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Informazioni periodiche dedicate alle famiglie degli allievi della Scuola ed ai collaboratori
INFOSTEINER n. 252
29.05.2020
PARZIALE QUARANTENA
AGGIORNAMENTI, NOTIZIE, LETTURE E PASSATEMPI
INDICE
DIFFONDIAMO IL CENTRO ESTIVO

IN PRIMO PIANO DAL COMITATO DALL'AMMINISTRAZIONE DAL COLLEGIO DOCENTI LETTERA ALLA COMUNITÀ DALLA SEGRETERIA SUPERIORI "IN CLASSE"
CONTRIBUTI CULTURALI INTRATTENIMENTI

UNA MERAVIGLIA DI CENTRO ESTIVO

IL BOTTONE GIALLO VI PERMETTE DI DIFFONDERE IL PROSPETTO DEL NOSTRO CENTRO ESTIVO AI VOSTI AMICI E CONOSCENTI. IL MIGLIOR MODO PER FARCI CONOSCERE È ATTRAVERSO AL VOSTRO AIUTO. VI RICORDIAMO CHE QUESTA ESTATE ABBIAMO UNA PROPOSTA SU  9 SETTIMANE PER L'ASILO, 5 SETTIMANE DAI 7 AGLI 8 ANNI E 4 SETTIMANE A TEMA PER I PIÙ GRANDI. 
 
Iscrizioni al Centro Estivo

SALUTO DALLA REDAZIONE

Carissimi genitori e collaboratori, 
questa settimana abbiamo posticipato l'uscita di Infosteiner per inserire le ultime direttive Covid-19 che vogliamo condividere con voi. 
Questo anche per non sovraccaricare tutte le caselle di posta con invii multipli. 
Vi auguriamo buona lettura. 

Fedra Pessina Zannier e Giorgio Menzio

NUOVE NORME COVID-19

Nei prossimi giorni chiariremo come l'organizzazione della scuola può variare sulla base di queste nuove regole, a partire dal 3 giugno.

DAL COMITATO

L'INCONTRO VIA ZOOM
DOCUMENTI PRESENTATI E SESSIONE AUDIO
Di seguito trovate il pulsante per consultare i documenti presentati dal comitato e il file audio dell'incontro via zoom di domenica scorsa. Vi ricordiamo che per accedere all'area riservata del sito dovrete inserire la password: waldorf-1920
Buona consultazione e buon ascolto.
 
Guarda le slide e ascolta la presentazione
LE RISPOSTE ALLE VOSTRE DOMANDE
CHE CI AVETE INVIATO DURANTE LA PRESENTAZIONE VIA ZOOM
Pubblichiamo solo le domande e risposte relative alla parte finanziaria, l’unica presentata. 

Dal 2013 il tasso d’interesse ipotecario di riferimento è diminuito dal 2% al 1.25% attuale. È pensabile una diminuzione dei costi d’affitto? O una trattativa in merito?

Si, è possibile in linea teorica, ma solo una volta che saremo in linea con il pagamento degli affitti. Stiamo avendo una serie di incontri con il comitato dell’associazione amici e abbiamo ragionevoli motivi per essere ottimisti sulla possibilità di un accordo su un piano di rientro che tenga conto delle reciproche esigenze.

I conteggi mostrano che l'ass. scuola ha un credito verso l'ass. amici (vedi lettera del comitato ai soci del 4.5.2020).
1 Dove è registrato questo credito a livello di Bilancio?
2. Perché abbiamo chiesto un piano di rientro se il saldo a ns favore è di 24.862 franchi?


Questo conteggio è stato contestato. Per questo cautelativamente non è stato inserito a bilancio e sarà oggetto, nella sua portata finale, di eventuali ratei.

Quanto ha costato alla Scuola il licenziamento della M.Graziella?

Maestra Graziella è stata sollevata dall’incarico e poi è entrata in malattia. Ha percepito quindi lo stipendio fino alla fine del periodo di malattia, e poi per i mesi estivi di preavviso. La somma presente in bilancio corrisponde a un rateo (in quanto il pagamento è avvenuto nell’anno seguente)

Nei costi manutenzione c'è dentro luce, acqua e gasolio? Ci sono altre voci? Luce, acqua e gasolio non dovrebbero risultare sotto spese di gestione struttura o simile?

