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Pavia, 30 ottobre 2019

Cari Colleghi,

l'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha dedicato i giorni dal 21 al 25 ottobre alla "Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro". In tutta Europa sono stati realizzati numerosissimi eventi focalizzati sulla gestione della sicurezza delle sostanze pericolose: vicino a noi lo scorso 24 ottobre si è svolto presso il Centro Congressi degli Istituti Clinici Scientifici Maugeri di Pavia un importante convegno a tema "Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro in presenza di sostanze pericolose". Alla Lectio magistralis di Laura Boccia (Ispettorato del Lavoro), che ha richiamato con eleganza i principi costituzionali di tutela del lavoro e della salute, hanno fatto seguito gli interventi degli enti istituzionali (INAIL, ATS), dei professionisti della salute (medici del lavoro, RSPP, tossicologi, igienisti industriali) e delle associazioni datoriali e dei lavoratori. Ne è emerso un quadro che ha visto concordi e coesi tutti i partecipanti: a fronte dell'indiscusso miglioramento osservato negli ultimi decenni, con il crescere delle conoscenze scientifiche sulle proprietà delle sostanze chimiche vi è ancor di più oggi la necessità di una gestione tailor-made e altamente qualificata, che tenga conto - ad esempio - delle differenze di genere rilevanti dal punto di vista tossicologico e del costante apporto di nuove informazioni provenienti dall'applicazione dei Regolamenti REACH e CLP.

Di particolare rilievo la discussione in tema di qualità del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) e della documentazione sulla quale esso si basa (SDS e eSDS): sono stati discussi casi concreti nei quali la scarsa qualità di questi documenti (predisposti in modo approssimativo, non aggiornati o omissivi di elementi rilevanti del ciclo produttivo) ha impedito il corretto riconoscimento di malattie professionali.

L'esposizione dei lavoratori europei a sostanze pericolose è più comune di quanto si possa pensare e, di fatto, può verificarsi in quasi tutti gli ambienti di lavoro. Ciò comporta importanti preoccupazioni per la sicurezza e la salute, oltre a costituire un costo significativo per le aziende: le sostanze pericolose causano infatti una parte sostanziale delle malattie professionali che hanno un effetto negativo sulla qualità della vita e sulla capacità lavorativa dei lavoratori e, in alcuni casi, possono risultare fatali.

Per un'efficace gestione della sicurezza e della salute sul lavoro devono essere coinvolti tutti i soggetti interessati: datori di lavoro, dirigenti, lavoratori e professionisti di area (medico competente, RSPP, igienista industriale, tossicologo). Ciò è particolarmente importante quando si tratta di sostanze pericolose, poiché trascurarne i rischi avrà gravi conseguenze dirette per la salute dei lavoratori e la sopravvivenza stessa delle imprese.

I datori di lavoro sono legalmente obbligati ad effettuare una valutazione del rischio al fine di individuare tutti i potenziali rischi associati alle sostanze pericolose (presenti in quanto quali o che possono svilupparsi durante le lavorazioni) e devono garantire che tali rischi siano gestiti sulla base di una gerarchia di misure di prevenzione.

Il Regolamento REACH, quale normativa europea di prodotto, si interfaccia principalmente mediante schede di sicurezza e scenari di esposizione con la valutazione del rischio chimico e, più in generale, con il corretto uso (in sicurezza) di un prodotto chimico. Gli scenari di esposizione dovrebbero contenere tutte le informazioni sulle condizioni d'uso di una sostanza chimica, ovvero l'insieme delle condizioni operative e delle misure di gestione del rischio che, se applicate, permettono di assicurare che il rischio sia sotto controllo, sia per l'uomo che per l'ambiente, durante l'uso del prodotto.

Ad oggi gli scenari di esposizione, nonostante la loro grande importanza teorica, sembrano ancora documenti di difficile lettura e comunicazione da parte delle aziende all'interno della catena di approvvigionamento, ma con il tempo diventeranno un prezioso strumento di collegamento fra le normative sociali e di prodotto europee, quali il D.Lgs 81/2008 e il Regolamento REACH.

Anche questo mese la nostra newsletter è densa di informazioni utili e di approfondimenti su molteplici fronti: buona lettura!

lo staff di Toxicon


REGOLAMENTO REACH E DINTORNI

Da oggi è disponibile una nuova versione di IUCLID. Il sofware è stato aggiornato alla versione 6.4 nella quale sono stati introdotti i campi per riportare le caratteristiche delle sostanze in nanoforma. L'Agenzia ha organizzato due importanti webinar su questo argomento:

  • What’s new in IUCLID 6.4? (8 novembre 2019);
  • Getting ready for revised REACH information requirements for nanoforms (12 novembre 2019).

Ulteriori info sui webinar: ECHA.
Download e maggiori dettagli: IUCLID.

