La classe lavoratrice che si è trovata in prima linea durante la crisi sanitaria è formata da una maggioranza di donne. Quelle donne che abbiamo dimenticato di includere nella stanza dei bottoni, ma donne che sono sovra-rappresentate in quei settori che offrono paghe da fame e condizioni precarie: sanità, commercio al dettaglio, pulizie, cura alle persone, etc.
Abbiamo tutte e tutti tratto beneficio dai loro servizi, eppure non vi diamo la giusta importanza e il giusto riconoscimento. Vi segnaliamo questa importante azione del Coordinamento Donne della Sinistra. Potete trovare qui maggiori informazioni.
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