Immaginate che tutte le nostre esperienze, dalle conversazioni, all'intrattenimento e allo shopping, siano guidate da qualcuno che ci conosce e ci capisce molto bene. Qualcuno che sia in grado di prevedere i nostri bisogni, i nostri stati d'animo, i nostri gusti e che sia allo stesso tempo il nostro consigliere, il nostro dottore e il nostro consulente legale.
E se questo qualcuno fosse una macchina con un modo di “pensare” che si avvicina a quello umano?
Non viviamo ancora in una trama di Black Mirror (S02E01) dove l’intelligenza artificiale prova ad imitare il comportamento di uno dei due protagonisti di una relazione d’amore ma, secondo Ray Kurzweil, uno dei più famosi futuristi, entro il 2045 i computer avranno lo stesso livello di intelligenza degli umani.
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