RIFLESSIONI STRADA FACENDO
Settima e ultima tappa
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Cari amici,
il percorso della dottoressa Borghi, "Strada facendo", è arrivato per il momento alla settima e ultima tappa. Viene analizzato e approfondito qui il concetto di "igiene", i suoi mutamenti a seconda delle epoche e delle regioni, e il suo significato che va oltre quello di una pratica buona e consigliabile.
Buona lettura
Daniela Castelmonte
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Ci si può chiedere cosa sia il cosiddetto normale, cosa comporti seguire norme e cosa sia anormale e potrebbe essere allungata la lista con abnorme, enorme… Si può conseguentemente caratterizzare la normale attività o anche il normale stato di benessere. Il benessere, che è anche collegato con le diverse situazioni di vita, è qualcosa di fisico, di psico-emotivo, di mentale? Riguarda me, con me stesso o nel rapporto che ho con il mondo? In ogni caso presuppone, insieme ad un certo contesto, un contatto e quest’ultimo ha a che fare con il rapporto che ho con gli altri e con gli esseri della natura ed è mediato dal corpo, che permette di entrare in relazione con il mondo. Allora sorge un’altra domanda: come entro in contatto e riconosco l’altro da me al di là del rapporto fisico che avviene per esempio nel saluto con la stretta di mano, come cioè realizzare l’incontro con l’altro io? Ci si guarda negli occhi (non è forse un contatto?) con maggiore presenza d’anima scegliendo quando darsi la mano, non solo per abitudine.
La condizione di normale benessere, che sperimentiamo come qualità della vita, corrisponde allo stato di salute individuale nella comunità e non è standardizzabile, essendo proprio di ogni singolo, ossia non è misurabile se non appiattendone le possibilità e le caratteristiche. Nella realtà si può stare bene anche in situazioni di disagio, quando queste siano motivate da qualcosa per cui ne valga la pena. Il valore che attribuiamo alle cose, compresi gli eventi dolorosi da affrontare o difficili da realizzare, non è numerico e neanche misurabile, è qualitativo e ha a che fare con virtù e capacità di cui siamo dotati o che possiamo sviluppare. Il benessere in quanto condizione di salute è anche collegato al tema dell’igiene, oggi inteso come ramo della medicina che si occupa della salute umana rispetto all’ambiente e che non ha lo scopo di proporre misure curative ma preventive. L’igiene ha a che fare con la salute...
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LETTURE D'ARTE
L'ASCENSIONE
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Cari amici,
nei mosaici di Ravenna, la figura del "giovinetto bianco" accompagna il Cristo nei diversi momenti della sua vita e nelle sue azioni, fino alla vigilia della Passione. Hella Krause Zimmer mette in relazione il significato di questa figura e della sua "veste bianca" con l'Ascensione, la festività cristiana che ricorre oggi.
Un caro saluto
Daniela Castelmonte
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L'arresto di Gesù
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Il giovinetto bianco a Ravenna Hella Krause Zimmer, da “Offenbare Geheimnisse der christlichen Jahresfeste“, 2003 Freies Geistesleben Grazie a un’opera del primo cristianesimo, i mosaici di Teodorico in Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna, diventa molto più trasparente la comprensione del “giovinetto bianco” quale parte essenziale del Cristo Gesù, quale segnatura immaginativa che ne rivela la natura soprasensibile. La figura del giovinetto nei mosaici si collega facilmente al tema del “giovinetto bianco” (e degli uomini in vesti bianche dell’Ascensione). La figura bianca non compare, come in Marco, solo all’ultimo, ma è costantemente al fianco di Gesù, insieme a lui opera nelle azioni che provengono dalla sua essenza divina (dove la comprensione di questa essenza divina proviene ancora fortemente dall’antichità).
Quando compie le guarigioni e i miracoli, il Cristo Gesù è sempre accompagnato da vicino dal giovinetto bianco. Sulla parete della chiesa dove vediamo i mosaici della Passione il giovinetto è scomparso. Questi mosaici, realizzati poco dopo il ‘500, presentano inoltre la peculiarità che l’immagine del Cristo si modifica. Nel lato settentrionale lo vediamo giovane, apollineo e bello, mentre nel ciclo della Passione sul versante sud ha un viso emaciato e con la barba. Che la scelta sia intenzionale e faccia parte di una articolata composizione artistica con precisi nessi, diventa chiaramente visibile grazie al giovinetto bianco. Infatti, nella sequenza della Passione compare ancora una volta, ma è solo un’immagine ricordo!