Gli Stati membri valuteranno 74 sostanze nel periodo 2020-2022. L'ECHA ha proposto 74 sostanze per la valutazione da parte degli Stati membri nell'ambito del piano d'azione a rotazione a livello Comunitario (CoRAP) per il periodo 2020-2022.
Attualmente si prevede di valutare 14 sostanze nel 2020, mentre 60 sostanze sono elencate per la valutazione nel 2021 e nel 2022.
I dichiaranti di una sostanza elencata dovrebbero iniziare a coordinare le loro azioni e contattare l'autorità dello Stato membro di valutazione. Gli utilizzatori a valle di una sostanza elencata dovrebbero rivedere le informazioni disponibili e condividerle con i dichiaranti (ECHA).

Chiarimento delle regole per la registrazione delle sostanze soggette a un regime transitorio. La Commissione ha fissato al 31 dicembre 2019 la data limite dopo la quale alcune condizioni stabilite nel Regolamento REACH per le sostanze soggette a un regime transitorio non saranno più applicabili.
Dopo il 31 dicembre 2019 le aziende che intendono registrare una sostanza dovranno presentare un dossier di inquiry all'ECHA per ottenere le informazioni sugli altri dichiaranti al fine di avviare i negoziati per la condivisione dei dati e non potranno più fare affidamento sulle loro pre-registrazioni (ECHA).

Nuovi requisiti REACH per i nanomateriali. Entro il 1° gennaio 2020 le aziende devono fornire maggiori informazioni sui nanomateriali immessi sul mercato dell'UE. I nuovi requisiti in materia di informazioni riguardano le aziende che fabbricano o importano nanoforme di sostanze soggette alla registrazione ai sensi del Regolamento REACH. Gli allegati del Regolamento REACH che sono stati rivisti introducono chiarimenti e nuove disposizioni per:

  • caratterizzazione di nanoforme oggetto della registrazione (allegato VI);
  • la valutazione della sicurezza chimica (allegato I);
  • requisiti in materia di informazioni da fornire per la registrazione (allegati III e VII-XI);
  • obblighi degli utilizzatori a valle (allegato XII).

Lo scopo è assicurarsi che le aziende forniscano informazioni sufficienti per dimostrare l'uso sicuro delle nanoforme per la salute dell'uomo e l'ambiente. Le modifiche si applicano a tutte le registrazioni nuove ed esistenti riguardanti materiali in nanoforma. Pertanto i dichiaranti dovrebbero aggiornare i loro dossier con le informazioni specifiche sulle nanoforme entro il 1° gennaio 2020 (ECHA).

Piombo, nuove restrizioni in vista? L'ECHA invita le parti interessate a presentare prove e informazioni sull'uso del piombo nei proiettili e nelle attrezzature da pesca. Sembrerebbe che l'esposizione a piombo, sia per l'uomo che per l'ambiente, derivante da questi usi sia rilevante. Possono essere inviate informazioni entro il 16 dicembre 2019 (ECHA).

L'ECHA propone 18 sostanze per l'autorizzazione. Tredici di queste sostanze sono tossiche per la riproduzione, di cui una è anche un interferente endocrino. Le altre cinque sostanze sono un interferente endocrino, un agente cancerogeno, una sostanza molto persistente e molto bioaccumulabile (vPvB) e due sensibilizzanti respiratori.
Le sostanze sono state priorizzate a causa delle loro proprietà intrinseche in combinazione con volumi elevati e usi dispersivi che possono costituire una minaccia per la salute dell'uomo o per l'ambiente. Alcune di queste sostanze non sono attualmente utilizzate nell'UE ma potrebbero sostituire altre sostanze raccomandate per l'elenco di autorizzazioni (allegato XIV). La loro inclusione dovrebbe evitare spiacevoli sostituzioni (ECHA).

Proposte di test. ECHA sta raccogliendo informazioni scientificamente valide e studi sulla tossicità riproduttiva (tossicità per lo sviluppo pre-natale) e per la tossicità sub-cronica (90 giorni) per via orale per la sostanza 2,2',6,6'-tetrabromo-4,4'-isopropylidenediphenol, oligomeric reaction products with propylene oxide and n-butyl glycidyl ether. La scadenza per l'invio di commenti è il 5 dicembre 2019 (ECHA).


REGOLAMENTO CLP

Consultazioni relative a classificazione ed etichettatura armonizzate. Nuove proposte di classificazione ed etichettatura armonizzata per le seguenti sostanze (ECHA):

  • bentazone (ISO); 3-isopropyl-2,1,3-benzothiadiazine-4-one-2,2-dioxide (CAS 25057-89-0) - Commenti entro il 10 gennaio 2020;
  • 2-[N-ethyl-4-[(5-nitrothiazol-2-yl)azo]-m-toluidino]ethyl acetate; C.I. Disperse Blue 124 (CAS 15141-18-1) - Commenti entro il 13 dicembre 2019;
  • barium diboron tetraoxide (CAS 25057-89-0) - Commenti entro il 13 dicembre 2019;
  • theophylline; 1,3-dimethyl-3,7-dihydro-1H-purine-2,6-dione (CAS 58-55-9) - Commenti entro il 13 dicembre 2019.