Storicamente sono sempre state sotto la voce “costi manutenzione”. Possiamo senz’altro cambiarne la dicitura ma si tratta in effetti di utenze e spese di gestione struttura.

Come mai non sono ancora arrivate le iscrizioni per l'anno 2020/21?

Al momento dell’assemblea non avevamo ancora fatto uscire gli impegni finanziari. A causa delle diverse nuove incombenze amministrative dovute al COVID, eravamo in ritardo. Sono uscite poi la settimana seguente all’assemblea.

Possiamo avere via mail il file con la previsione di rilancio pluriennale votato? Perché nel verbale del 24.11.18 risulterebbe allegato come slide, ma non c'è nelle mail, ne quella con i documenti per l'assemblea ne in quella col verbale. Grazie!

Verificheremo, ci sorprende che non fosse allegato e soprattutto che nessuno ce lo abbia chiesto prima. Comunque lo potete trovare nelle slide.

Se ho capito bene quando è stato eletto il comitato si è votato per un rilancio attraverso aprire a nuove offerte per le famiglie. Avete parlato di maturità. Anche il nido era tra i progetti che avrebbero potuto e possono portare nuove famiglie? 

No, ai tempi dell’elezione non siamo entrati in materia, e anche la maturità non era stata verificata. Al momento delle elezioni si voleva riaprire le classi superiori che erano state chiuse. Il nido è stato oggetto di studio in seguito, per la necessità di adeguare l’organico alle leggi rese più stringenti nella loro applicazione. In ogni caso sono state fatte delle comunicazioni intermedie relative all’aumento della disponibilità oraria e alla volontà di renderlo a presentazione totale.

DALL'AMMINISTRAZIONE

GLI IMPEGNI FINANZIARI
ISCRIZIONI 2020-2021
Cari genitori, 
dovreste aver tutti ricevuto la busta con gli impegni finanziari. Vi ricordo che sono da compilare e rendere in segreteria in busta chiusa indirizzati al comitato entro il 1° di giugno. Vi allego anche in questo infosteiner il pdf con il regolamento. 

Un caro saluto, 

Per l'amministrazione
Manuela Harstall
Leggi la lettera di accompagnamento
Leggi il regolamento
Vai ai moduli

DAL COLLEGIO DOCENTI

SAGGIO DEL 6 GIUGNO
Saggio Natale 2018

 

Cari genitori e amici della scuola,


il collegio si è confrontato sulla possibilità di fare il saggio previsto il 6 giugno.
Vista la situazione e le direttive arrivate del cantone pensiamo sia opportuno non fare il saggio di fine anno. Ne siamo molto dispiaciuti. 
Abbiamo però considerato che se la festa del fuoco potrà aver luogo, sarebbe una bella occasione per organizzare un'apertura con interventi di alcune classi.
Aspettiamo dunque di capire quali saranno le nuove direttive a metà giugno e poi decideremo in che modalità portare alla comunità un contributo dagli allievi.

Un caro saluto dal collegio dei docenti

LETTERA ALLA COMUNITÀ

DI CHRISTOF WIECHERT
Per chi non l'avesse letta la scorsa settimana riproponiamo la lettera di Christof Wiechert, formatore della sezione pedagogica del Goetheanum.

La lettera è scritta in inglese e tradotta in italiano. 

Attenzione nel link troverete prima la versione originale e poi la traduzione quindi scorrete le pagine. 
TRADUZIONE ITALIANA

Alcune idee e pensieri sulla scuola Steiner di Origlio di Christof Wiechert

1. Fin dall’inizio della mia collaborazione con la scuola, ci siamo detti: ricostruiremo la scuola. Le qualità fondamentali alla base di questo intento: Una pedagogia solida e di qualità; basta pettegolezzi e maldicenze tra genitori e docenti; puntare alla soddisfazione delle famiglie; creare una struttura per l’operatività nel quotidiano; promuovere unità e benevolenza tra colleghi.