A Pietro era stato predetto che avrebbe rinnegato il Cristo tre volte prima del canto del gallo. Questa predizione si avverò poco prima dell’inizio della Passione, dopo l’Ultima Cena. Vi è un rapporto con le profetiche parole del Cristo relative agli eventi che si sarebbero svolti quella notte: “Voi tutti sarete scandalizzati ... Ma Pietro gli disse: quand’anche tutti fossero scandalizzati, io non lo sarò.” Ma il Cristo gli fece capire che prima dell’alba (il canto del gallo) lo avrebbe rinnegato tre volte. Nei mosaici di Teodorico è inserita...
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EDUCARE ALLA LIBERTÀ
LA PEDAGOGIA DI RUDOLF STEINER
di Frans Carlgren - Arne Klingborg
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Ogni settimana vi presenteremo degli estratti presi dal libro "Educare alla libertà" perché non tutti lo hanno nella propria libreria di casa e in questo tempo sospeso può essere utile sfogliarlo. E' un modo per dare ai nuovi genitori un assaggio ed agli altri l'occasione di consolidare e rinfrescare ciò che già sanno.
Questa settimana parliamo di "ANIMALI E TEMPERAMENTO"
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ANIMALI E TEMPERAMENTO
Una delle facoltà che l'uomo possiede da bambino e va poi perdendo col tempo consiste nel sapersi identificare con gli animali. L'insegnante può far leva su questo fatto proponendo delle descrizioni in cui l'animale presenta qualche affinità con uno dei temperamenti. Se le sue parole sono sufficientemente convincenti non sarà difficlie ravvisare nella placida mucca che rumina il temperamento flemmatico, nel leone pronto all'attacco il collerico e nell'agile gazzella il sanguinico. Il melanconico sveglio e ricettivo (con una sfumatura tendente al collerico) si può identificare con l'aquila.
Ci sono anche degli animali che possono venir descritti in modo da far emergere una corrispondenza con tutti i temperamenti. Le seppie riprodotte nella fotografia sono opera degli allievi di un'unica classe e sono state dipinte durante una sola lezione. Si tratta di una serie di immagini che dimostra chiaramente con quanta intensità ogni ragazzo elabora in modo del tutto personale la materia studiata e come a questa età sia importante non dar peso al disegno naturalistico privilegiando la possibilità di una intensa esperienza pittorica. (Coloro che affermano che le pitture eseguite nelle scuole Waldorf hanno tutte "lo stesso stile" dovrebbero confrontare questa serie).
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Care lettrici, cari lettori, dopo la complessità di questi primi mesi del 2020 è disponibile il primo numero della rivista Antroposofia.
Gli abbonati lo riceveranno a breve, con la regolare ripresa delle spedizioni in abbonamento postale.
Troverete sul sito anche due nuovi testi del dr. Peter Selg: una nuova puntata del lavoro sulle meditazioni del cuore e un inedito che anticipa la pubblicazione sul numero 2020-2.
Ci è parso importante per il momento attuale.
Con preghiera di diffusione capillare presso le vostre cerchie, conoscenze, mailing list etc.
Buona lettura
Luigi Bellavita e Emanuela Portalupi
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INDICE
Anno LXXV - N 1 Gennaio – Febbraio 2020
- R. Steiner, pag 3, Il cuore umano
- S. Andi, pag 18, Francesco, Giotto e l'eredità dei maestri (III)
- E. Ferrario, pag 37, Spazio, tempo, metamorfosi: il mondo come manifestazione (I)
- S. Lavecchia, pag 52, Antroposofia come rivoluzione dei sensi
- G. Simoncini, pag 61, Gutenberg e i piccoli demoni
- V. Bertozzi, pag 77, I trent'anni di lavoro per la salute di Casa Raphael
- H. Krause Zimmer, pag 80, Il bambino coperto e scoperto
- M. Girke - G. Soldner, pag 85, Cent'anni di medicina antroposofica
- S. Gasperi, pag 88, In ricordo di Gancarlo Buccheri (Siracusa 1.6.1950 - Milano 7.4.2020)
- Recensioni, pag 97
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"MATEMATICANDO"
ALLENIAMO LA MENTE CON I DOCENTI DI MATEMATICA DELLA NOSTRA SCUOLA
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QUIZ
1. Il frutteto
Un ragazzo entra in un frutteto attraversando tre cancelli (ognuno dei quali è sorvegliato da un guardiano) e vi coglie un certo numero di mele.
