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Buongiorno <<Nome>>
con questa mail mi voglio vantare con te di tre contributi professionali che per me sono motivo di soddisfazione e orgoglio.

Prima di tutto i neonati: la rivista Q Code diventa di carta! Finora fruibile solo
 online,  adesso - andando come sempre in direzione ostinata e contraria - ecco la sua versione cartacea: una rivista in forma di libro che vede la luce grazie a Prospero Editore

 

Sono davvero contento di aver contribuito fin dall'inizio (era il 2013!) a far crescere una testata giornalistica che crede nell’approfondimento e nella multimedialità, raccontando storie e persone su temi internazionali. Ne usciranno due numeri l'anno, il primo è già disponibile ed è dedicato ai "Muri".
Al suo interno anche un mio pezzo che racconta come usare i muri per abbatterli. Lo vuoi leggere? Bene, lo trovi solo su carta, niente link, tranne quello per l'ordine online, ma  abbonati che ti conviene, soprattutto perché sosterrai il giornalismo indipendente e di qualità.

 

Poi un tema che mi ha sempre appassionato, quello del rapporto tra fotografia e tempo. Ne ho parlato con Roberta Valtorta, che ringrazio davvero per la sua disponibilità e per il suo importante contributo alla riflessione. Il risultato di questa conversazione/intervista è stato pubblicato sulla bellissima rivista maize, una testata italiana di respiro internazionale (tanto che i testi sono solo in inglese). Un dialogo che mi ha arricchito, ma neanche questo è online, almeno per ora è solo su carta e maize lo trovate qui.
 

Last but not least un'altra collaborazione della quale vado fiero: il Festival dei Diritti Umani 2019 farà tappa a Torino, questo fine settimana. Giovedì 28 e venerdì 29 novembre alla Scuola Holden e al Circolo dei Lettori una serie di incontri e proiezioni da non perdere, perché si parlerà di possibili vie d'uscita dai conflitti in corso, tra le quali i corridoi umanitari. Tra gli ospiti anche il fotografo Stefano Stranges che presenterà il suo work in progress "Homeland", immagini realizzate in tutto il mondo sulle persone, in gran parte migranti, che si devono trovare o costruire una dimora spesso temporanea.  
 
Ciao <<Nome>>, se riesci ad essere a Torino nei prossimi giorni ci possiamo vedere di persone, altrimenti qui sotto trovi i miei recapiti.
Cari saluti

Leo
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