2. La scuola doveva ricominciare, e un comitato è stato creato per aiutare in questo processo, perchè c’erano tantissime questioni da risolvere dal punto di vista finanziario, organizzativo e relativo al personale.

3. Dalla lunga esperienza che abbiamo, sappiamo che un reinizio, o un nuovo inizio non può mai essere fatto dagli insegnanti da soli. Primo, hanno troppo da fare essendo al servizio dei bisogni educativi e pedagogici...
Some ideas and thoughts regarding WS Lugano

1. From the beginning of my cooperation with the school, we said, we will rebuild the school. Basic qualities: good and sound education no gossip anymore between parents and teachers targeting on parent’s satisfaction installing a flat structure for the daily operations promoting unity and good will between colleagues.

2. The school had to restart and a Board of Trustees was found to help in this process, because there were lot of financial, organizational and HR questions to solve.

3. Out of long experience we know, that a restart, or a new start or a start as such, never can be done by the teachers alone. First they have to do to much to serve the educational needs, second, there is or a lack of management-experience, or the available teachers have...
Leggi il seguito / Continue to read

DALLA SEGRETERIA

GIORNATE DI CHIUSURA SCUOLA
Cari genitori, 
vi ricordiamo che la scuola sarà chiusa nei seguenti giorni: 

lunedì 1° giugno festa di Pentecoste
giovedì 11 giugno festa Corpus Domini

venerdì 12 giugno la scuola sarà APERTA

Buona settimana a tutti!

Miriam
"IN CLASSE": SUPERIORI

BLOG

DELLA X CLASSE SU UN'IDEA
DI MAESTRA CRISTINA BATTAGLINI

LABORATORIO DI BIOCHIMICA

DI MAESTRA SANDRA MENDEZ

FACCIAMO LA RICOTTA!

Difficoltà media

20 minuti di preparazione + il riposo della ricotta in frigorifero per almeno 3 ore

Occorrente:

 1 litro di latte

• succo filtrato di un limone

• un pizzico di sale ed erbe se si vuole

  1. Scalda il latte in un pentolino. Nel frattempo, spremi il succo di un limone e filtralo. Quando il latte avrà raggiunto i 90°C toglilo dal fuoco (se non hai il termometro di cucina, ritira il pentolino dal fuoco prima dell’ebollizione) e versa il succo nel tegame.
  2. Mescola qualche secondo con una frusta e copri con un coperchio. Dopo 10 minuti, rompi la cagliata che si sarà formata con un cucchiaio di legno.
  3. Versa un mestolo di cagliata in un colino posto sopra ad una ciotola per raccogliere il siero (liquido che filtra).
  4. Lascia scolare la cagliata qualche minuto e trasferiscila scolata in una fascella da ricotta (se non avete a casa una fascella da ricotta, puoi fare dei piccoli fori alle pareti di un contenitore di plastica).
  5. Continua in questo modo fino ad esaurire la cagliata. Una volta riempita completamente aggiungi il sale e le erbe, metti la fascella a scolare su un recipiente, copri con un canovaccio e ponila in frigorifero per circa 3 ore.
  6. La vostra ricotta sarà pronta non appena comincerà a solidificarsi nella fascella.
  7. Conserva la ricotta in frigorifero nella fascella chiusa in un sacchetto per alimenti per 3-4 giorni.

Note:

Al posto del limone puoi usare aceto o acido citrico: l’importante è che il liquido aggiunto sia acido, in modo di produrre la coagulazione delle proteine del latte.

Puoi anche usare un canovaccio al posto del colino. Quando avrai i fiocchi di latte nel canovaccio, strizzare il tutto. Quanto? Dipende un po’ dai tuoi gusti, se preferisci la ricotta molto asciutta o no.

Per la variante vegana utilizza il latte di soia o altri tipi di origine vegetale.

La ricotta è un latticino (e non un formaggio) che se ottiene grazie alla coagulazione delle proteine del siero di latte. El al processo avviene con il riscaldamento alla temperatura di 80-90 °C. Le proteine interessate sono in particolare albumina e globulina. Spesso vengono anche aggiunte soluzioni acide (di acido citrico, lattico, sale amaro o inglese) per catalizzare la coagulazione.

