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Bentornati ad AlertBox! Oggi parliamo di Amazon, cure primarie, Apple, finanziamenti e molto altro.

Amazon Care
Amazon lancia Amazon Care, un'offerta virtuale di cure primarie per i suoi dipendenti di Seattle. Il servizio includerà videoconsulto, chat online con un'infermiera, consegna dei farmaci e chiamate a domicilio con app abilitate all'ufficio o a casa del dipendente. Per l'iniziative, Amazon non sta impiegando medici ma questi si prestano da una clinica locale. Inoltre, l'offerta non è disponibile 24/7 anche se ha orari prolungati dalle 8 alle 21 nei giorni feriali e dalle 8 alle 18 nei fine settimana. Non viene offerto o raccomandato per le cure di emergenza.
Amazon sta seguendo le orme di Apple, che all'inizio del 2018 ha lanciato la propria rete di cliniche per i dipendenti chiamata AC Wellness. La domanda chiave è se questo rimarrà un servizio solo per i dipendenti Amazon o se l'azienda sta progettando di offrirlo come prodotto sanitario diretto al consumatore. Un altro sviluppo interessante potrebbe avvenire se l'offerta verrà connessa con altri servizi offerti da aziende di Amazon nel settore sanitario come PillPack, start-up che consegna medicinali a domicilio o Haven, joint venture di Amazon, Berkshire-Hathaway e JP Morgan Chase, che potrebbe occuparsi in futuro di cure primarie, analisi dati e molto altro.

Cure primarie tecnologiche
Nell'ultimo decennio, i consumatori si sono gradualmente allontanati dal tradizionale percorso dell'assistenza primaria e utilizzano sempre più spesso opzioni di assistenza alternativa. Dalle cliniche boutique, a quelle virtuali e on-demand, i consumatori hanno la possibilità di scegliere come e dove ricevere le cure primarie. Tuttavia, questo nuovo percorso assistenziale ha delle conseguenze, tra cui la discontinuità dell'assistenza, la diminuzione delle relazioni paziente-medico e l'aumento dei costi e dell'utilizzo. In questo articolo l'autore ha racconto le start-up che operano nel settore delle cure primarie e che sfruttano la tecnologia per alzare il livello del servizio e tenere bassi i costi, talvolta riuscendo a offrire una qualità di servizio a livello concierge. Inoltre è stato classificato il mercato di riferimento in 4 segmenti di clienti in base a età e stato di salute, poi per ciascuno vengono espresse le preferenze di servizio.

Notizie in pillole
  • Ginger ha raccolto $35 milioni per la sua piattaforma per servizi relativi alla salute mentale, in particolare ansia e depressione, che includono coaching e video terapia.
  • Apero Health è una start-up nata in Silicon Valley che automatizza le operazioni di billing per aziende sanitarie e assicurative grazie a tecnologie di machine learning.
  • Healthy.io raccoglie finanziamenti per $60 milioni. La start-up israeliana, di cui abbiamo già parlato in precedenza, da la possibilità di svolgere test delle urine a domicilio.
  • Apple ha annunciato che lancerà tre nuovi studi sulla salute grazie all'ausilio di Apple Watch in collaborazione con organizzazioni sanitarie e accademiche. Gli studi raccoglieranno dati sull'esposizione sonora dei partecipanti, i cicli mestruali, la frequenza cardiaca e l'attività fisica.
Grazie per aver letto Generali Welion AlertBox, l'appuntamento settimanale sui servizi Health e Welfare curato da Design Group Italia.
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