. E' un album oscuro, lento e crudele che al contempo lascia entrare luce e speranza; un percorso sonoro invernale, da luci basse e volumi delicati, affinché si possa insinuare nella mente come un mantra, come un cerchio eterno che si chiude su se stesso, come l'evoluzione stessa. Gli Sherpa sono stati invitati a presentare l'album al Roadburn Festival in Olanda il prossimo 11 aprile in Olanda e sono disponibili per date in club, festival ed eventi speciali.
Le prime date confermate 6 Ottobre Pescara - Scumm
18 Novembre Ravenna - Bronson con Kikagaku Moyo
7 Dicembre Teramo - Officine Indipendenti
5 Aprile Piacenza - Chezart
6 Aprile Sezzadio (AL) - Cascina Bellaria
11 Aprile Tilburg NL Roadburn Festival playing Tigris and Euphrates
AL DOUM AND THE FARYDS BLACK SWEAT RECORDS ascolta
AL DOUM & THE FARYDS è un ensemble nato a Milano nel 2010, che unisce influenze etniche con la musica psichedelica. Il progetto racchiude sonorità esotiche, rese anche grazie all’utilizzo di strumenti etnici, con vibrazioni psichedeliche e deviazioni kraut rock e punk. Il risultato è un suono dove le energie musicali trasportano la mente ad un più profondo e positivo stato di coscienza. Impegnati in tour di una decina di date tra Francia Spagna Portogallo e Svizzera per presentare il loro quarto e ultimo album SPIRIT REJOIN, prodotto dalla sempre attenta Black Sweat Records (sotto la quale sono usciti anche i 3 dischi precedenti della band: Al Doum And The Faryds 2011, Positive Force 2012, Cosmic Love 2014).
Le prime date confermate 21 Novembre Clemont-Ferrand (FR) – Raymond Bar
23 Novembre Pedreguer (ESP) – Pub Quatre Estacions
25 Novembre Lisboa (PT) – Lounge
26 Novembre Aveiro (PT) – Avenida
27 Novembre Coimbra (PT) – Liquidâmbar
28 Novembre Vigo (ESP) – Sala Radar
29 Dicembre Navarre (ESP) – Kataku Herri Ostatua
1 Dicembre Geneve (CH) – Face N Festival
2 Dicembre Milano – Biko
20 Dicembre Roma – La Fine
21 Dicembre Ravenna – Bronson
22 Dicembre Osimo (An) – Loop
25 Gennaio Ivrea (To) – Zac!
26 Gennaio Biella – Hydro
Memories è più di una collezione di b-sides, demo e out-take (inclusa la versione originale di Reich). È un raffinato sketchbook d'artista e una mostra sorprendentemente organica di istantanee semi-focalizzate scattate tra il 2010 e il 2015. Molto più vicino alle atmosfere del primo EP omonimo dei Sonic Jesus, Memories è un album ancora più radicale e primitivo rispetto ai precedenti lavori. Potete ascoltarlo come un pezzo sperimentale completo, che giace sospeso tra i regni dei rituali popolari pagani di cui Davit Tibet sarebbe fiero; ma ci trovate dentro anche brutale garage rock, paesaggi sonori cinematografici esotici per Arabian Nights e film Noir ambientati a Shanghai negli anni '60, suite rumorose di raga, ma anche Electro-Clash. Un altro modo è di approcciare all'album come fosse una sessione di studio a flusso libero e un'esplorazione di suoni e influenze. Diario di appropriazione, padronanza e rielaborazione di un artigiano.
I Sonic Jesus sono disponibili per date in primavera
tra metà maggio e fine giugno e per festival estivi.
Psych/space rockers milanesi, il loro ultimo album "Magnifier" è stato pubblicato dall'etichetta tedesca SULATRON. Affascinati dal versante lisergico dei 60's, dai mantra esotici, i Giöbia sono un quartetto dalle molteplici sfaccettature con il solo credo di tramutare ogni esperienza sonora in un esperienza psichedelica. Il nome deriva da una festività pre-cristiana che si celebrava nel nord Italia quando una pupazzo raffigurante una strega veniva bruciato in onore delle forze della natura come rituale propiziatorio.
I Giobia sono disponibili per concerti in primavera ed estate.
Il bluesman dell’adriatico dal basso ed avvolgente timbro vocale, accompagnato dal caratteristico stile della sua chitarra. A dieci anni dal primo "Lo-fi, back to tape" interamente registrato con il fedele 4 tracce Fostex e dopo il secondo LP “Magellano” e l'ultima ispiratissima prova “A Beat Of A Sad Heart”. Un viaggio malinconico, cauto e riflessivo, una catarsi discreta attraverso una sperimentazione essenziale di suoni e colori, riprendendo quel sentiero polveroso fatto di blues, country, folk, alternative rock e psichedelia, già percorso in passato da molte delle sue fonti di ispirazione più care come Elliot Smith, Wovenhand, Nick Drake, Mark Lanaegan.
JAW è disponibile per concerti in primavera ed estate.
