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Agosto, direzione e approdo

Eccoci, siamo in cammino.
Verso le vacanze e una certa libertà, soprattutto da schemi e routine. Verso tempi più rilassati, conversazioni più leggere, abiti meno impegnativi.

E forse verso il sole e le giornate all'aria aperta o nel riposo, verso l'acqua o l'aria fresca. Verso odori buoni, gusti, panorami e visi nuovi o ritrovati.

Con la mente siamo già lì, anche se ancora manca un poco, se stiamo ancora preparando le valigie oppure siamo nel bel mezzo del viaggio. Ci sporgiamo verso la bellezza ci aspetta, la gioia, ciò che di bello arriverà.

E che in realtà è già arrivato, come sa chi ha l'abitudine di prendersi cura del viaggio, di guardare la vita che scorre intorno a noi sempre, anche quando non la guardiamo. Un punto verso cui dirigersi ha la sua importanza per orientarci e spingerci al movimento, ma non dimentichiamo che la vita è fatta dei passi che compiamo per arrivarci

A viaggiare con questa attitudine, poi, la gioia non deve aspettare alcun obiettivo, perché la si sperimenta fin dalla partenza. Ne ha scritto intensamente Benedetta, in un post che trovi a questo link.

SUMMER

Siamo anche nel tempo del raccolto, i giorni in cui godere della ricchezza che proviene dal nostri impegno nei mesi trascorsi. A voltare lo sguardo alle nostre spalle, vediamo tutto quello che abbiamo attraversato finora, quest'anno in particolare, e tutti gli anni. Concediamoci allora anche il tempo di gioirne.

Se volessimo trovare delle parole per riassumere queste sensazioni, potremmo affidarci alle ultime due righe dell'acronimo della parola Summer, Estate, che abbiamo trovato a giugno nel libro Nature's Way di Karin Prentice. 

Come spesso ci capita - ormai lo sai - ha fatto risuonare qualcosa in noi e da questo ci siamo fatte ispirare per scrivere Pausa. in questi tre mesi.

Così abbiamo dedicato giugno a sentire pienamente e comprendere e luglio a mantenere, anche le relazioni, e a ricercare uno stato di maturità.

Oggi, agosto, inebriati e eccitati celebriamo godendo della bellezza, quella di oggi e quella che speriamo arrivi domani. 

Protesi verso qualcosa che ci faccia sentire rilassati e attivi, fiduciosi verso il futuro. Che ci faccia stare bene.

Ben-essere

Anche i Sei passi per sbocciare sono partiti proprio da questo, da quello che ci fa stare bene e dalla domanda di ricerca per scoprirlo e trovarlo: cos'è che ci fa stare bene?

Rispondere è contemporaneamente facile e complesso. Facile perché ognuno di noi si conosce e sa cosa fa stare bene. Eppure è anche più complesso di così, rispondere potrebbe richiedere un po' più tempo e magari una sbirciata fuori dalla zona di comfort. Anche perché, in effetti, in che senso ci fa stare bene? E poi quanto bene è questo bene?

Definire lo stare bene non è affatto una questione banale, se andiamo appena oltre la definizione di 'assenza di patologie'. Allora entrano in gioco i vari livelli del nostro essere - fisico, mentale, sociale - e potremmo abbracciare la definizione che vuole il ben-essere come una condizione di armonia interna ed esterna dell’essere umano risultato di uno stile di vita che stabilisce relazioni positive con se stessi e con l’ambiente naturale e sociale in cui si vive.

Una visione che nasce da Aristotele e la sua Etica Nicomachea: per lui la felicità implica un buon dialogo interiore e un buon rapporto con se stessi, ma anche un impegno a conoscere e riconoscere i propri talenti continuando a prendersi cura di sé e del proprio sviluppo per tutta la vita. Fonte prima di questa conoscenza di sé è proprio una relazione autentica con l’Altro. Su questo tema, Myriam ha scritto un post che puoi trovare qui.

E poi, c'è sempre Itaca

Come dicevamo, la tensione verso l'approdo è la forza motrice che ci spinge a decidere di sollevare il piede per compiere il primo passo. E di continuare a compiere il percorso, anche quando è meno lineare o lo dobbiamo modificare.

Itaca, l'approdo che vogliamo raggiungere - le vacanze e tutto il resto: cambiamenti nel lavoro o su noi stessi, risultati in uno sport o una passione -  è lì di fronte a noi e cominciamo e continuiamo il viaggio per arrivare fino a lì.

Ma mentre siamo qui, tesi e in affanno per ciò che arriverà domani, non è saggio dimenticare che quello che conta - qui e ora - è quello che sta arrivando oggi.  Che l'esperienza di cambiamento - qualunque esso sia - è il viaggio.
Itaca è anche il titolo di una meravigliosa poesia di Costantino Kavafis, che è quasi una meditazione, e che ci esorta a fare proprio questo. Riuscirci, ci permetterà di guardare a quello che accadrà 'domani' con la forza d'animo che ha chi sa di avere le risorse, come persona e come comunità, per affrontarlo. La conosci? Qui trovi una versione che l'attore Alessio Boni ha letto per il suo pubblico, durante il lockdown. 

Ecco, quindi, il nostro suggerimento per te e per noi stesse in questa estate a tratti inusuale per tanti di noi.

Quando ci metteremo in viaggio verso la nostra Itaca, teniamo sempre a mente che quello che conta è la direzione, non l'approdo.

La meta da valore al viaggio, ma è il viaggio la meta.
Qual è la tua Itaca?

Durante il mese

Sei passi per sbocciare continua il suo percorso, così come noi iscritt* continuiamo il nostro, individualmente e ora anche insieme: da poco abbiamo inaugurato il gruppo facebook 'Blossom, passi per sbocciare'. Puoi venire a dare un'occhiata anche se non stai seguendo i Passi, è un posto piacevole dove parlare di quel che ci rende ugualmente umani.
Poi una notizia: vista la numerosa partecipazione, Benedetta - project manager di Spazi dell'anima e professionista che si sta prendendo cura dei Sei passi per sbocciare - ha deciso di offrire la possibilità a chi sta compiendo il percorso, di incontrarsi di persona via Zoom, per un incontro di un'ora in cui mettere insieme le nostre riflessioni e poter fare qualche passo insieme. Appuntamento mercoledì 26 agosto alle 17.

Sarà una specie di passo in più, perché condividere ed ascoltare le storie altrui permette di trovare nuovi stimoli. I posti purtroppo saranno limitati, perciò se ti va puoi riservarne uno per te scrivendo al più presto a info@spazidellanima.it. Per piacere, metti in oggetto "UN PASSO INSIEME".
Se non segui già Sei passi per sbocciare e vuoi iscriverti, ti basta cliccare il pulsante qui sotto. Siamo al secondo passo, ma non c'è problema perché in fondo ad ogni email trovi i link ai passi precedenti e puoi seguirli con i tuoi tempi.
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Buon viaggo e al prossimo mese. Nel frattempo, se hai bisogno, siamo qui.
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