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Newsletter n.: 1/2020
relativa al periodo: 11/2019 - 05/2020
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Associazione Euroregionale di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo

ContattoEuroregionale Vereinigung für vergleichendes öffentliches Recht und Europarecht / Associazione Euroregionale di Diritto Pubblico Comparato ed Europeo, 2020Redazione e traduzioneMatthias Haller, Esther Happacher, Hannes Happacher, Christian Ranacher, Sigmund Rosenkranz, Alexander Schuster, Florian Schwetz, Daniel Sigmund, Anna Simonati, Maria Tischler, Jens Woelk. Non si assume responsabilità per le informazioni.Sponsorizzato daTirol Logo 
AUSTRIA
GIURISPRUDENZA COSTITUZIONALE

VfGH 03.12.2019, V 83/2019; illegittimità di un regolamento:
Contrarietà alla legge di un regolamento riguardante la dichiarazione di una via quale strada comunale per grave vizio nell’emanazione; violazione del principio di pubblicità a causa della mancata previsione di un punto dell’ordine del giorno per la discussione del regolamento da emanare nel consiglio comunale.
 
VfGH 12.12.2019, G 164, 171/2019; Legge quadro sul sussidio minimo (Sozialhilfe-Grundsatzgesetz):
Non siamo in presenza di un’invasione illecita nella competenza dei Länder: la concessione di prestazioni in caso di stato di bisogno – cosiddetta “assistenza in caso di povertà” – è di per sé competenza dei Länder. Il Bund è tuttavia competente a stabilire i principi della legislazione dei Länder in questo settore. Tale competenza consente al Bund di emettere anche norme dettagliate, sempreché esse abbiano ad oggetto questioni di rilevanza fondamentale per tutto il territorio federale. Le disposizioni della Legge sui principi in relazione al sussidio minimo soddisfano tale presupposto; inoltre, ai Länder rimangono ambiti di intervento in merito.
 
VfGH 13.12.2019, G 78-81/2019-56; 13.12.2019, G 67-71/2019-53; 13.12.2019, G 211-213/2019-21; 13.12.2019, G 119/2019 eccetera; riforma dell’organizzazione della previdenza sociale:
L’accorpamento delle casse mutue territoriali rientra nell’ambito della discrezionalità politica del legislatore e non è in contrasto con il criterio di ragionevolezza, in particolare nella forma del principio di efficienza; l’art. 120a segg. B-VG (Legge costituzionale federale) non garantisce l’esistenza delle singole casse e non proibisce l’accorpamento o lo scioglimento di una di esse.

DIRITTO DEL LAND TIROLO
Avvertenza: per le Gazzette ufficiali autentiche del Land e le versioni consolidate consultare http://www.ris.bka.gv.at/Lr-Tirol/. Le bozze delle consulenze e i pareri, nonché le proposte presentate dal Governo comprensive di Annotazioni Esplicative, sono consultabili sulla homepage del Parlamento (Landtag) del Tirolo (http://www.tirol.gv.at/landtag/) sotto “Parlamentarische Materialien” (Materiali parlamentari).
 
Costituzione del Tirolo (Tiroler Landesordnung) (riforma), LGBl. Nr. 133/2019:
Previsione della tutela del clima come finalità dello Stato.
 
Legge del Tirolo sul turismo (Tiroler Tourismusgesetz) 2006 (riforma), LGBl. Nr. 134/2019:
Associazioni turistiche; nuove disposizioni per l’elezione dell’organo di vigilanza nonché ulteriori modifiche sulla base di esperienze derivanti dalla pratica attuativa della legge.
 
Legge sugli adeguamenti dell’Ordinamento giuridico del Tirolo in seguito alla riorganizzazione della previdenza sociale, alle nuove norme sulla tutela di soggetti adulti portatori di disabilità (“Erwachsenenschutzercht”), all’introduzione nei Comuni di albi elettroniche per gli annunci pubblici (“Amtstafel”) e all’aggiornamento di norme giuridiche, LGBl. Nr. 138/2019:
Modifica di oltre 80 leggi a causa degli elementi di cui sopra.
 
Legge sui provvedimenti di accompagnamento all’attuazione di determinati regolamenti dell’Unione Europea nell’ambito dell’Ordinamento giuridico del Tirolo (riforma), LGBl. Nr. 141/2019:
Provvedimenti di accompagnamento al Regolamento (UE) 2017/625 sui controlli ufficiali (Regolamento sui controlli).
 
Legge sulla partecipazione ai sensi della Convenzione di Aarhus 2019, LGBl. Nr. 163/2019:
Attuazione dell’art. 9 comma 3 come anche degli artt.6 e 9 comma 2 della Convenzione di Aarhus, nelle materie tutela della natura, caccia e pesca.
 
Legge del Tirolo sull’apicoltura (Tiroler Bienenwirtschaftsgesetz) 2019, LGBl. Nr. 1/2020:
Nuova emanazione; facilitazioni per l’apicoltura sul territorio urbano.
 
Legge del Tirolo sulla pubblica sicurezza (Landes-Polizeigesetz) (riforma), LGBl. Nr. 5/2020:
Disposizioni di legge sull’obbligo di guinzaglio e museruola nonché sui corsi per proprietari di cani senza esperienze precedenti oltre a ulteriori provvedimenti; inoltre, adeguamento alla giurisdizione della Corte europea di giustizia (Rs C-230/18) di disposizioni riguardanti la chiusura di una casa di appuntamenti.
 
Legge del Tirolo sul sostegno finanziario ai Comuni (Tiroler Finanzzuweisungsgesetz) 2020, LGBl. Nr. 7/2020:
Ulteriori sostegni finanziari ai Comuni in forma di emolumenti annuali al fine di tener conto dell’aumento delle spese nei settori dell’assistenza minima, dei sussidi, degli aiuti per disabili e minori.
 
Legge sui provvedimenti di accompagnamento per l’attuazione di determinati regolamenti dell’Unione Europea e dela Legge del Tirolo sull’energia elettrica (Tiroler Elektrizitätsgesetz) del 2012, LGBl. Nr. 20/2020:
Attuazione di disposizioni comunitarie relative all’efficienza energetica per le reti di teleriscaldamento e telerefrigerazione.
 
Regolamento del Parlamento (Landtag) del Tirolo 2015 (riforma), LGBl. Nr. 39/2020:
Previsione per legge di un parlamento per gli alunni delle scuole.
 
Legge del Tirolo sulla salute delle piante (Tiroler Pflanzengesundheitsgesetz), LGBl. Nr. 45/2020:
Norme di accompagnamento e di attuazione del nuovo quadro normativo eurounitario in seguito al Regolamento (UE) 2016/2031.
 
Legge del Tirolo sulla gestione del territorio (Tiroler Raumordnungsgesetz) 2016, Ordinamento edilizio del Tirolo (Tiroler Bauordnung) 2018, Legge tributaria del Tirolo (Tiroler Abgabengesetz), Legge del Tirolo sui tributi di residenza (Tiroler Aufenthaltsabgabegesetz) 2003 e Legge del Tirolo sui tributi per domicili per il tempo libero (Tiroler Freizeitwohnsitzabgabegesetz) (riforma), LGBl. Nr. 46/2020:
Garanzia di un controllo effettivo delle disposizioni di legge relativamente ai domicili per il tempo libero e informazioni reciproche tra uffici pubblici, nell’ambito normativo, sulla gestione del territorio e sui tributi in relazione alle seconde case.