Nel ritorno, al terzo cancello lascia al guardiano metà del numero di mele colte più mezza mela; al secondo cancello lascia metà del numero di mele rimaste più mezza mela; al primo cancello lascia metà del numero di mele rimaste più mezza mela.
A questo punto il ragazzo è rimasto senza mele.
Quante mele aveva colto?
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SOLUZIONE DEL PROBLEMA DELLA SCORSA SETTIMANA:
Le pettegole:
a) dopo 8 ore avremo 6'561 persone messe al corrente di una diceria!
b) Continuando così dopo altre due ore quasi tutta la città di Lugano ne sarà al corrente, nell'ora successiva la diceria avrà superato i confini dell'hinteland, un'altra ora e metà del Canton Ticino sarà raggiunto, quattordici ore dopo il primo pettegolezzo uno svizzero su due è stato contagiato dalle malelingue, e prima che siano passate 24 ore non ci sarà un solo abitante del pianeta all'oscuro!
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MUSICA
LIBERA SCUOLA DI MUSICA ORIGLIO
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Iscrizioni aperte 2020 - 2021
Non vediamo l’ora di poter riprendere le lezioni con i bambini che già conosciamo e di poter conoscere tanti nuovi bambini, vogliosi di imparare uno strumento. Troverete sul sito della scuola tutte le informazioni e anche i recapiti di ogni insegnante. Quindi scriveteci o chiamateci per farci tutte le vostre domande! https://scuolasteiner-lugano.ch/libera-scuola-di-musica-origlio/.
Dopo quasi un anno di prova, sfortunatamente interrotto bruscamente dal periodo di emergenza, siamo fiduciosi che man mano riusciremo a crescere insieme ai vostri figli per diventare una bella famiglia e una vera orchestra!
Nathalie e Bettina per il gruppo insegnanti
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QUSESTA SETTIMANA VI CONSIGLIAMO:
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Il Mondo di Beatrix Potter
CHF42.35
di Beatrix Potter
Da più di cento anni il mondo di Beatrix Potter affascina grandi e piccini: le storie di Peter Coniglio sono un classico della letteratura per l’infanzia e sono state tradotte in oltre trentacinque lingue. In questo volume sono raccolte, nella loro versione integrale, tutte le ventitré avventure di Peter Coniglio e le filastrocche di Beatrix Potter. Le storie vengono presentare nell’esatta sequenza in cui furono pubblicate, per rispettare i riferimenti e i rimandi pensati dall’autrice, grazie a personaggi che ritornano e trame che si prolungano da un testo all’altro. Inoltre il volume include quattro storie pubblicate postume, che ancora una volta mostrano le straordinarie doti di narratrice e di illustratrice di Beatrix Potter. C’erano una volta quattro piccoli Conigli che si chiamavano Flopsy, Mopsy, Cotton-tail e Peter…
Il bebè di zucchero
CHF7.15
di Jo Hoestlandt
La vicenda di Davide, Simone e Malva fa riflettere sui problemi dei giovani adolescenti. Questo libro vuole suggerire proposte per una risoluzione pacifica dei conflitti, dentro e fuori della scuola. Può offrire spunti di discussione in classe o a casa, sul problema della violenza nel mondo giovanile, sensibilizza all'ascolto e al dialogo, unici strumenti per combattere ogni forma di violenza e garantire la libertà.