Guarda la ricetta con le fotografie ed un video

FACCIAMO LA PIZZA

KAHLIL X CLASSE
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DANTE
LEZIONI XXVI CANTO INFERNO

A CURA DI MAESTRA CRISTINA BATTAGLINI
TESTO DI ELIA HEYMANN XI CLASSE
Ecco come un viaggio nell’inferno dantesco fa elaborare negli studenti considerazioni molto interessanti: questo è un estratto dal lavoro di Elia Heymann al canto XXVI della Divina Commedia.
Maestra Cristina Battaglini
Come la storia di Ulisse può essere messa in relazione con la condizione umana contemporanea? Spiegala pensando anche ai versi più importanti del canto:
“Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”
 
Questa strofa nasconde un importante significato che sta a noi decifrare, ogni uomo però può tradurlo e farlo significare in altro modo per cui penso che ognuno può trarre da queste frasi “il suo personale significato”.
Io personalmente penso che Dante con questo ci volesse dire di guardare verso l’orizzonte, allungare il nostro sguardo dalla punta dei nostri piedi verso il futuro, verso il nostro futuro. Dobbiamo uscire dai nostri schemi senza rimanervici incastrati, senza poterne più uscire; tagliare il cordame e sentirci liberi, liberi di seguire ciò per cui siamo nati: tutti abbiamo un compito e un’anima a guidarci verso esso, sta a noi solamente ascoltare e credere a quello che sentiamo.

La nostra vita è già scritta dentro di noi, per questo non dobbiamo fermarci dove ci sentiamo sicuri, ma osare ad andare avanti e guardare altrove.

Il nostro mondo moderno è pieno di libertà, quanto brulica di divieti, per questo dobbiamo trovare la nostra libertà, scansando i divieti senza infrangerli. Molte persone bramano dalla voglia di seguire i propri sogni, ma bisogna stare attenti, perché non tutti abbiamo gli stessi desideri; è inutile cercare di convincere una persona a seguire le mie orme ed i miei stessi desideri, non è corretto. Anche l’altra persona ha il diritto di seguire i propri desideri avendo la forza di esprimerli.

L’equilibrio ci permette di essere liberi, ma di non contravvenire alle regole. Tutto il nostro mondo sta fermo in bilico su una bilancia tra il bene ed il male, come è sempre stato e sempre sarà, perché senza il male non ci sarebbe il bene, perciò sta a noi decidere da quale parte della bilancia schierarci e combattere per i nostri ideali, senza lasciare la possibilità a nessuno di denigrarli o passarci sopra, perché non sta a noi il diritto di giudicare.

LAVAGNE DI FISICA

DI MAESTRO ANDREA BIFFI

CONTRIBUTI CULTURALI

TEMPO DI ... ROSE!

Canzone della fata ROSA

Il più bello e caro dei fiori esistenti, 
perfetta da vedere e annusare, 
e le parole sono insufficienti
se della Rosa vogliono parlare. 
Germogli che si aprono per dare 
falda su falda un bianco splendore, 
o quel rosa, quel rosso, che compare, 
intenso, dolce, profumato fiore!
E non c'è cosa più meravigliosa
che essere la Fata della Rosa!

Canzone tratta da "il libro completo delle fate dei fiori" di Cicely Mary Barker

RIFLESSIONI STRADA FACENDO
Settima e ultima tappa

Cari amici,

il percorso della dottoressa Borghi, "Strada facendo", è arrivato per il momento alla settima e ultima tappa. Viene analizzato e approfondito qui il concetto di "igiene", i suoi mutamenti a seconda delle epoche e delle regioni, e il suo significato che va oltre quello di una pratica buona e consigliabile.
Buona lettura