GIURISPRUDENZA AMMINISTRATIVA
Corte Amministrativa Suprema
VwGH 22.10.2019, Ra 2018/10/0133; Legge del Tirolo sull’assistenza minima (Tiroler Mindestsicherungsgesetz):
Un “caso di particolare onerosità” nel senso indicato dalla TMSG (Legge del Tirolo sulle tutele minime) si presenta quando la persona richiedente si trovi, senza la sua responsabilità – senza dunque che ricorrano circostanze ad essa imputabili –, in una situazione di straordinaria gravità. L’allontanamento dalla dimora familiare con divieto di accesso a causa di notevoli violenze commesse a danno della sorella non può essere trascurato al momento della decisione di merito.
 
VwGH 11.12.2019, Ro 2018/05/0018; Legge del Tirolo sulla tutela della salute (TNSchG):
Per poter parlare di “attività rumorosa” nel senso indicato dalla Legge del Tirolo sulla tutela della salute (TNSchG) e dal Regolamento sulle zone di quiete, non è sufficiente che l’emissione acustica sia percepibile nelle immediate vicinanze senza che sia dimostrabile una molestia del bisogno di ristoro ai danni di chi sia in cerca di quiete all’interno di un apposito territorio. La strada che deve servire al trasporto di scarti edilizi fino alla discarica si trova al di fuori della zona di quiete, e non può essere dunque considerato al momento di giudicare se la discarica costituisca o meno attività rumorosa.
 
VwGH 23.01.2020, Ra 2018/07/0443; ripartizione catastale; comunità agricola (“Agrargemeinschaft”) transfrontaliera:
La competenza per territorio delle autorità amministrative agrarie per le questioni riguardanti la formazione della volontà degli organi di una comunità agricola è determinata, in applicazione del § 1 AgrVG (Legge sui procedimenti in materia agraria) nel combinato disposto con il § 3 n. 2 AVG (Legge generale sul procedimento giudiziario), dalla sede della comunità agricola, senza limitazione a quella porzione di territorio della medesima che si trovi nella circoscrizione dell’autorità in questione. Si deve presumere la competenza delle autorità austriache nelle decisioni in materia nel caso in cui la comunità abbia una sede nel territorio nazionale.
 
VwGH 28.01.2020, Ra 2019/03/0121; Legge del Tirolo sulle attività venatorie 2004:
La necessaria comunanza di tutte le parti del territorio assegnato a una cooperativa di caccia permane anche se è accertata la titolarità di un territorio di caccia individuale come richiesto dalla ricorrente.
 
VwGH 25.02.2020, Ra 2020/06/0060; Legge del Tirolo sulla gestione del territorio (TROG):
Rigetto del ricorso promosso dall’autorità amministrativa; giudizio relativo a un caso singolo di proiezione territoriale da parte del Tribunale amministrativo (LVwG) ai sensi del § 61 comma 5 lit. a della Legge del Tirolo sulla gestione del territorio (TROG); non risulta alcun errore di giudizio.
 
VwGH 20.03.2020, Ra 2019/10/0197; autorizzazione di tutela della natura:
Rigetto del ricorso relativo all’assegnazione di una autorizzazione di tutela della natura per la creazione di una pista da sci e il trasferimento dell’impianto di innevamento compresi i cavi di erogazione energetica e di comando, successiva all’accoglimento del ricorso promosso dall’Ufficio ambientale del Land da parte del Tribunale amministrativo (LVwG) del Tirolo.
 
Tribunale amministrativo del Land Tirolo
20.01.2020, LVwG-2019/20/1563-3; sfruttamento del turismo; organi; qualità dell’impresa; fatturati interni; compensazione delle spese; obbligo contributivo; favorito il commercio all’ingrosso; Regolamento sui gruppi di contribuenti:
Ai sensi del § 30 della Legge del Tirolo sul turismo, l’obbligo al pagamento dei contributi sussiste se i fatturati maturati da società consociate siano soggetti a imposta ed entrambe godano, dal punto di vista del fatturato, di una intensificazione del flusso turistico.
Un ammorbidimento dell’eventuale “effetto cascata” dell’obbligo tributario va ravvisato nell’agevolazione ai sensi del § 1 comma 2 del Regolamento sui gruppi di contribuenti, ai sensi del quale, in caso di allineamento di diversi esercizi commerciali, anche gli esercizi all’ingrosso della stessa tipologia devono essere inclusi nel gruppo di contribuenti con l’aliquota percentuale immediatamente più bassa.
L’esenzione prevista dal § 31 comma 1 lit. a – j della Legge del Tirolo sul turismo può essere presa in considerazione solo se la fattispecie astratta ivi contemplata ricorra anche nel caso di specie.
 
03.02.2020, LVwG-2019/48/1756-7; rapporto tra volume e superficie; cumuli di terra:
Dalla concessione edilizia deriva il diritto e anzi la delega ad asportare i mucchi di terra e gli accumuli relativi, ma non un obbligo in tal senso. Il costruttore ha facoltà di non eseguire i lavori edilizi che siano stati autorizzati in via definitiva, a meno che essi non siano inseparabili dall’opera edilizia complessiva e non siano rilevanti e necessari dal punto di vista costruttivo e urbanistico. Gli accumuli di terra che non siano adiacenti alla superficie esterna ma siano ammonticchiati a distanza di ca. 40 cm dalla superficie medesima non riducono il rapporto tra volume e superficie ai sensi del § 61 comma 3 della Legge del Tirolo sulla gestione del territorio (TROG) del 2016.
 
07.02.2020, LVwG-2019/37/2038-7; comunità agricola; quota; “Absonderung”; azienda agricola:
Per “Absonderung”, concetto generale del diritto pubblico, si intendono tutte le soluzioni di diritto privato, a qualsiasi titolo, dei diritti spettanti alle singole quote a favore del terreno principale. Qualsiasi decisione di merito su una richiesta di autorizzazione al trasferimento di un diritto spettante a una singola quota verso la comunità agricola presuppone che si sia verificato un negozio giuridico efficace, il quale abbia disposto tale trasferimento.
 
17.02.2020, LVwG-2020/31/0098-2; domicilio per il tempo libero (“Freizeitwohnsitz”):
L’affermazione, non meglio specificata, secondo cui la figlia del costruttore probabilmente si iscriverà a un’università distante circa 80 km dal luogo di edificazione e avrà il suo domicilio principale nell’edificio progettato, in modo tale da occuparsi delle abitazioni per vacanza, non costituisce prova credibile del fatto che l’edificio non verrà utilizzato quale domicilio per il tempo libero ai sensi del § 29 comma 4 TBO (Ordinamento edilizio del Tirolo) del 2018.
 
30.03.2020, LVwG-2019/22/0732-1; permesso di soggiorno per “motivi di studio”; prova del risultato conseguito nello studio:
Il risultato conseguito nello studio ai fini della proroga del titolo “permesso di soggiorno per motivi di studio” (§ 64 comma 2 NAG – Legge sui titoli di soggiorno – 2005) non deve essere sottoposto a verifica per l’intera durata del corso di studio fino al momento della richiesta, ma solo per l’anno precedente la fine della validità del titolo sussistente. Nel caso in cui, a causa della durata del procedimento di proroga, sia già trascorso un ulteriore anno di studio, si potrà tener conto, al fine di valutare con valore di attualità il risultato conseguito, dell’ultimo anno di studio trascorso.
 
