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L'impresa del new normal è 

Autentica

Difficile prevedere e programmare i prossimi passi d'impresa, date le incertezze dei prossimi mesi. In casi come questi, l'appello generale è spesso rivolto all''avere la fiducia': i clienti non devono perdere la fiducia, le imprese devono avere fiducia, gli altri Paesi devono sentire la fiducia che abbiamo. Questo indugiare sul concetto di fiducia ci ha fatto tornare in mente un articolo che abbiamo tradotto qualche tempo fa, e che ci sembra attualissimo.
La fiducia in se stess*, nei termini di sua assenza, sembra essere uno schema ricorrente, spesso quello delle donne professioniste, imprenditrici e manager che si sottovalutano e non riconoscono le proprie competenze. In misura minore, il mito della fiducia è comunque applicato come metro di giudizio anche per professionisti e manager uomini.

Da qui, articoli, studi e corsi che sollecitano a diventare più sicur* di sé, per avere successo.
I dubbi su di sé sono, certamente, parte del problema. Fanno parte di ciò che non consente a donne e uomini di talento di andare avanti come vorrebbero. Ma, secondo l'autrice dell'articolo, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, la fiducia non è la soluzione. La soluzione è avere un nuovo rapporto con la propria insicurezza.
Quando crediamo di aver bisogno di avere più fiducia in noi per avere successo o perseguire le nostre aspirazioni, ci diamo un compito molto difficile: diventare più sicur*. E nel frattempo, teniamo in sospeso molti 'allunghi' che potremmo fare ed evitiamo molte sfide mentre aspettiamo di avere quella che percepiamo come la necessaria fiducia in noi stess*. Affrontare le incertezze del tempo che ci aspetta, come imprese e come persone, è quindi ancora una volta una questione di mindset.
​Bisogna avere il coraggio di stare con quello che c’è, qualsiasi cosa sia. È anche il concetto chiave dell’antifragilità. Non significa fare business as usual, anzi è esattamente il contrario: significa saper uscire dalla propria zona di comfort confidenti che abbiamo risorse e capacità per affrontare le situazioni. Questo ha a che fare con la resilienza e la coltivazione continua di sé e con l’apprendimento continuo. Si tratta quindi di avere il coraggio di vivere pienamente e attivamente quello che la vita ci propone. Per questo non è un problema di autostima ma di coraggio. È il coraggio di scegliere, di esporsi, di agire. Ne serve tanto anche per non fare, se non è opportuno.
Se pensiamo che le persone che realizzano la carriera dei loro sogni si cimentano costantemente con la propria insicurezza, se riteniamo di non avere bisogno di maggiore fiducia in noi di quella che abbiamo in questo momento per raggiungere i nostri obiettivi più importanti, se spostiamo la visione ideale della nostra sicurezza da quella di una rock star sicura di sé a quella di una rock star devastata dalla propria insicurezza, allora abbiamo davanti un modello per imparare a restare in piedi.
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Modelli co-creati per sviluppare leadership, l'evoluzione di Authentica

Uno dei punti di forza dei progetti può essere il modo in cui sono elaborati e disegnati. Un esempio è Authentica, che nasce nel 2016 e si evolve fino ad ora seguendo il nostro metodo, che ora chiamiamo ‘profound design thinking’. È basato sull'esperienza e coinvolge tutti i soggetti interessati nella co-creazione. Seguirlo ci ha permesso di:

  • trasformare Authentica da 'portale' a macro tag, un aggregatore di tutte le iniziative che mirano o sono particolarmente idonee a sostenere le donne nello sviluppo di quello che ciascuna ‘veramente è’
  • avviare una nuova fase di osservazione della realtà
  • mettere in atto una creazione condivisa con le destinatarie.

Cambiare, quindi, e restare solidamente ancorati. Puoi leggere tutta la storia qui.

Sei passi per sbocciare

Sei passi per sbocciare è un'iniziativa gratuita di Bottega Filosofica, un piccolo viaggio di scoperta dentro se stess*. Una coccola amorevole in questa strana estate per prenderci cura di noi, allenare la nostra antifragilità e prepararci a un futuro che può essere migliore del presente, se lo vogliamo. Comincia lunedì 27 luglio e dura sei settimane. Puoi iscriverti qui
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