Daniela Castelmonte
Ci si può chiedere cosa sia il cosiddetto normale, cosa comporti seguire norme e cosa sia anormale e potrebbe essere allungata la lista con abnorme, enorme… Si può conseguentemente caratterizzare la normale attività o anche il normale stato di benessere. Il benessere, che è anche collegato con le diverse situazioni di vita, è qualcosa di fisico, di psico-emotivo, di mentale? Riguarda me, con me stesso o nel rapporto che ho con il mondo? In ogni caso presuppone, insieme ad un certo contesto, un contatto e quest’ultimo ha a che fare con il rapporto che ho con gli altri e con gli esseri della natura ed è mediato dal corpo, che permette di entrare in relazione con il mondo. Allora sorge un’altra domanda: come entro in contatto e riconosco l’altro da me al di là del rapporto fisico che avviene per esempio nel saluto con la stretta di mano, come cioè realizzare l’incontro con l’altro io? Ci si guarda negli occhi (non è forse un contatto?) con maggiore presenza d’anima scegliendo quando darsi la mano, non solo per abitudine.

La condizione di normale benessere, che sperimentiamo come qualità della vita, corrisponde allo stato di salute individuale nella comunità e non è standardizzabile, essendo proprio di ogni singolo, ossia non è misurabile se non appiattendone le possibilità e le caratteristiche. Nella realtà si può stare bene anche in situazioni di disagio, quando queste siano motivate da qualcosa per cui ne valga la pena. Il valore che attribuiamo alle cose, compresi gli eventi dolorosi da affrontare o difficili da realizzare, non è numerico e neanche misurabile, è qualitativo e ha a che fare con virtù e capacità di cui siamo dotati o che possiamo sviluppare. Il benessere in quanto condizione di salute è anche collegato al tema dell’igiene, oggi inteso come ramo della medicina che si occupa della salute umana rispetto all’ambiente e che non ha lo scopo di proporre misure curative ma preventive. L’igiene ha a che fare con la salute...
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LETTURE D'ARTE

L'ASCENSIONE
Cari amici,

nei mosaici di Ravenna, la figura del "giovinetto bianco" accompagna il Cristo nei diversi momenti della sua vita e nelle sue azioni, fino alla vigilia della Passione. Hella Krause Zimmer mette in relazione il significato di questa figura e della sua "veste bianca" con l'Ascensione, la festività cristiana che ricorre oggi.

Un caro saluto
Daniela Castelmonte
L'arresto di Gesù
Il giovinetto bianco a Ravenna Hella Krause Zimmer, da “Offenbare Geheimnisse der christlichen Jahresfeste“, 2003 Freies Geistesleben Grazie a un’opera del primo cristianesimo, i mosaici di Teodorico in Sant’Apollinare Nuovo a Ravenna, diventa molto più trasparente la comprensione del “giovinetto bianco” quale parte essenziale del Cristo Gesù, quale segnatura immaginativa che ne rivela la natura soprasensibile. La figura del giovinetto nei mosaici si collega facilmente al tema del “giovinetto bianco” (e degli uomini in vesti bianche dell’Ascensione). La figura bianca non compare, come in Marco, solo all’ultimo, ma è costantemente al fianco di Gesù, insieme a lui opera nelle azioni che provengono dalla sua essenza divina (dove la comprensione di questa essenza divina proviene ancora fortemente dall’antichità).

Quando compie le guarigioni e i miracoli, il Cristo Gesù è sempre accompagnato da vicino dal giovinetto bianco. Sulla parete della chiesa dove vediamo i mosaici della Passione il giovinetto è scomparso. Questi mosaici, realizzati poco dopo il ‘500, presentano inoltre la peculiarità che l’immagine del Cristo si modifica. Nel lato settentrionale lo vediamo giovane, apollineo e bello, mentre nel ciclo della Passione sul versante sud ha un viso emaciato e con la barba. Che la scelta sia intenzionale e faccia parte di una articolata composizione artistica con precisi nessi, diventa chiaramente visibile grazie al giovinetto bianco. Infatti, nella sequenza della Passione compare ancora una volta, ma è solo un’immagine ricordo!