30.03.2020, LVwG-2019/41/1827-4; obbligo di indicazione di provenienza della carne di cinghiale:
L’indicazione di provenienza della carne di cinghiale non è possibile ai fini del Regolamento di attuazione (UE) n. 1337/2013 poiché nel caso specifico non esiste né un Paese di allevamento, né un Paese di macellazione. La formulazione “Abbattuto in…” non può essere dedotta dal Regolamento citato e non soddisferebbe pertanto i requisiti di legge previsti. L’indicazione di provenienza richiesta non può essere motivata nemmeno riferendosi all’art. 26 comma 2 lit. a del Regolamento EU 1169/2011.
ITALIAGIURISPRUDENZA COSTITUZIONALEhttp://www.cortecostituzionale.it/actionPronuncia.do

Sentenza n. 78/2020: Norme statali sul rispetto dei tempi di pagamento dei fornitori nella sanità
Giudizio di legittimità costituzionale in via principale in riferimento di varie disposizioni della legge n. 145 del 2018, promosso tra altri dalle Province autonome di Trento e di Bolzano. La legge statale prevede in particolare al suo articolo 1, comma 865, che gli enti del Servizio sanitario nazionale che pagano in ritardo i fornitori hanno l’obbligo di prevedere, nei contratti dei direttori generali e amministrativi, uno specifico obiettivo che condiziona almeno il 30 per cento dell’indennità di risultato al rispetto dei tempi di pagamento previsti per legge. La legge ha la concreta finalità di contrastare il fenomeno dei ritardi nei pagamenti.
La Corte rigetta le censure delle ricorrenti e dichiara la legge conforme alla Costituzione. Il trattamento economico dei dipendenti pubblici, compresa la disciplina delle varie componenti della retribuzione va ricondotto alla materia dell’“ordinamento civile”, prevalendo quest’ultimo ambito di competenza su ogni tipo di potestà legislativa delle Regioni e anche delle autonomie speciali. Inoltre, la sentenza evidenzia che la norma impugnata non si applica qualora l’ente rispetti i tempi di pagamento (per cui nulla è innovato per gli enti virtuosi) e gradua le misure in relazione alla gravità dell’inadempimento.

DECISIONI DEL CONSIGLIO DI STATO

Sentenza n. 367/2020*: Casse Raiffeisen
Ricorso n. 5383/2017 proposto dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – Antitrust contro la Cassa Raiffeisen Silandro Soc Coop per la riforma della sentenza n. 4748/2017 del TRGA per il Lazio (Sezione Prima) che dichiara legittima l’accordo preso tra le Casse Raiffeisen avente ad oggetto il coordinamento delle politiche commerciali attraverso lo scambio di informazioni in riguardo al mercato degli impieghi alla famiglie consumatrici nella Provincia in quanto non idoneo ad essere qualificato come anticoncorrenziale.
L’appellante contesta che l’intesa stipulata tra le Casse Raiffeisen presenta un’intesa che abbia per oggetto o per effetto di impedire, restringere o falsare la concorrenza all’interno del mercato nazionale o in una sua parte rilevante fissando direttamente o indirettamente i prezzi d’acquisto o di vendita. Il C.d.S. dichiara che tra le singole Casse manca il rapporto concorrenziale, siccome il sistema delle Casse Raiffeisen, basato sui principi del “mutualismo” e del “localismo”, esclude in modo sufficientemente chiaro anche solo un rapporto concorrenziale potenziale. Inoltre, l’intesa in questione essendo qualificabile come “intesa per oggetto” non ha l’attitudine a produrre effetti restrittivi della concorrenza in quanto un cartello formato da imprese che complessivamente rappresentano solo il 25/30 % del mercato non è idoneo a produrre un apprezzabile effetto anticoncorrenziale.
 
*Questa sentenza è esemplare per le altre sentenze che hanno come parte resistente una Cassa Raiffeisen con sede nel territorio della Provincia autonoma di Bolzano. In specifico si vedano le sentenze 489, 488, 371, 370, 369, 368, 367, 365, 363, 362, 361, 296 e 364 del 2020.
 
Sentenza n. 776/2020: Perfezionamento dell'espropriazione senza intavolazione nel libro fondiario
Ricorso n. 5307/2016 proposto dal sig. Höllwarth contro la Provincia autonoma di Bolzano per la riforma della sentenza del TRGA di Bolzano, n. 102/2016, che dichiara la regolarità della espropriazione avvenuta.
In riguardo all’espropriazione da parte della pubblica amministrazione il ricorrente pretende che essa non si sia mai perfezionata a causa della mancata intavolazione dell’acquisizione nel libro fondiario. Il C.d.S. dichiara che l’iscrizione del decreto di espropriazione per pubblica utilità nel libro fondiario assolve una mera funzione di pubblicità-notizia, avendo sul piano sostanziale un’efficacia erga omnes ed in quanto tale è sempre opponibile agli eventuali successivi acquirenti dell’immobile espropriato. Inoltre, il C.d.S. conferma la facoltà, prevista in via interpretativa da una legge provinciale (art. 32 l.p. n. 10/1991) di regolarizzare tavolarmente acquisti extratavolari già perfezionati sul piano del diritto sostanziale e risalenti nel tempo, ferma restando la riserva di giurisdizione sull’accertamento dei relativi diritti da parte della competente autorità giudiziaria.

PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Legislazione provinciale
Legge provinciale 12 novembre 2019, n. 11
Partecipazione della Provincia autonoma di Bolzano all’organizzazione delle XXV Olimpiadi invernali e delle XV Paralimpiadi invernali del 2026.
La legge provinciale prevede la costituzione di due organismi (Comitato Organizzatore, Agenzia di Progettazione Olimpica) previsti dal dossier di Candidatura per le Olimpiadi del 2026.
 
Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 12
Codice del commercio
La legge provinciale contiene nuove norme di disciplina dell’attività commerciale in provincia di Bolzano. Fra l’altro vengono regolamentati le autorizzazioni per le aperture di strutture di vendita in zone residenziali e in zone non residenziali. La legge provinciale contiene regole generali per le attività commerciali nonché per la pianificazione territoriale (commerciale/urbanistica) nonché per la formazione del tecnico/tecnica del commercio. La disciplina della presente legge si applica a tutte le forme di attività commerciale quali il commercio all’ingrosso e al dettaglio in sede fissa, al commercio al dettaglio su aree pubbliche, alla vendita della stampa quotidiana e periodica, alle forme speciali di vendita al dettaglio e ai distributori di carburanti. Gli orari di apertura e di chiusura degli esercizi di vendita al dettaglio - con l’esclusione del commercio su aree pubbliche - sono rimessi alla libera determinazione degli esercenti. Altri regole specifiche riguardano il trasferimento della gestione o della proprietà dell’azienda o di un ramo d’azienda per atto tra vivi o in caso di morte.
 
Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 13
Modifica alla legge provinciale 17 ottobre 2019, n. 10, “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Provincia autonoma di Bolzano derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea (Legge europea provinciale 2019)
La legge prevede modificazioni meramente terminologiche dell’art. 1 della legge provinciale del 17 ottobre 2019 n. 10, per garantire la corrispondenza dei testi in entrambe le lingue (“Südtirol” – “Alto Adige” invece die “Provincia di Bolzano”).
 