ALTRE NORMATIVE

Consultazione pubblica su due limiti di esposizione occupazionale. Le parti interessate sono invitate da ECHA a presentare osservazioni sulle proposte relative ai limiti di esposizione professionale (OEL) per le seguenti sostanze:

  • Diisocyanates;
  • Lead and its inorganic compounds.

La scadenza per l'invio dei commenti è il 16 dicembre 2019 (ECHA).

L'UE adotta emendamenti al regolamento PIC. L'UE ha adottato modifiche agli allegati I e V del Regolamento sul consenso preventivo informato (PIC) sull'esportazione e importazione di sostanze pericolose.
I cambiamenti riflettono la modifica di quegli allegati che è stata adottata nel 2013, un anno prima dell'entrata in vigore del Regolamento stesso. PIC è entrato in vigore nel 2012 e si applica dal 2014.
L'allegato I contiene l'elenco dei prodotti chimici:

  • soggetti alla procedura di notifica di esportazione;
  • che sono qualificati per la notifica Pic;
  • che sono soggetti alla procedura Pic.

L'allegato V elenca i prodotti chimici e gli articoli soggetti a un divieto di esportazione. Le modifiche si applicheranno retroattivamente dal 1° marzo 2014 (Eur-Lex).


APPROFONDIMENTO

Nuova versione di EUSES. L'aggiornamento del sistema di valutazione delle sostanze dell'Unione europea (EUSES) ravviva uno strumento che è disponibile dagli anni '90, ma non è stato più aggiornato dal 2012. Il software aiuterà le aziende e le autorità a valutare l'impatto ambientale delle sostanze attive biocide (ECHA).

SCIP Database anche in italiano. La pagina web di ECHA dedicata alla banca dati contenente le informazioni presentate sulle sostanze estremamente preoccupanti presenti negli articoli in quanto tali o in articoli complessi (SCIP Database) è ora disponibile in tutte le lingue dell'Unione europea (ECHA).

Repellenti per zanzare: come funzionano? Un team della Johns Hopkins University ha studiato gli effetti che gli spray naturali e quelli sintetici hanno sulle zanzare, in particolare sulle loro cellule nervose preposte a percepire gli odori (Focus).

Pubblicato bando per la presentazione di proposte: ausili ai sistemi di sicurezza alimentare del futuro. La Commissione europea ha pubblicato un bando per lo sviluppo di una piattaforma per la ricerca e l'innovazione in ambito di sicurezza alimentare. Scopo della piattaforma è quello di rendere più facile a enti nazionali di sicurezza alimentare, agenzie UE, politici, comunità scientifica e società civile coordinare le azioni per la ricerca. Termine ultimo per l'inoltro delle proposte è il 22 gennaio 2020 (EFSA).

Il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare. A seguito del vertice sul clima del 2019, l'EFSA ha pubblicato una nuova pagina sul proprio sito web per evidenziare le aree del proprio lavoro in cui il cambiamento climatico contribuisce all'emergere di nuovi pericoli o alla diffusione di quelli esistenti. Vi si descrive inoltre un progetto dell'EFSA che mira a sviluppare metodi e strumenti per individuare e definire i rischi emergenti per la sicurezza degli alimenti e dei mangimi, la salute delle piante e degli animali e la qualità nutrizionale connessa ai cambiamenti climatici (EFSA).


EVENTI

18° Conferenza Sicurezza Prodotti. Mercoledì 13 novembre 2019 si svolgerà a Milano la 18° Conferenza Sicurezza Prodotti organizzata da Federchimica e AssICC. Quest'anno la Conferenza sarà dedicata al tema dell'impatto del Regolamento REACH. Dopo oltre dieci anni dall'entrata in vigore del Regolamento si cercherà di verificare cosa ha comportato per le aziende nazionali che sono state coinvolte nella normativa. L'evento è impostato su quattro sessioni e alcuni interventi riporteranno gli esiti di indagini svolte tra le aziende coinvolte. Una sessione sarà dedicata a quello che è accaduto o sta accadendo su alcune importanti filiere nazionali.
Parteciperanno in qualità di relatori e coordinatori rappresentanti delle autorità italiane e della Commissione europea.
Programma di massima (potrebbe subire variazioni) e iscrizione online.

"UFI e Scenari: il valore della conformità" è il titolo della IX edizione del Safety Day Symposium, l'evento annuale organizzato da Telematic e Flashpoint che si svolgerà il prossimo 27 novembre a Milano. Diversi interventi e dibattiti permetteranno un confronto diretto tra le Autorità e le varie realtà aziendali.
In particolare, due i temi nodali di quest'anno:

  • la nuova notifica europea e il codice UFI che destano ancora tante preoccupazioni e dubbi per le conseguenze impattanti che ogni azienda deve gestire a livello operativo;
  • gli Scenari di Esposizione che comunicano le condizioni operative da rispettare e le eventuali misure di gestione del rischio da adottare per la sicurezza dei lavoratori e non solo (info e programma).


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