A Pietro era stato predetto che avrebbe rinnegato il Cristo tre volte prima del canto del gallo. Questa predizione si avverò poco prima dell’inizio della Passione, dopo l’Ultima Cena. Vi è un rapporto con le profetiche parole del Cristo relative agli eventi che si sarebbero svolti quella notte: “Voi tutti sarete scandalizzati ... Ma Pietro gli disse: quand’anche tutti fossero scandalizzati, io non lo sarò.” Ma il Cristo gli fece capire che prima dell’alba (il canto del gallo) lo avrebbe rinnegato tre volte. Nei mosaici di Teodorico è inserita...
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EDUCARE ALLA LIBERTÀ

LA PEDAGOGIA DI RUDOLF STEINER 
di Frans Carlgren - Arne Klingborg
Ogni settimana vi presenteremo degli estratti presi dal libro "Educare alla libertà" perché non tutti lo hanno nella propria libreria di casa e in questo tempo sospeso può essere utile sfogliarlo. E' un modo per dare ai nuovi genitori un assaggio ed agli altri l'occasione di consolidare e rinfrescare ciò che già sanno. 

Questa settimana parliamo di "ANIMALI E TEMPERAMENTO"
 
ANIMALI E TEMPERAMENTO

Una delle facoltà che l'uomo possiede da bambino e va poi perdendo col tempo consiste nel sapersi identificare con gli animali. L'insegnante può far leva su questo fatto proponendo delle descrizioni in cui l'animale presenta qualche affinità con uno dei temperamenti. Se le sue parole sono sufficientemente convincenti non sarà difficlie ravvisare nella placida mucca che rumina il temperamento flemmatico, nel leone pronto all'attacco il collerico e nell'agile gazzella il sanguinico. Il melanconico sveglio e ricettivo (con una sfumatura tendente al collerico) si può identificare con l'aquila. 
Ci sono anche degli animali che possono venir descritti in modo da far emergere una corrispondenza con tutti i temperamenti. Le seppie riprodotte nella fotografia sono opera degli allievi di un'unica classe e sono state dipinte durante una sola lezione. Si tratta di una serie di immagini che dimostra chiaramente con quanta intensità ogni ragazzo elabora in modo del tutto personale la materia studiata e come a questa età sia importante non dar peso al disegno naturalistico privilegiando la possibilità di una intensa esperienza pittorica. (Coloro che affermano che le pitture eseguite nelle scuole Waldorf hanno tutte "lo stesso stile" dovrebbero confrontare questa serie).

RIVISTA ANTROPOSOFICA

Care lettrici, cari lettori, dopo la complessità di questi primi mesi del 2020 è disponibile il primo numero della rivista Antroposofia.
Gli abbonati lo riceveranno a breve, con la  regolare ripresa delle spedizioni in abbonamento postale.
Troverete sul sito anche due nuovi testi del dr. Peter Selg: una nuova puntata del lavoro sulle meditazioni del cuore e un inedito che anticipa la pubblicazione sul numero 2020-2.
Ci è parso importante per il momento attuale.

Con preghiera di diffusione capillare presso le vostre cerchie, conoscenze, mailing list etc.

Buona lettura
Luigi Bellavita e Emanuela Portalupi
 
INDICE

Anno LXXV - N 1 Gennaio – Febbraio 2020
  • R. Steiner, pag 3, Il cuore umano
  • S. Andi, pag 18, Francesco, Giotto e l'eredità dei maestri (III) 
  • E. Ferrario, pag 37, Spazio, tempo, metamorfosi: il mondo come manifestazione (I)
  • S. Lavecchia, pag 52, Antroposofia come rivoluzione dei sensi
  • G. Simoncini, pag 61, Gutenberg e i piccoli demoni
  • V. Bertozzi, pag 77, I trent'anni di lavoro per la salute di Casa Raphael
  • H. Krause Zimmer, pag 80, Il bambino coperto e scoperto
  • M. Girke - G. Soldner, pag 85, Cent'anni di medicina antroposofica
  • S. Gasperi, pag 88, In ricordo di Gancarlo Buccheri (Siracusa 1.6.1950 - Milano 7.4.2020)
  • Recensioni, pag 97
Leggi tutto

"MATEMATICANDO"

ALLENIAMO LA MENTE CON I DOCENTI DI MATEMATICA DELLA NOSTRA SCUOLA

QUIZ
1.   Il frutteto
Un ragazzo entra in un frutteto attraversando tre cancelli (ognuno dei quali è sorvegliato da un guardiano) e vi coglie un certo numero di mele.
Nel ritorno, al terzo cancello lascia al guardiano metà del numero di mele colte più mezza mela; al secondo cancello lascia metà del numero di mele rimaste più mezza mela; al primo cancello lascia metà del numero di mele rimaste più mezza mela.
A questo punto il ragazzo è rimasto senza mele.
Quante mele aveva colto?