Legge provinciale 2 dicembre 2019, n. 14
Debito fuori bilancio
Questa legge provinciale riconosce la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da acquisizione di beni e servizi in assenza del preventivo impegno di spesa come lo prevede il D.Leg. n. 118/201.
 
Legge provinciale 19 dicembre 2019, n. 15
Legge di stabilità provinciale per l’anno 2020
La legge prevede fra l’altro disposizioni in riferimento all’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica, la modifica delle disposizione riguardante le agevolazioni IRAP nonché disposizioni in materia di spesa (correttivi tecnici alle norme di contabilità della Provincia). La legge agevola la rappresentanza dei gruppi linguistici negli organi sociali e precisa, che i requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza sono fissati con decreto del Presidente della Provincia. Ulteriore dettaglio contenuto nella legge è che anche i direttori di Ripartizione della Provincia sono autorizzati a prestare fino a 40 ore di straordinario al mese.
 
Legge provinciale 19 dicembre 2019, n. 16
Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano 2020-2022
 
Legge provinciale 20 dicembre 2019, n. 17
Modifiche alla legge provinciale 10 luglio 2018, n. 9, “Territorio e paesaggio”
Con questa legge viene spostata al 1 luglio 2020 la data di entrata in vigore della legge “territorio e paesaggio”. Modificazioni importanti riguardano agevolazioni per proprietari di seconda casa con vincolo (a costoro viene concessa la possibilità di spostare il vincolo sulla prima casa, qualora decidono di utilizzare la seconda casa come abitazione principale) e distanze relative all’edificazione, nonché comuni caratterizzati da debolezza strutturale. In riferimento a tali comuni, rimane il vincolo di convenzioni per 60 %, anche se sono disponibili più del 10 % di seconde case sul territorio.
La legge provinciale contiene anche regole in riferimento a parcheggi per edifici esistenti, alloggi di servizio e al contributo di intervento per il permesso di costruire (l’importo di tale contributo sarà maggiore quanto maggiore sarà l’impatto urbanistico dell’intervento in questione).
 
Legge provinciale 3 gennaio 2020, n. 1
Disposizioni collegate alla legge di stabilità 2020
La legge prevede modificazioni puntuali in varie settori, di cui nel settore degli espropriazioni per causa di pubblica utilità per tutte le materie di competenza provinciale, per la raccolta dei funghi, impianti a fune in aree sciabili, Leasing e noleggio a lungo termine di veicoli elettrici inclusi ibridi „plug-in“, formazione di base, specialistica e continua in ambito sanitario, olimpiadi 2026 e ordinamento del personale della provincia autonoma.
 
Legge provinciale 27 marzo 2020, n. 2
Modifiche di leggi provinciali in materia di cultura, formazione professionale, enti locali, ordinamento degli uffici e del personale, tutela dei consumatori e degli utenti, rapporti della Provincia con l’Unione europea, beni culturali, istruzione, pubblico spettacolo, utilizzo delle acque pubbliche, tutela del paesaggio e dell’ambiente, caccia e pesca, agricoltura, turismo, artigianato, esercizi pubblici, economia, commercio, igiene e sanità, edilizia scolastica, comunicazione, lavoro e trasporti
 
Legge provinciale 16 aprile 2020, n. 3
Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2020, 2021 e 2022 e altre disposizioni

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Sentenza n. 89/2020: Divieto di transito sulla strada provinciale "lago di Braies"
Ricorso n. 184/2019 proposto da un titolare di un agriturismo e gestore di un parcheggio pubblico di Braies contro la Provincia Autonoma di Bolzano e il comune di Braies per l’annullamento dell’ordinanza provinciale che consiste in un divieto di transito relativo alla strada provinciale “lago di Braies” e “Braies Vecchia”. Il ricorrente sosteneva che il provvedimento di chiusura giornaliera dalle ore dieci alle ore quindici per due mesi non compara in modo adeguato gli interessi pubblici e privati.
Il TRGA respinge il ricorso, indicando che il divieto diretto a tutelare la sicurezza e l’incolumità pubblica, si basa su un’approfondita istruttoria condotta nell’elaborazione del piano di viabilità su cui si fonda il divieto. Inoltre, secondo il Tribunale il fatto che possono transitare taxi, biciclette, fornitori e veicoli di ospiti di prenotazione, nonché servizi pubblici, dimostra un adeguato bilanciamento tra la tutela degli interessi degli operatori e l’interesse pubblico perseguito conseguendone la ragionevolezza della scelta amministrativa.

Sentenza n. 47/2020: Ampliamento di una zona sciistica a Castelrotto
Ricorso n. 148/2019 proposto dalla Federazione Protezionisti Sudtirolesi e associazione “Alpenverein Südtirol” contro la Provincia Autonoma di Bolzano e la Marinzen S.r.l, per l’annullamento della delibera che dispone ampliamento della zona sciistica Marinzen con la zona sciistica Alpe di Siusi.
Il TRGA ha accolto il ricorso e non ritiene fondato il motivo del resistente che la Federazione Protezionisti Sudtirolesi e “Alpenverein Südtirol” non disponesse della legittimazione ad agire in giudizio, perché associazioni ambientali possono agire in giudizio per fattori ambientali sia “in senso lato che in senso stretto”, a condizione che la deduzione degli argomenti sia collegato con la tutela dell’ambiente. Secondo il Tribunale, inoltre ci sia una situazione di contrarietà con precedenti provvedimenti amministrativi, siccome le perizie del comitato ambientale hanno dato esito negativo all’intervento, la Giunta Provinciale comunque ha dato 30 giorni alla Maritzen S.r.l. per presentare nuovi argomenti. La Maritzen S.r.l non presentava nessuna nuova osservazione, tuttavia la Giunta Provinciale, a contrario delle perizie, ha stabilito di approvare una variante sotto determinati condizioni.

Sentenza n. 90/2020: Aeroporto Bolzano
Ricorso n. 45/2019 proposto dal Comune di Laives contro la Provincia Autonoma di Bolzano e l’Ente nazionale aviazione civile (ENAC) tra l’altro per l’annullamento della delibera della Giunta Provinciale che dichiara improcedibili le modifiche del Piano Urbanistico comunale (PUC) e il piano paesaggistico comunale da parte del Comune di Laives. La Giunta Provinciale aveva mutato con delibera nel 2013 la destinazione delle aree poste a sud dell’aeroporto da verde agricolo in zona per attrezzature collettive - amministrazione e servizi pubblici. In vista dell’esito del referendum consultativo sull’aeroporto di Bolzano il Comune di Laives criticava questa scelta e ha successivamente avviato la procedura di modifica del PUC per ricondurre la zona riguardante aeroporto alla situazione antecedente.
Il TRGA ritiene il ricorso fondato e dichiara illegittima la delibera provinciale in quanto, la Giunta provinciale intervenendo al posto della Commissione provinciale per paesaggio e sviluppo territoriale, ha violato la procedura prevista per la modifica del PUC
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Sentenza n. 92/2020: Areale ferroviario Bolzano
Ricorso n. 206/2019 proposto da Eni S.p.A. contro la Provincia Autonoma di Bolzano e il Comune di Bolzano tra l’altro per l'annullamento di un Accordo di Programma, relativo al Programma Unitario di Valorizzazione Territoriale dell’Areale ferroviario di Bolzano.
Il TRGA ha respinto il ricorso, dichiarando che, siccome l’intervento si pone al di fuori delle finalità di mero governo del territorio non trova applicazione la legge urbanistica provinciale, ma l’Accordo di programma che è lo strumento specifico per regolare le manovre di valorizzazione economica e sociale del territorio attraverso il miglior utilizzo degli immobili pubblici. Inoltre, il Tribunale stabilisce, trattandosi di un’operazione innovativa e di grandi dimensioni, potevano essere comprese in misura marginale dei beni di proprietà private oltre ai beni pubblici, essendo imprescindibili le aree private per il perseguimento dell’interesse pubblico, cioè la realizzazione della nuova stazione ferroviaria e del bus terminal.