Il mondo da quaggiù
CHF21.45
di Holly Goldberg Sloan
dagli 11 anni
Julia è una ragazza molto piccola rispetto alle sue coetanee, una caratteristica che la avvicina a sua nonna soprannominata Muffola che è davvero minuscola. Un particolare che per lei quasi non ha rilevanza fin quando non sente i genitori parlarne e riderne di nascosto. Sentendo le parole dei genitori, quella sua peculiarità diventa un difetto terribile e il riderci su diventa come se le avessero fatto qualcosa paragonabile a “un delitto”.Decide comunque che supererà la preoccupazione per la sua altezza e che più di ogni altra cosa si concentrerà sul superamento del lutto per la morte del suo amato cagnolino Ramon. L’estate è alle porte e si prospetta per lei insignificante anche per la mancanza delle sue amiche del cuore che sono partite per le vacanze.
Jack frusciante è uscito dal gruppo
CHF15.95
di Enrico Brizzi
per adolescenti
Questo romanzo, scritto da un autore diciannovenne, racconta il mondo sommerso e inquieto dei giovani nati nella seconda metà degli anni Settanta ed è una specie di “affresco italiano” sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Il protagonista è un diciassettenne che ama i Pistols e i Red Hot Chili Peppers e, soprattutto, una ragazza che frequenta il suo stesso liceo.
Connessi e isolati
CHF26.40
di Manfred Spitzer
Dolorosa, contagiosa, mortale: è la solitudine del Terzo Millennio, ingenerata anche dal cattivo uso della tecnologia.
La solitudine del terzo millennio è una situazione di isolamento che è tanto più dannosa quanto meno evidente perché mascherata spesso da quella che ne è anche la causa principale: l’abbondanza di relazioni virtuali che soprattutto nei giovani sostituiscono in modo improprio le relazioni sociali, atrofizzando la capacità a istituirne di autentiche. Con conseguenze dannose per l’equilibrio psicofisico degli individui e con ricadute a lungo termine sull’intera società.
Chi è solo si ammala più facilmente: la solitudine è abbinata a una percentuale più elevata di disturbi cardiaci, forme tumorali, ictus, depressione e forme di demenza. Ma la solitudine è anche contagiosa e si diffonde come un’epidemia che non riguarda necessariamente chi è single o vive da solo, ma anche coppie, persone sposate o che vivono in famiglia. Nei paesi occidentali è diventata direttamente o indirettamente la prima causa di mortalità.
La tesi di Manfred Spitzer è suffragata da migliaia di studi scientifici condotti in tutto il mondo occidentale. L’importante è capirlo al più presto, prima che diventi un processo irreversibile.
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DALLA NOSTRA MENSA
RICETTE SEMPLICI DA FARE CON I BAMBINI ED I RAGAZZI
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Cake alle albicocche
tratta dal libro di Sophie Dudemaine.
INGREDIENTI
- 3 uova
- 170 g di zucchero
- 160 g di farina con un pizzico di sale
- 1/3 di bustina di lievito per dolci
- 150 g di burro
- 200 g di albicocche mature
per lo sciroppo:
- 1 dl di acqua
- 100 g di zucchero
PROCEDIMENTO
Preriscaldare il forno a 180°.
In una ciotola montate bene le uova con lo zucchero, poi incorporate la farina e il lievito.
Intanto fate sciogliere il burro e amalgamatelo all'impasto.
Snocciolate le albicocche e tagliatele a pezzetti. Preparate uno sciroppo con acqua e zucchero, versatevi i pezzetti di albicocca e fate cuocere a fuoco lento per 20 minuti.
Sgocciolate e asciugate le albicocche. Infarinatele e incorporatele all'impasto.
Versate il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e infornate per 40 minuti.
Allergeni:
glutine, latticini, uova
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Segnalateci persone che potrebbero essere interessate a ricevere il Waldorf - Lugano per essere sempre informati sulle novità della scuola e su articoli interessanti. Scriveteci i loro nomi e il loro indirizzi email.
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Ricordiamo ai genitori, ai maestri e agli amici che ci possono inviare le notizie che vorrebbero pubblicare entro il lunedì ore 17:00.
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Partecipa scrivendoci quello che stai organizzando, raccontaci novità, eventi o notizie che possono essere interessanti per la comunità. Puoi allegare testi e foto. Scrivi a: infosteiner@scuolasteiner-lugano.ch
Fedra
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