SOLUZIONE DEL PROBLEMA DELLA SCORSA SETTIMANA: 

Le pettegole: 
a) dopo 8 ore avremo 6'561 persone messe al corrente di una diceria!
b) Continuando così dopo altre due ore quasi tutta la città di Lugano ne sarà al corrente, nell'ora successiva la diceria avrà superato i confini dell'hinteland, un'altra ora e metà del Canton Ticino sarà raggiunto, quattordici ore dopo il primo pettegolezzo uno svizzero su due è stato contagiato dalle malelingue, e prima che siano passate 24 ore non ci sarà un solo abitante del pianeta all'oscuro! 
 
Vai alla soluzione

MUSICA

LIBERA SCUOLA DI MUSICA ORIGLIO

Iscrizioni aperte 2020 - 2021

Non vediamo l’ora di poter riprendere le lezioni con i bambini che già conosciamo e di poter conoscere tanti nuovi bambini, vogliosi di imparare uno strumento. Troverete sul sito della scuola tutte le informazioni e anche i recapiti di ogni insegnante. Quindi scriveteci o chiamateci per farci tutte le vostre domande! https://scuolasteiner-lugano.ch/libera-scuola-di-musica-origlio/.

Dopo quasi un anno di prova, sfortunatamente interrotto bruscamente dal periodo di emergenza, siamo fiduciosi che man mano riusciremo a crescere insieme ai vostri figli per diventare una bella famiglia e una vera orchestra!

Nathalie e Bettina per il gruppo insegnanti

LIBRI DALLA CAFFETTERIA 

Vai alla lista dei libri
QUSESTA SETTIMANA VI CONSIGLIAMO: 

Il Mondo di Beatrix Potter

CHF42.35

di Beatrix Potter

Da più di cento anni il mondo di Beatrix Potter affascina grandi e piccini: le storie di Peter Coniglio sono un classico della letteratura per l’infanzia e sono state tradotte in oltre trentacinque lingue. In questo volume sono raccolte, nella loro versione integrale, tutte le ventitré avventure di Peter Coniglio e le filastrocche di Beatrix Potter. Le storie vengono presentare nell’esatta sequenza in cui furono pubblicate, per rispettare i riferimenti e i rimandi pensati dall’autrice, grazie a personaggi che ritornano e trame che si prolungano da un testo all’altro. Inoltre il volume include quattro storie pubblicate postume, che ancora una volta mostrano le straordinarie doti di narratrice e di illustratrice di Beatrix Potter. C’erano una volta quattro piccoli Conigli che si chiamavano Flopsy, Mopsy, Cotton-tail e Peter…

Il bebè di zucchero

CHF7.15

di Jo Hoestlandt

La vicenda di Davide, Simone e Malva fa riflettere sui problemi dei giovani adolescenti. Questo libro vuole suggerire proposte per una risoluzione pacifica dei conflitti, dentro e fuori della scuola. Può offrire spunti di discussione in classe o a casa, sul problema della violenza nel mondo giovanile, sensibilizza all'ascolto e al dialogo, unici strumenti per combattere ogni forma di violenza e garantire la libertà.

Il mondo da quaggiù

CHF21.45

di Holly Goldberg Sloan
dagli 11 anni

Julia è una ragazza molto piccola rispetto alle sue coetanee, una caratteristica che la avvicina a sua nonna soprannominata Muffola che è davvero minuscola. Un particolare che per lei quasi non ha rilevanza fin quando non sente i genitori parlarne e riderne di nascosto. Sentendo le parole dei genitori, quella sua peculiarità diventa un difetto terribile e il riderci su diventa come se le avessero fatto qualcosa paragonabile a “un delitto”.Decide comunque che supererà la preoccupazione per la sua altezza e che più di ogni altra cosa si concentrerà sul superamento del lutto per la morte del suo amato cagnolino Ramon. L’estate è alle porte e si prospetta per lei insignificante anche per la mancanza delle sue amiche del cuore che sono partite per le vacanze.

