«La risurrezione di Cristo è un evento verticale, azione ribelle di un Dio che risponde ricapitolando tutto nell’oggi del suo amore. Per questo l’evento pasquale deve essere creduto, prima che confessato. Quella mattina, le donne e i discepoli constatano per primi la letteralità storica della tomba di Gesù vuota.
Ed è quel fatto che apre il loro e il nostro cuore.»