Paganini raccontato
La sezione Paganini per tutti propone alcune interessanti conversazioni dedicate a particolari aspetti della personalità o della figura artistica del grande violinista. Martedì 8 ottobre (Palazzo Ducale, Sala delle Letture scientifiche, ore 18) Michele Trenti, supportato dal violinista Roberto Mazzola, parlerà sul tema “Passioni ed affetti nella musica di Paganini”. Mercoledì 9 ottobre (Teatro della Gioventù, Sala Barabino, ore 17) Andrea Borneto affronterà la fortuna cinematografica di Paganini e, infine, giovedì 10 ottobre (Teatro della Gioventù, Sala Barabino, ore 17) Maria Teresa Morasso analizzerà la personalità dell’artista attraverso la sua grafia.
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Paganini in concerto: largo ai giovani
Il Paganini Genova Festival riserva quest’anno ampio spazio ai giovani musicisti genovesi. La sezione Paganini Young, infatti, è stata affidata a cinque strumentisti diplomati o diplomandi che hanno ideato due appuntamenti di sicuro interesse. Domenica 6 ottobre il Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale ospiterà una “Maratona paganiniana”. Si inizierà alle 16,30 e si andrà avanti fino a mezzanotte con esecuzioni classiche (Original Paganini, Capricci, Paganini’s guitar, Virtuosismi) seguite da “Paganini jazz”, “Paganini rock” e “Paganini elettronica”. Domenica 13 ottobre (Teatro della Gioventù, Sala Govi, ore 20,30) il pubblico potrà assistere invece a un interessante concerto dal titolo “L’immagine diabolica in musica”. Si ascolteranno pagine di Schubert, Mendelssohn, Wagner, Beethoven, Liszt, Saint-Saens. Interpreti Lorenza Cevasco (soprano), Clarissa Carafa, Federico Manca, Natasha Pyataeva, Simone Sammicheli (pianoforte). Il regista Marco Sciaccaluga leggerà i testi dei Lieder in programma. Nella stessa sezione si inserisce il concerto che il 9 ottobre (Palazzo Tursi, Salone di Rappresentanza, ore 20,30) terranno il violinista Francesco Bagnasco e il chitarrista Fabio de Lorenzo con musiche di Paganini, Ysaye, Boi, Brower, Piazzolla e Castelnuovo-Tedesco.
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Alle origini della musica paganiniana
Si segnalano infine altri due appuntamenti musicali che affronteranno non solo la letteratura paganiniana da una angolazione più originale, ma anche i suoi precursori. Giovedì 10 ottobre (Chiesa di san Donato, ore 21), grazie a una collaborazione con il Festival “Le vie del barocco”, l’Ensemble “I musicali affetti” offrirà un itinerario nella musica di compositori genovesi o vissuti a Genova fra il Seicento e il primo Settecento, quali Guerrieri, Rossi, Stradella, Bitti. Sabato 12 ottobre (Banca Carige, ore 10,30) Carlo Aonzo utilizzerà invece il primo strumento amato da Paganini, il mandolino, per farci ascoltare pagine del Genovese, di Bach e di Calace.
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Cerchiamo nuovi Amici! - Campagna soci straordinaria in occasione del PGF2019
Gli Amici di Paganini festeggiano i 20 anni con la nuova sede al Teatro della Gioventù e una nuova stagione ricca di appuntamenti musicali. La nostra missione è offrire grande musica a piccoli prezzi e fare di Genova la città di Paganini, celebrando nella sua città il suo genio, la sua passione e la sua perfezione. Associati per sostenere il progetto! Puoi iscriverti o rinnovare la tessera online (www.niccolopaganini.it – genovafestival@niccolopaganini.it), oppure in occasione di uno dei molti eventi del Festival. QUOTE 2019 – 2020: socio ordinario: € 50 | giovani € 25 | socio sostenitore: € 100 | socio gold: da € 150.
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Pillole di Paganini
Il famoso detto "Paganini non ripete" ha origine nel 1818 al Teatro Carignano di Torino, quando il re Carlo Felice di Savoia chiede la replica di brano. Poiché durante i suoi concerti Paganini amava improvvisare e l'energia che versava nelle sue esibizioni era massima, arrivando talvolta a ferirsi nei polpastrelli; si narra che in quell’'occasione il musicista fece arrivare al re la sua ormai notoria risposta: "Paganini non ripete"
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