Sentenza n. 69/2020: Biotopo zona di Glorenza
Ricorso n. 140/2019 da sig. Warger, sig. Prieth e l’Associazione Agraria Interessenza di Glorenza contro il Comune di Glorenza, la Provincia Autonoma di Bolzano e il Heimatpflegeverband Südtirol per l’annullamento della deliberazione provinciale che modifica il piano paesaggistico comunale in base all’individuazione del biotopo “Obere Au”. 
Il TRGA ha respinto il ricorso, dichiarando che l’iniziativa della Ripartizione provinciale Natura, paesaggio e sviluppo del territorio per l’individuazione del biotopo è pienamente ammissibile ex lege ed è ampiamente motivata. Inoltre, il Tribunale afferma che la destinazione a biotopo è del tutto compatibile con l’utilizzo come bosco o pascolo permanente e quindi non venendo meno il vincolo di uso civico, non è dovuto nessuna indennità.
Rispetto alle limitazioni delle facoltà dominicali connessi al maso chiuso, il Tribunale stabilisce, che trattandosi di piccole restrizioni dei diritti reali che rientrano nel concetto di espropriazione per pubblica utilità non è necessaria la previa autorizzazione della Commissione locale dei masi chiusi.


Sentenza n. 42/2020: Circonvallazione nord ovest di Merano
Ricorso n. 186/2019 dall’Impresa Pizzarotti & C. s.p.a., Collini Lavori s.p.a contro la Provincia autonoma di Bolzano e l’Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per l’annullamento dell’aggiudicazione della gara avente ad oggetto la circonvallazione nord ovest di Merano.
Il TRGA di Bolzano accoglie il ricorso, dichiarando che con la presentazione di concordato preventivo in bianco da parte del controinteressato è venuto meno il requisito di partecipazione che deve sussistere ed essere mantenuto dalla presentazione della domanda di richiesta di partecipazione alla procedura di affidamento fino alla completa esecuzione del contratto. Oltre a ciò, accerta che l’avvenuta modifica soggettiva in corso di procedura in capo al raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) essendo diretta ad eludere l’esclusione del RTI dalla gara per difetto di requisiti in capo ad un componente è inammissibile per violazione della par condicio dei concorrenti, essendo la modifica esclusivamente ammessa per esigenze organizzative del raggruppamento.
 
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Legislazione provinciale
https://www.consiglio.provincia.tn.it/leggi-e-archivi/codice-provinciale/Pages/ricerca-codice-provinciale.aspx


Decreto del presidente della provincia 2 marzo 2020, n. 2-15/Leg
Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 21 agosto 2008, n. 34-141/Leg (Regolamento concernente l'organizzazione, il funzionamento e i compiti dell'Agenzia provinciale delle foreste demaniali (articolo 68 della legge provinciale 23 maggio 2007, n. 11))
 
Decreto del presidente della provincia 19 febbraio 2020, n. 1-14/Leg
Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 18 dicembre 2015, n. 20-34/Leg (Regolamento sull'assetto organizzativo e didattico dell'educazione degli adulti in provincia di Trento)
 
Legge provinciale 12 febbraio 2020, n. 1
Interventi a sostegno dei coniugi separati o divorziati in difficoltà
 
Decreto del presidente della provincia 30 dicembre 2019, n. 12-13/Leg
Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 12 giugno 2006, n. 11-64/Leg "Regolamento per l'accesso all'impiego del personale amministrativo, tecnico, ausiliario (ATA) delle istituzioni scolastiche e degli istituti di formazione professionale provinciali (articolo 37 della legge provinciale 3 aprile 1997, n. 7)"
 
Legge provinciale 23 dicembre 2019, n. 12
Legge collegata alla manovra di bilancio provinciale 2020
 
Decreto del presidente della provincia 13 dicembre 2019, n. 10-11/Leg
Modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 28 marzo 2018, n. 2-77/Leg (Regolamento di esecuzione dell'articolo 21 della legge provinciale 17 settembre 2013, n. 19 (legge provinciale sulla valutazione d'impatto ambientale 2013), in materia di autorizzazione unica territoriale, e modificazioni del decreto del Presidente della Provincia 20 luglio 2015, n. 9-23/Leg., che dà esecuzione alla medesima legge e modifica disposizioni regolamentari connesse)

Giurisprudenza amministrativa
Banca dati con i provvedimenti del TAR Trento:
https://www.giustizia-amministrativa.it/provvedimenti-trga-trento
 
