#MusicaInMovimento.2 DIH.respiro
Proseguono i Dialoghi della Antica et Moderna Musica a Villa Lante al Gianicolo con il secondo appuntamento di #MusicaInMovimento in cui la clavicembalista Paola Erdas e la danzatrice Daša Grgič danno vita a uno spettacolo di ricerca in cui l’arte nasce dal dialogo tra musica antica e danza contemporanea, attraverso il “respiro” che con il suo ritmo esprime il senso del corpo.
L’azione del respirare nasce dal silenzio, va dall’esterno all’interno e dall’interno all’esterno, in continuo movimento, come la pulsazione del cuore. Un soffio vitale che dona anima e mente al nostro corpo. Il movimento invita all’ascolto, la musica diviene corpo e il corpo si trasforma nella musica. DIH.respiro è un omaggio alla vita in cui l’anima e il corpo, dolorosamente scissi nella nostra cultura, sono da sperimentare e vivere come totalità.
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L'ORECCHIO DI GIANO 2019
omaggio ad Aurio Tomicich nel decennale della scomparsa
La XVIII stagione dell’Orecchio di Giano è dedicata ad Aurio Tomicich nel decennale della scomparsa del grande basso triestino, colonna portante dell'Ensemble Seicentonovecento per oltre 15 anni.
L'inaugurazione il 12 marzo è una “festa musicale” a cui partecipano molti degli artisti dell’Ensemble che hanno avuto l’onore e il piacere di condividere con Aurio avventure professionali e di vita. In questa occasione vengono esposti per la prima volta alcuni disegni inediti di Furio Scarpelli (1919 - 2010), nel centenario della nascita del grande sceneggiatore, e Sylvano Bussotti, entrambi amici di Aurio e dell’Ensemble.
Dieci eventi alla scoperta di rarità musicali di ieri e di oggi con artisti e compositori illustri ospiti dell’Ensemble fondato e diretto da Flavio Colusso e da sempre impegnato nella rivisitazione del passato e nell’esecuzione di nuove opere.
Tra le novità del 2019 è l’Omaggio a Giacomo Lauri Volpi, con i giovani e già affermati Luciano Ganci e Francesco Quattrocchi chiamati a ricordare il grande tenore nel centenario del debutto e nei 40 anni dalla morte, progetto comprendente anche la Prima edizione del Concorso internazionale di composizione per voce di tenore, in collaborazione con la figlia Carla e il nipote Giacomo.
Proseguono le iniziative di successo degli ultimi anni: #IlPianoforteDiLiszt, sul Pleyel del 1866 che Liszt donò alla sua amica e allieva Nadine Helbig e il #SalottoHelbig, con il pianista Jan Jiraceck von Arnim che continua idealmente la “Piccola scuola romana” del compositore ungherese nel celebre cenacolo culturale di Nadine; #MusicaInFamiglia, con la soprano giapponese Akiko Nakajima e suo marito Niels Muus, direttore danese, che si raccontano nella loro lunga avventura familiare e professionale; #MusicaInMovimento in cui la clavicembalista Paola Erdas e la danzatrice Daša Grgič danno vita a uno spettacolo di ricerca sul “respiro”; #MitoStoria&SognoDiFarinelli con il controtenore Raffaele Pe alla scoperta di rare pagine intorno a uno dei più appassionanti fenomeni musicali, immersi in una giornata di studi; #iNavigantiDelTempo, nella splendida sede di Villa Giulia, che crea un ulteriore ideale ponte tra il monte e la valle della Città Eterna, facendo dialogare Musica e Archeologia.
Dialoghi della Antica e moderna Musica e, come sempre nel ciclo gianicolense, Dialoghi tra le diverse Arti e Dialoghi tra Italia e Finlandia, con i tanti artisti finlandesi e la collaborazione con la Sibelius Society Italia: Anniina Lehtinen al pianoforte racconta le immagini d’acqua create dall’artista visuale Iiris-Lilja Kuosmanen; Anna Aminoff al flauto e Luigi Pecchia al pianoforte presentano musiche di Sibelius e del suo contemporaneo Heino Kaski insieme a composizioni dello stesso Pecchia e di Aulis Sallinen, nell’interazione con la scultrice Lilli Stenius; la performance del soprano Pia Freund e della pianista Anna Laakso unisce le possibilità di interpretazione di voce, pianoforte ed elettronica, dal romanticismo di Sibelius alla nuova musica finlandese di Mikko Heiniö, Ilari Laakso, Minna Leinonen e Kaija Saariaho.
Dialoghi anche come approfondimento interdisciplinare con ospiti quali Igor Baglioni, Patrick Barbier, Sandro Cappelletto, Vincenzo Lucchese Salati e Luigi Verdi del Centro Studi Farinelli di Bologna, Aris Christofellis, Sabino Lenoci della rivista L'Opera, Valentino Nizzo del Museo Etrusco di Villa Giulia, Giuseppe Pucci, Francesco Pignataro e Simona Sanchirico della Fondazione DiàCultura.
"Hinc totam licet aestimare Romam" (da qui si può ammirare tutta Roma), scriveva Marziale: i concerti bi-fronte invitano ad affacciarsi sul panorama della Città eterna e ad “ascoltare” estendendo Vista e Udito dal passato al futuro, dall’esterno all’interno, dal conosciuto all’incognito.
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