Jack frusciante è uscito dal gruppo

CHF15.95

di Enrico Brizzi
per adolescenti

Questo romanzo, scritto da un autore diciannovenne, racconta il mondo sommerso e inquieto dei giovani nati nella seconda metà degli anni Settanta ed è una specie di “affresco italiano” sul passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Il protagonista è un diciassettenne che ama i Pistols e i Red Hot Chili Peppers e, soprattutto, una ragazza che frequenta il suo stesso liceo.

Connessi e isolati

CHF26.40

di Manfred Spitzer

Dolorosa, contagiosa, mortale: è la solitudine del Terzo Millennio, ingenerata anche dal cattivo uso della tecnologia.

La solitudine del terzo millennio è una situazione di isolamento che è tanto più dannosa quanto meno evidente perché mascherata spesso da quella che ne è anche la causa principale: l’abbondanza di relazioni virtuali che soprattutto nei giovani sostituiscono in modo improprio le relazioni sociali, atrofizzando la capacità a istituirne di autentiche. Con conseguenze dannose per l’equilibrio psicofisico degli individui e con ricadute a lungo termine sull’intera società.

Chi è solo si ammala più facilmente: la solitudine è abbinata a una percentuale più elevata di disturbi cardiaci, forme tumorali, ictus, depressione e forme di demenza. Ma la solitudine è anche contagiosa e si diffonde come un’epidemia che non riguarda necessariamente chi è single o vive da solo, ma anche coppie, persone sposate o che vivono in famiglia. Nei paesi occidentali è diventata direttamente o indirettamente la prima causa di mortalità.

La tesi di Manfred Spitzer è suffragata da migliaia di studi scientifici condotti in tutto il mondo occidentale. L’importante è capirlo al più presto, prima che diventi un processo irreversibile.

IL NEGOZIO ON LINE

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DALLA NOSTRA MENSA

RICETTE SEMPLICI DA FARE CON I BAMBINI ED I RAGAZZI 

Cake alle albicocche
tratta dal libro di Sophie Dudemaine.


 INGREDIENTI
  • 3 uova
  • 170 g di zucchero
  • 160 g di farina con un pizzico di sale
  • 1/3 di bustina di lievito per dolci
  • 150 g di burro
  • 200 g di albicocche mature
per lo sciroppo:
  • 1 dl di acqua
  • 100 g di zucchero
PROCEDIMENTO

Preriscaldare il forno a 180°. 
In una ciotola montate bene le uova con lo zucchero, poi incorporate la farina e il lievito.
Intanto fate sciogliere il burro e amalgamatelo all'impasto.
Snocciolate le albicocche e tagliatele a pezzetti. Preparate uno sciroppo con acqua e zucchero, versatevi i pezzetti di albicocca e fate cuocere a fuoco lento per 20 minuti. 
Sgocciolate e asciugate le albicocche. Infarinatele e incorporatele all'impasto. 
Versate il tutto in uno stampo imburrato e infarinato e infornate per 40 minuti. 


Allergeni:
glutine, latticini, uova
Segnalateci persone che potrebbero essere interessate a ricevere il Waldorf - Lugano per essere sempre informati sulle novità della scuola e su articoli interessanti. Scriveteci i loro nomi e il loro indirizzi email. 
 
Scriveteci

Ricordiamo ai genitori, ai maestri e agli amici che ci possono inviare le notizie che vorrebbero pubblicare entro il lunedì ore 17:00.

Partecipa scrivendoci quello che stai organizzando, raccontaci novità, eventi o notizie che possono essere interessanti per la comunità. Puoi allegare testi e foto. Scrivi a: infosteiner@scuolasteiner-lugano.ch
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I CONTATTI DELLA SCUOLA
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 Per il comitato: 
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Per il coordinamento: 
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Per la segreteria: 
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Per l'accoglienza
accoglienza@scuolasteiner-lugano.ch

Per la contabilità
contabilità@scuolasteiner.ch

Per domande generali: 
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