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L'ebook gratuito Il mondo fragile. Scenari globali dopo la pandemia curato da Raul Caruso e Damiano Palano analizza le ricadute che lo shock globale del Covid-19 potrebbe avere a livello politico economico.
Il libro non si esercita in previsioni destinate a essere smentite da un quadro in così rapido movimento, ma identifica i fattori di fragilità e dunque i rischi che potrebbero contrassegnare i prossimi mesi e anni.
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Guarda il video della presentazione dell'ebook L'altro virus. Comunicazione e disinformazione al tempo del Covid-19 con i curatori - Massimo Scaglioni e Marianna Sala - e gli ospiti: Andrea Martella, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega all’editoria e all’informazione, Ruben Razzante, Professore di Diritto dell’Informazione, Giovanni Ziccardi, Professore di Informatica giuridica.
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Un filosofo del secolo scorso, Josef Pieper, raffinato studioso ed eccezionale divulgatore del pensiero classico, chiarisce con toni profetici il percorso che ha portato a fare dell’abuso di parola il mezzo privilegiato dell’abuso di potere. Pieper non si limita a raccomandare un galateo delle parole. Forte della grande lezione dei classici, l'autore ci invita a tornare a prendersi cura delle parole, del loro significato che rende riconoscibile la verità, del dialogo che non ha altro fine se non lo scambio sincero. Come dice Roberto Mancini nella sua Prefazione: «Ascoltare e parlare sono esperienze irriconducibili al mercato e ai circuiti del potere, dunque custodire la loro autenticità è decisivo per salvare la libertà di tutti».
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Fare storia oggi – soprattutto comprendere e raccontare il Novecento e questi primi vent’anni del nuovo millennio – non può prescindere dagli strumenti della memoria forniti dalla tecnologia. La digitalizzazione degli archivi e la rappresentazione della storia attraverso i media audiovisivi sono due realtà ormai consolidate, che contribuiscono a trasformare il racconto storico in termini di conservazione, circolazione e fruizione. Il libro La storia pubblica, a cura di Aldo Grasso, esplora l'impatto dei nuovi strumenti di comunicazione e di conservazione digitali sul discorso storico, riunendo i contributi di storici, studiosi dei media e professionisti del settore.
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LA TIRANNIA DELL'ALGORITMO
Miguel Benasayag, in La tirannia dell'algoritmo, libro-intervista con Régis Meyran (in libreria dall'11 giugno), ci mette in guardia dal rischio che siano gli algoritmi dei Big Data a guidare le nostre democrazie, con tutto ciò che ne consegue. «Le decisioni rilevanti a livello sociale, politico ed economico sono oggi legate alla logica lineare delle macchine» che non tiene conto della complessità dei ‘corpi’ individuali e sociali, che dimentica l’uomo, il suo essere imprevedibile e libero, irriducibile a una somma di informazioni, ai parametri della performance. In questo contesto il filosofo argentino ci invita a seguire un percorso per un agire che assuma la sfida di proteggere il vivente, la cultura e la buona politica.
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«Ricorda che sei piccolo.»
Charles de Foucauld
«Chiunque ama sa che l’amore è sempre esagerato,
non esiste amore senza esagerazione.»
Pablo d'Ors
L'oblio di sé. Un'avventura cristiana
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