E' finito anche il nostro 10° anno di Casa del Disco. Grazie, grazie, grazie, a voi, che ci avete dato la fiducia che tanto basta per continuare ad accendere luci e curiosità ogni anno che passa.
Ho tentennato fino all'ultimo momento per stilare una classifica di ascolti curiosi di fine anno, perché a livello economico la vendita di album usciti nel 2019 ha reso di meno rispetto agli anni passati, nonostante l’impegno per la selezione e l’investimento sull’assortimento in molti casi raddoppiato fra CD e LP.
Non ci volevo pensare più e cambiare pagina, volevo raccontare tutto ciò che ha funzionato, dei giradischi e del ritorno del vinile sempre più consistente, sia fra ex-ascoltatori che riaccendono la passione impolverata dagli anni e nuovi ascoltatori analogici che si ritrovano affascinati dal gusto per la lentezza. Volevo raccontare degli accessori audio e delle borse in tessuti riciclati e cruelty-free.
Sì, Casa del Disco è anche questo, ma è anche le novità di ascolto che selezioniamo ogni anno: agli sgoccioli del 2019 sono qui a fare ordine su ciò che mi ha lasciato un pensiero nuovo.
Lasciando da parte ogni riflessione sui comportamenti d’ascolto, su internet, su amazon e sulla gestione di un negozio di dischi, ho consultato il caro Antonio e insieme abbiamo stilato i nostri primi 15 album dell’anno in ordine sparso, a cui segue un’altra ventina di dischi che per noi meritano un ascolto.
L’attenzione per i dischi nuovi resta invariata e pulsante, perché sia io che Antonio siamo fatti così: solide radici nel passato con le orecchie tese verso la musica del futuro.
Se siamo qui è perché c’è qualcuno che ci da fiducia e questo ci basta per esprimere a modo nostro una riconoscenza mai scontata.
Evviva, un nuovo anno!
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