Provvedimenti ed atti Trga Trento per EMERGENZA COVID 19
https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/covid19-trga-trento
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 12/02/2020, n. 23
L'Allegato 3 del d.lgs. 18 aprile 2011 n. 59, con cui sono state attuate le Direttive n. 2006/16/Ce e 2009/113 CE concernenti la patente di guida e in particolare il d.m. 26 gennaio 2018 che ha recepito la Direttiva n. 2016/16 impongono un'attenta valutazione delle malattie cardiovascolari, le quali costituiscono "motivo per restrizioni alla guida". Inoltre, l'età anagrafica avanzata, se di per sé, non giustifica restrizioni alla guida, incide in ogni caso sulla prontezza di riflessi e sull'attenzione, inesorabilmente escludendo possibilità di miglioramento delle patologie e conseguentemente costituendo, in ogni caso, un fattore non irrilevante dell'ambito della valutazione affidata alla Commissione medica. Deve, quindi, ritenersi non irragionevole la limitazione alla guida entro un raggio di 15 Km dal Comune di residenza prudentemente imposta dalla Commissione Medica ad un cittadino affetto da malattie cardiovascolari. Del resto, la delega alla Provincia autonoma di Trento dell'esercizio delle funzioni della Motorizzazione Civile non comprende l'emissione (così come la conferma) della patente di guida che, ex artt. 116 e 126 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285, permane in capo al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Commissione Medica Locale di Trento è un organo tecnico provinciale in considerazione sia dell'eterogenea provenienza dei componenti, sia del fatto che è costituita presso i servizi dell'Azienda Sanitaria Locale - e cioè se ne avvale, ma non ne fa parte - sia infine, della competenza provinciale alla nomina.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 05/02/2020, n. 15
L'art. 105, l. prov. Trento n. 15/2015 nell'ammettere la sopraelevazione entro il limite massimo di un metro si riferisce, in ogni caso, non all'altezza dell'edificio, ma alla misura sufficiente per il raggiungimento dell'altezza minima utile per il recupero dei sottotetti a fini abitativi, per cui trovano applicazione le modalità di misurazione relative, in particolare, a "sottotetto" e "altezza utile" indicate dall'art. 3, comma 6, lett. e) e j) d.P.P. 19 maggio 2017 n. 8 - 61/Leg, recante il Regolamento urbanistico - edilizio provinciale. Vale a dire che il riferimento è una misura interna (fino all'intradosso) e non esterna (fino all'estradosso) comprensiva del pacchetto termico del tetto.
Il mero criterio della vicinitas di un fondo o di una abitazione all'area oggetto dell'intervento urbanistico - edilizio non può ex re radicare la legittimazione al ricorso, dovendo sempre il ricorrente fornire la prova concreta del vulnus specifico inferto dagli atti impugnati alla propria sfera giuridica, quali il deprezzamento del valore del bene o la concreta compromissione del diritto alla salute e all'ambiente. In effetti, il criterio della vicinitas, se è idoneo a definire la sussistenza di una posizione giuridica qualificata e differenziata in astratto configurabile come interesse legittimo, tuttavia, non esaurisce le condizioni necessarie cui è subordinata la legittimazione al ricorso, dovendosi da parte di chi ricorre fornire invece la prova del concreto pregiudizio patito e patiendo (sia esso di carattere patrimoniale o di deterioramento delle condizioni di vita o di peggioramento di caratteri urbanistici che connotano l'area) a cagione dell'intervento edificatorio.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 04/02/2020, n. 9
Il decreto di condanna pronunciato ai sensi dell'art. 3, l. n. 89/2001 ha natura decisoria in materia di diritti soggettivi ed è perciò idoneo ad assumere valore ed efficacia di giudicato ai fini dell'ammissibilità del ricorso per ottemperanza.
Il rimedio a carattere sanzionatorio della penalità di mora è riferibile anche ai casi di mancata esecuzione dei decreti di condanna al pagamento di somme di denaro ex legge Pinto, per il caso di perdurante inerzia dell'Amministrazione anche dopo il giudizio di ottemperanza, che matura dal giorno della comunicazione o notificazione dell'ordine di ottemperanza. Relativamente al termine finale, ossia la data in cui la penalità di mora non deve essere più pagata, esso coincide con il momento in cui l'Amministrazione esegue il pagamento delle somme dovute, ovvero non dispone più del potere, perché effettivamente trasferito al Commissario ad acta.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 21/01/2020, n. 8
Il verbale di sequestro preventivo/probatorio redatto dal Comando Carabinieri per la tutela ambientale - nucleo operativo ecologico, recante un sequestro a fini probatori ex art. 354 c.p.p. e a fini preventivi ex art. 321 c.p.p. - non è annoverabile tra i provvedimenti amministrativi, dovendosi ad esso attribuire, invece, natura di tipico atto di polizia giudiziaria, rispetto al quale il G.A. difetta di giurisdizione. Il suddetto verbale non può, quindi, essere impugnato davanti al G.A., restando ogni questione devoluta alla giurisdizione del G.O. penale, presso il quale deve essere fatta valere ogni doglianza.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 19/12/2019, n. 175
L'art. 62 della l. reg. Trentino-Alto Adige, n. 2/2018 postula che il Sindaco, quando intende esercitare il potere di ordinanza ivi previsto, indichi in motivazione sia il potere esercitato, sia i presupposti richiesti dalla legge per il ricorso a tale potere extra ordinem, specificando che occorre fronteggiare una situazione di urgente necessità che non può essere affrontata con gli strumenti ordinari. Dunque, in mancanza di puntuali indicazioni in tal senso, deve ritenersi che il Sindaco abbia esercitato uno dei poteri ordinari allo stesso attribuiti dalla legge.
Non è sufficiente per ritenere sussistenti i requisiti della concretezza ed attualità dell'interesse ad agire la mera esigenza di assicurare la legalità dell'azione amministrativa, mentre l'individuazione di coordinate giuridiche atte a orientare la futura attività dell'Amministrazione è preclusa dall'art. 30, comma 2, c.p.a., ai sensi del quale in nessun caso il Giudice Amministrativo può pronunciare con riferimento a poteri amministrativi non ancora esercitati.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 19/12/2019, n. 174
L'avvalimento operativo, alla luce del portato dell'art. 89 del Codice dei contratti, deve riposare su clausole contrattuali che non possono essere afflitte da eccessiva genericità ma devono rendere puntualmente apprezzabili quali siano le risorse messe a disposizione dell'impresa ausiliaria, al fine di evitare che il requisito sia attribuito in via meramente cartolare e non effettiva; in caso contrario, si versa in situazione di nullità del contrato di avvalimento.
Quando il bando di gara richiede quale requisito il pregresso svolgimento di servizi analoghi, tale nozione non può se non con grave forzatura interpretativa essere assimilata a quella dei servizi identici, dovendo dunque giudicarsi soddisfatta la prescrizione ove il concorrente abbia dimostrato lo svolgimento di servizi comunque rientranti nel medesimo settore imprenditoriale o professionale al quale afferisce l'appalto e anche per questo aspetto è irrilevante che, nella fattispecie, il requisito sia stato o meno soddisfatto mediante avvalimento.
Il requisito relativo alla capacità economica e finanziaria, concernente il fatturato specifico medio annuo, nel settore delle attività oggetto dell'appalto (art. 83, comma 1, lett. b del d.lgs. n. 50/2016), non postula affatto la necessità di comprovare il conseguimento del fatturato (sia esso in avvalimento che conseguito direttamente dal concorrente) in contratti identici a quello oggetto di gara, e in tal senso la disposizione della lex specialis che riporta la precisazione relativa al settore di attività "servizio di controllo e manutenzione dei dispositivi di protezione collettiva (cappe da chimica, cabine biologiche, armadi aspirati, aspirazioni localizzate) e interventi di riparazione con posa di eventuali complementi impiantistici" deve intendersi quale rinvio all'oggetto del servizio posto in gara. Diversamente opinando si farebbe coincidere il predetto requisito con la richiesta di esperienza in servizi identici, in palese fraintendimento della finalità che presiede la previsione normativa e della volontà dell'Amministrazione appaltante, espressa a garanzia dell'apertura del mercato soprattutto in un settore in cui la partecipazione non è particolarmente numerosa.
A seguito dell'abrogazione del rito super-accelerato di cui all'art. 120, comma 2 bis, c.p.a., il dies a quo di decorrenza del termine di impugnativa dei provvedimenti di esclusione o ammissione alla pubblica gara coincide con la comunicazione dell'aggiudicazione ai sensi dell'art. 76 comma 5, Codice dei contratti, da applicarsi in combinato disposto con l'art. 120 c.p.a..
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 17/12/2019, n. 165
La commissione di reati (nei quali si annovera quello di maltrattamenti in famiglia) incompatibili con i principi costituzionali che impongono alla Repubblica di garantire i diritti inviolabili di ogni persona sia come singolo che nelle formazioni sociali, come il nucleo familiare in esame, in cui si svolge la propria personalità con particolare riguardo nella fattispecie considerata a precetti costituzionali che impongono la tutela della vita, dell'integrità fisica della parità e della libertà della donna, esclude la valorizzazione di circostanze e dei vincoli familiari evidenziati dal ricorrente e ne esclude la portata di elisione del giudizio negativo ai fini del riconoscimento del permesso di soggiorno per lungo periodo.
Nel caso di rinnovo o aggiornamento del permesso di soggiorno per lungo periodo, è esclusa ogni forma di automatismo tra le sopravvenute sentenze di condanna e il provvedimento negativo di diniego, postulando invece un giudizio articolato che si sostanzi nell'apprezzamento in concreto dell'eventuale pericolosità sociale dello straniero e tenga conto della durata del soggiorno sul territorio nazionale e dell'inserimento sociale, familiare e lavorativo dell'interessato. Tuttavia, ciò non esclude che l'istruttoria possa palesare in maniera sintetica e non controversa gli elementi di fatto e di diritto idonei a fondare, secondo canoni di ragionevolezza, il giudizio svolto dalla pubblica autorità sulla prevalenza della pericolosità sociale rispetto ai rimanenti elementi oggetto di bilanciamento (durata del periodo di permanenza nel territorio nazionale, inserimento familiare, sociale e lavorativo).
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 17/12/2019, n. 164
La presenza dei rappresentati della società ricorrente alla seduta di gara in cui sono state aperte e rese note le offerte economiche, i quali non hanno richiesto per la valutazione delle predette offerte lo svolgimento di una seduta riservata, pur consentita dal disciplinare di gara, impedisce di dare reale consistenza alla censura di violazione, tramite pubblicazione telematica, della segretezza dell'offerta, dato che le offerte, in quanto aperte e rese note in seduta pubblica, non erano già più segrete.
In una procedura diretta all'affidamento del servizio sostitutivo di mensa, la specifica previsione del capitolato di gara della decadenza dell'aggiudicazione in caso di mancata produzione degli accordi di convenzione con la rete degli esercizi commerciali aderenti, si pone in linea con quanto dispone l'art. 144 comma 7, d.lgs. n. 50/2016, ed è riconducibile alla necessità di disincentivare la presentazione di offerte con un alto rischio di inattuabilità. Altrimenti detto, la richiesta di produzione entro il termine stabilito degli accordi di convenzione configura un adempimento a carico dell'aggiudicatario, prodromico e necessario per la sottoscrizione del contratto, adempimento che mira a tutelare l'Amministrazione dal rischio di presentazione di offerte non adeguatamente ponderate e distorsive della concorrenza. La fissazione del termine per soddisfare tale adempimento non può incorrere nella sospensione prescritta dall'art. 32, comma 11, d.lgs. n. 50/2016 per sottoscrivere il contratto, poiché la ratio di quest'ultima disposizione è funzionale all'esigenza di consentire ai concorrenti di far valere i propri interessi in giudizio senza essere pregiudicati dalla stipula del contratto, ma la sua applicazione non può essere sviata ad un fine del tutto estraneo e strumentale ad un diverso vantaggio, quale quello di differire i termini prescritti per un preciso adempimento procedimentale. L'invocata sospensione del termine di convenzionamento in conseguenza della sospensione del termine per sottoscrivere il contratto non trova, pertanto, alcuna giustificazione e determinerebbe una palese e illegittima modifica di una precisa condizione contrattuale.
 
