Virtual Primary Care
I servizi di assistenza primaria virtuale, in cui i pazienti consultano un medico o un'infermiera via e-mail, testo, telefono o video, si presume che offrano una serie di vantaggi rispetto ai tradizionali servizi di medicina generale (medico di base), in particolare in termini di accessibilità e costi. Tuttavia, le prove del loro effetto sugli esiti clinici e sulla qualità delle cure sono scarse. Inoltre, se malamente integrati nei sistemi di assistenza e nei regimi di pagamento esistenti, i servizi virtuali non creeranno cambiamenti sostenibili, ma avranno invece il potenziale per contribuire alla frammentazione del sistema sanitario. L'articolo del Lancet evidenzia alcune delle preoccupazioni con i modelli VPC che, a causa delle preferenze o dell'alfabetizzazione digitale dei pazienti, selezionano involontariamente i più sani, lasciando i modelli tradizionali di assistenza primaria a servire pazienti più malati e complessi.
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