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Sibelius Society Italia

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SIBELIUS E L'ITALIA

MILANO martedì 10 dicembre ore 18:00 Conservatorio "G.Verdi"

BOLOGNA mercoledì 11 dicembre ore 17:00 Museo della Musica
FIRENZE giovedì 12 dicembre ore 17:00 Conservatorio "L.Cherubini"
 

presentazione del volume "Sibelius e l'Italia"

con la partecipazione di Alessandro Zignani, Luigi Verdi, Donata Bertoldi e dei curatori del volume
Annalisa Bini, Flavio Colusso e Ferruccio Tammaro


a Bologna il pianista Daniele Buccio
esegue musiche di Sibelius e "Dark Valzer" - Omaggio a Sibelius, di Luigi Verdi

a Firenze il mezzosoprano Idyl Karabulut, il baritono Yang Jin Jang e la pianista Anna Toccafondi eseguono alcuni Lieder di Sibelius


INGRESSO LIBERO



Sibelius e l'Italia
a cura di Annalisa Bini, Flavio Colusso, Ferruccio Tammaro




Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2019
(L'Arte Armonica n.18, Serie III, Studi e testi)
584 pp. / Euro 35,00





AUTORI dei saggi: Antonello Alici, Chiara Bertoglio, Annalisa Bini, Severi Blomstedt, Marcus Castrén, Cristina Cimagalli, Claudia Colombati, Flavio Colusso, Carla Conti, Giovanni D’Alò, Federico Ermirio, Folke Gräsbeck, Elisa Grossato, Satu Jalas, Kasimir Morski, Veijo Murtomäki, Jean Nirouët, Emilia Pantini, Ferruccio Tammaro, Luigi Verdi, Timo Virtanen, Alessandro Zignani.



il Libro
Questo volume costituisce un prezioso contributo di nuovi studi su Sibelius con una messa a fuoco sulla statura dell'artista, sul suo contesto familiare e socio-culturale, attraverso nuove prospettive sul rapporto privilegiato e fruttuoso che il maestro ebbe con l'Italia, percepita come terra ideale, sorgente di natura e arte figurativa, di cui conservò per tutta la vita un'impressione straordinaria.

Dall'amicizia con Ferruccio Busoni al confronto storico-artistico con compositori come Mascagni, Puccini, Respighi, ai viaggi tra Venezia, Firenze, Foligno, Rapallo, Napoli, Capri e Roma, della quale scrisse "Di tutte le città che ho visto Roma è la più bella e la più aristocratica". Dopo il primo concerto nel 1904 a Bologna, diretto da Arturo Toscanini, le sue musiche furono spesso eseguite in Italia; egli stesso, nominato nel 1916 accademico di Santa Cecilia, diresse nel 1923 all'Augusteo un concerto monografico di proprie composizioni e, nel luglio 1929, il Governo Italiano gli conferì l'onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Corona d'Italia. Un paese, il nostro, che ha influenzato profondamente l'orizzonte spirituale e lo stile di questo compositore, punto di riferimento di una giovane nazione, la Finlandia, che ha essa stessa verso l'Italia, Roma, la lingua latina e la nostra civiltà una particolare ammirazione, considerazione e devozione.

I saggi - quattro dei quali in lingua inglese - trattano argomenti interdisciplinari e anche inconsueti: il ‘paesaggio sonoro' dell'Italia conosciuta da Sibelius, attraverso incisioni discografiche d'epoca; le musiche di Sibelius nel cinema e nei media; lo stato di avanzamento della pubblicazione dell'edizione critica delle sue opere; il suo rapporto con la canzone napoletana e le frequenti visite all'isola di Capri; un confronto tra gli itinerari di viaggio in Italia degli artisti e degli architetti del Romanticismo nazionale finlandese con l'esperienza italiana di Jean Sibelius per indagare i riflessi della classicità e delle atmosfere mediterranee sulle scelte compositive e linguistiche del musicista; le scelte di repertorio e l'interpretazione da parte dei più affermati direttori d'orchestra italiani; la ricezione delle composizioni sibeliane da parte della critica coeva.
Segno della pur lenta, ma progressiva maturazione degli studi sibeliani in Italia, il libro parla ai musicisti, agli studiosi, agli addetti ai lavori ma anche agli appassionati e al grande pubblico, e corona degnamente la serie di iniziative con cui l'Italia ha celebrato nel 2015 la nascita di Sibelius, le cui composizioni sono ovunque eseguite da importanti interpreti ma del quale è ancora necessario nel nostro paese diffondere e approfondire la conoscenza.

Il volume è pubblicato e promosso dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia, grazie al contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e alla collaborazione di Ambasciata di Finlandia, Institutum Romanum Finlandiae, Conservatorio "S. Cecilia" di Roma, Sibelius Society Italia, Musicaimmagine.


 
 

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La SIBELIUS SOCIETY ITALIA, costituita in Roma sotto gli auspici della Sibelius Society finlandese, si propone di contribuire allo sviluppo e alla diffusione delle opere musicali, degli scritti e della figura storica di Jean Sibelius (1865-1957) e di tutti gli aspetti culturali legati a lui e alla cultura nordica, anche in relazione con quelli degli altri paesi del mondo, in particolar modo dell'Italia, con specifica attenzione alla cultura musicale e alla collaborazione di questa con altre forme di spettacolo e delle Arti più in generale.

I FONDATORI della Sibelius Society Italia sono:
                Antonio Pappano, Presidente onorario
                Flavio Colusso, Presidente
                Ferruccio Tammaro, Vice-presidente
                Pirkko Koistinen Rossi, Tesoriere
                Simo Pekka Örmä, Consigliere
                Alessandro Zignani, Consigliere
                Silvia De Palma, Socio fondatore
                Satu Jalas, Socio fondatore
 
Sibelius amò sempre l’Italia dove, dopo il primo concerto nel 1904 a Bologna, diretto da Arturo Toscanini, le sue musiche furono spesso eseguite. Nel 1916 fu nominato Accademico onorario di Santa Cecilia, per la quale nel 1923 diresse all’Augusteo un concerto monografico (Finlandia, Pelleas, Il ritorno di Lemminkäinen, Seconda Sinfonia). Nel luglio 1929 il Governo Italiano gli conferì l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce della Corona d’Italia.
 
Nel 2015 anche in Italia si è celebrato il 150° anniversario della nascita del grande compositore finlandese con l’ampio progetto “Sibelius e l’Italia” comprendente, fra i molti eventi programmati (concerti, mostre, film, conferenze), un Convegno internazionale di studi interdisciplinari organizzato da Musicaimmagine, Institutum Romanum Finlandiae, Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia la quale ne ha pubblicato gli Atti nella sua collana “L’Arte Armonica”.

Chi volesse associarsi alla SIBELIUS SOCIETY ITALIA può scrivere all'associazione presentando le motivazioni e l'interesse a condividere gli scopi sociali.

La quota annuale è di € 50,00 (socio ordinario), € 150,00 e oltre (socio sostenitore), € 25,00 (studente regolarmente iscritto a istituzione).

INFO e RICHIESTE DI ISCRIZIONE +39.336.699912  +39.333.3338698 sibeliusitalia@gmail.com
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SIBELIUS SOCIETY ITALIA
via di Porta Maggiore, 9  00185 Roma
sibeliusitalia@gmail.com
 
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