T.A.R. Trento, (Trentino-Alto Adige) sez. I, 03/12/2019, n. 162
L'ordine di demolizione di un manufatto abusivo, per la sua natura vincolata e rigidamente ancorata al ricorrere dei relativi presupposti in fatto e in diritto, non richiede alcuna motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse (diverse da quelle inerenti al ripristino della legittimità violata) che impongono la rimozione dell'abuso, e tale principio non ammette deroghe neppure nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso.
NEWS
Siete interessati a un periodo di ricerca come Federal Scholar in Residence presso l’Istituto di studi federali comparati oppure conoscete un candidato o una candidata qualificata? Il bando Federal Scholar edizione 2021 è aperto! Un periodo di ricerca di tre settimane presso l’Istituto di studi federali comparati offre l’occasione di portare avanti un proprio progetto di ricerca, di tenere vari seminari e di sviluppare, insieme ai collaboratori e alle collaboratrici dell’istituto, nuove idee per progetti comuni. La scadenza per la presentazione della domanda è il 1° luglio 2020. Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito www.eurac.edu/federalscholar.
 
Winter School on Federalism and Governance 2021 "Federalism and Local Self-Government":
La prossima edizione della Winter School transfrontaliera organizzata dall’Università di Innsbruck e da Eurac Research sarà dedicata al ruolo degli enti locali nei sistemi multilivello. L’evento si terrà dal 1° al 12 febbraio 2021, una settimana a Innsbruck e una settimana a Bolzano. La Winter School è dedicata a studenti, ricercatori e professionisti di tutto il mondo. Per ulteriori informazioni si prega di consultare il sito https://winterschool.eurac.edu/. Sarà possibile iscriversi a partire da agosto fino all’11 ottobre 2020.
 
COVID-19

Misure collegate al contenimento del Coronavirus
 
TIROLO
Portale Coronavirus del Land Tirol con informazioni, attualità e raccolta norme e linee guida in materia di Covid-19:
https://www.tirol.gv.at/gesundheit-vorsorge/infekt/coronavirus-covid-19-informationen/
 
Legge del Tirolo di adeguamento riguardo a COVID-19 (Tiroler COVID-19-Anpassungsgesetz), LGBl. Nr. 51/2020:
Con questo intervento legislativo è stata emanata una legge del Tirolo su COVID-19 e si è proceduto a modifiche di (circa 40) leggi. Punti essenziali sono l’adeguamento della decorrenza di termini, le disposizioni per gli annunci pubblici, la proroga dei termini relativi ai bilanci nonché le disposizioni organizzative relative alla durata dei mandati, alle date delle sedute, delibere a distanza, videoconferenze ecc. Oltre a ciò, sono previste discipline speciali relative ai nosocomi, eccezioni ai criteri minimi richiesti per la cura dei minori e per l’assistenza sociale ai minori, nonché disposizioni speciali in tema di legislazione scolastica e lavorativa.
In merito si veda anche il Regolamento del Tirolo sui termini relativo a COVID-19 (Tiroler COVID-19-Fristenverordnung), LGBl 52/2020 e il Regolamento del Tirolo sulle pubblicazioni relativo a COVID-19 (Tiroler COVID-19-Auflegungsverordnung), LGBl 53/2020.
 
Legge del Tirolo sull’adeguamento dei tributi relativo a COVID-19 (Tiroler COVID-19-Anpassungsgesetz Abgaben), LGBl. Nr. 59/2020:
Norme tributarie di accompagnamento.
  PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
Portale Coronavirus con informazioni, attualità e raccolta norme e linee guida in materia di Covid-19.
http://www.provincia.bz.it/sicurezza-protezione-civile/protezione-civile/coronavirus.asp
 
