POESIA E POLITICA: DANTE E GLI ALTRI
Il sommo poeta riesce a far parlare di sé anche per le sue opinioni politiche. Se non è detto che "a canzoni si fan rivoluzioni", i rapporti tra letteratura e politica sono complessi. E vale la pena parlarne.
di Alessandro Zaccuri
Ben venga il Dantedì, ma quale Dante celebreremo quando avremo un giorno tutto per Dante? Il ghibellin fuggiasco oppure il cantore del Veltro? Il fiorentino in esilio o il patriota che vagheggia l’Italia prima ancora che l’Italia si sia costituita come patria? Il 2021 si avvicina, la macchina del settimo centenario della morte dell’Alighieri si è messa in funzione, tra comitati, edizioni critiche e, appunto, la proposta – avanzata da Paolo Di Stefano sul "Corriere della Sera" – di una giornata da dedicare alla memoria del poeta. Non per questo però la domanda perde la sua urgenza, che risulta anzi accresciuta: Dante, sì, ma quale Dante?...
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