Legge provinciale 8 maggio 2020, n. 4
Misure di contenimento della diffusione del virus SARS-COV-2 nella fase di ripresa delle attività
La legge disciplina la graduale ripresa della libertà di movimento dei cittadini e la ripresa delle attività economiche e delle relazioni sociali. Fondamentalmente adulti e bambini in età scolare hanno l’obbligo di indossare mascherine in tutti i casi in cui c'è la possibilità di incontrare altre persone con cui non si convive. Le attività sportive, la caccia e la pesca sono consentite, a condizione che siano rispettate le opportune misure di sicurezza. Per tutta la durata dello stato di emergenza non possono avere luogo eventi pubblici o eventi a cui partecipano più persone (ad eccezione degli eventi specificati con ordinanza del Presidente della Provincia). In tutte le attività economiche deve essere assicurato un adeguato rapporto tra la superfice e le persone, in modo da garantire la distanza di sicurezza interpersonale. Per alcuni settori (alberghi e ristoranti, alloggi turistici, commercio al dettaglio) si applicano le norme specifiche del settore. La legge consente la riapertura delle attività di vendita al dettaglio (con data dell’entrata in vigore), delle attività relative ai servizi alla persona, alla ristorazione, alle biblioteche, ai musei e ai centri giovanili (11 maggio) e ai servizi di alloggio (25 maggio). Fino al termine delle attività formative secondo il calendario scolastico è possibile offrire un servizio di emergenza per i bambini nelle scuole dell’infanzia e per le alunne e gli alunni che frequentano la scuola elementare. I sindaci possono adottare misure ulteriori e più restrittive, a tal fine individuando quei luoghi del loro territorio comunale in cui potrebbero potenzialmente verificarsi assembramenti di persone e possono adottare misure adeguate per evitarli. Qualora a livello nazionale siano previste mitigazioni delle misure di contrasto alla diffusione del virus, queste possono essere recepite con ordinanza del Presidente della Provincia. La legge prevede anche l'istituzione di una commissione di esperti come organo consultivo incaricata di un monitoraggio costante dell'andamento della curva di infezione che propone al Presidente della Provincia misure adeguate, tra cui la sospensione delle attività consentite, anche limitatamente ad alcune aree circoscritte all’interno del territorio della Provincia. La Commissione è composta da almeno cinque membri con esperienza riconosciuta nei rispettivi settori di competenza, tra cui epidemiologia, virologia, statistica, igiene e sanità pubblica.

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO 
Portale Coronavirus della Provincia autonoma di Trento con informazioni, attualità e raccolta norme e linee guida in materia di Covid-19
https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Rubrica-Coronavirus/Ordinanze-documenti-e-comunicazioni/Normativa-e-Linee-guida

Legge provinciale 13 maggio 2020, n. 3
Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 - 2022

NOVITÀ EDITORIALI
Elisabeth Alber / Alice Engl / Günther Pallaver (a cura di), Politika 2020. Südtiroler Jahrbuch für Politik, Raetia, Bozen/Bolzano, 2020
 
Peter Bußjäger / Martin P. Schennach (a cura di), 1919 – Länderkonferenzen und Landesverfassungen (2020)
 
Mathias Eller, Mehr-Ebenen-Föderalismus in Österreich. Die Funktionen der Gemeinde im Lichte vertikaler Gewaltenteilung und der Bundesstaatlichkeit (2019)
 
Anna Gamper, The Methods and Parameters of Comparative Constitutional Reasoning, ZaöRV 2/2019, 415 ss.
 
Anna Gamper, Entstehung und Constitutional Engineering des Bundesstaats, in: Peter Bußjäger (a cura di), 3. November 1918 - Die Länder und der neue Staat, Wien (new academic press) 2019, 17 ss.
 
Anna Gamper, Second Chambers in Federal States, in: Soeren Keil/Paul Anderson (a cura di), 50 Shades of Federalism, Canterbury (Canterbury Christ Church University) 2020, http://50shadesoffederalism.com/theory/1045/
 
Anna Gamper, Constitutional Borrowing from Austria? Einflüsse des B-VG auf ausländische Verfassungen, ZÖR 2020, 99 ss.
 
Anna Gamper, Länder ohne Gesetzgebung: Was bliebe von der Bundesverfassung?, in: Georg Lienbacher/Erich Pürgy (a cura di), Ist die Gesetzgebungskompetenz der Länder noch sinnvoll?, Wien (Jan Sramek) 2020, 51 ss.
 
Matthias Haller, Sprachenrechte in Südtirol am Prüfstand des Ärztemangels, in: Simon Burger et al (a cura di), Recht und Sprache. Tagung der Öster­reichischen Assistentinnen und Assistenten Öffentliches Recht, Wien (Jan Sramek) 2019, 135–169 (https://www.jan-sramek-verlag.at/fileadmin/user_upload/Burger_et_al_Hrsg_Recht_und_Sprache_AssOER_Bd_09_Salzburg_2018_978-3-7097-0190-4.pdf).
 
Esther Happacher, Der „differenzierte Regionalismus“: Neue Entwicklungen im italienischen Mehrebenensystem, ZöR 2/2020, Wien/Vienna, 447–469.
 
Esther Happacher, L'attuazione regionale del diritto dell'Unione europea: spunti dall'Alto Adige/Südtirol, federalismi.it n. 7/2020, 173-186. https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=41397
 
Karl Kössler, Zentralisierung Italiens auf Zeit oder autonome Regionen als Opfer von Covid-19?, in: Foederalismus.at, 07/04/2020, https://www.foederalismus.at/blog/zentralisierung-italiens-auf-zeit-oder-autonome-regionen-als-opfer-von-covid-19_231.php
 
Karl Kössler, Territorial Referendums from a Constitutionalist Perspective: Functions, Justifications and Legal Design. in: López Basaguren, Alberto / Escajedo San-Epifanio, Leire (eds.), Claims for Secession and Federalism: A Comparative Study with a Special Focus on Spain, Springer, Heidelberg, 2019, 278-310.
 
Francesco Palermo / Patrizia Lattarulo / Andrea Omizzolo / Vincenzo Provenzano / Thomas Streifeneder (a cura di), Le Regioni d’Europa tra identità locali, nuove comunità e disparità territoriali, Franco Angeli, Milano, 2019, https://iris.unipa.it/retrieve/handle/10447/399234/839583/prefazione_provenzano%26altri2019.pdf
 
Francesco Palermo, The Lund Recommendations from the Perspective of the Framework Convention (with P. Roter), in: W. Romans, I. Ulasiuk, A. Petrenko Thomsen (eds.), Effective Participation of National Minorities and Conflict Prevention, Brill-Nijhoff, Leiden-Boston, 2020, 81-104.
 
Francesco Palermo, Is there a space for federalism in times of emergency?, in Verfassungsblog.de, 13/05/2020, https://verfassungsblog.de/is-there-a-space-for-federalism-in-times-of-emergency/
 
Francesco Palermo, Italy: did the virus infect the regional system?, in forumfed.org, 12/05/2020, http://www.forumfed.org/wp-content/uploads/2020/05/ItalyCOVID.pdf
 
Francesco Palermo, Südtirol als eine autonome Region Italiens, in: Parlament der deutschsprachigen Gemeinschaft, 100 Jahre nach der Pariser Friedenskonferenz – Vier Regionen im Vergleich, Parlament der deutschsprachigen Gemeinschaft, Eupen, 2020, 29-36.
 
Francesco Palermo, Il ruolo dello Stato nel federalismo asimmetrico, in: federalismi.it 15/2019, 2019, 1-20, https://www.federalismi.it/nv14/articolo-documento.cfm?Artid=40081
 
Francesco Palermo, Federalism and the European Union: asymmetry, policies and some recurring federal dilemmas, in: J. Kincaid (ed.), A Research Agenda for Federalism Studies, Edward Elgar, Cheltenham-Northampton, 2019, 198-208.
 
Gabriel Toggenburg, All EU-r Rights series, in: EUreka! blog, Institute for Comparative Federalism, Eurac Research, 2020, https://blogs.eurac.edu/eureka/category/all-eur-rights/
 
Alice Valdesalici, The peregrinations of fiscal federalism: past, present and future of a research agenda, in: J. Kincaid (ed.), A Research Agenda for Federalism Studies, Elgar Publishing, Cheltenham-Northampton, 2019, 93-105.
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