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La newsletter del primo audio-blog sul vino e l'agroalimentare in Italia
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Enoagricola Blog è un progetto di Fabio Ciarla

Tu mi fai girar, tu mi fai girar... E comunque tanti auguri amici enofili!

Newsletter n. 96 del 19 dicembre 2019

Quando il mondo del vino ti "rapisce" comincia a farti girare... come una bambola! O come una trottola. Intendiamoci, non per il tasso alcolemico, ma per gli eventi. E vai alla presentazione dell'azienda X, vai alla degustazione degli amici Y e Z, vai a fare lezione (tante, quasi troppe) agli aspiranti sommelier di Senigallia, Orvieto, Roma, L'Aquila, Teramo... insomma, sei sempre in giro, alcuni eventi sono imperdibili e altri, anche se fondamentali, li salti, ma il risultato non cambia. Aumenta solo la frustrazione, perché giri, vedi gente (come direbbe qualcuno), fai cose e acquisisci tante conoscenze che vorresti riversare nel tuo lavoro di giornalista e/o di blogger, solo che non ci riesci. Perché? Perché nel momento in cui dovresti metterti a scrivere sei di nuovo in giro per degustazioni, eventi, lezioni. Ecco, l'augurio per il mio Natale è di riuscire a far uscire alcuni dei pezzi in attesa: dalla visita alla Tana dell'Istrice di Mottura alla degustazione partecipata, da una splendida masterclass sul Chianti Classico alle degustazioni del Merano WineFestival. 
Nell'attesa (ma come al solito le "vacanze" saranno un periodo nero per questo tipo di lavoro) provo ad augurare a tutti i miei amici enofili e non, delle feste serene e riposanti, bevendo bene ovviamente...
Tanti auguri insomma e arrivederci (con la newsletter) nel 2020!

Fabio

                    DAL BLOG                    
 
+++ PODCAST +++




COMUNICATI
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Il Consorzio Pantelleria Doc avvia la vigilanza Erga Omnes
VINO – SOSTENIBILITA’: TOSCANA MODELLO ITALIANO
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Presentata ieri sera a Identità Golose Milano “Sicilia da vivere. Terre, mare e uomini”, la guida dell’Associazione Le Soste di Ulisse che racconta e valorizza l’ospitalità e l’enogastronomia dell’Isola
“La nuova normativa vitivinicola”, il nuovo testo di Edagricole in presentazione giovedì 12 dicembre alla Feltrinelli di Lecce

RECENSIONI e invio campionature

Ricordo alle aziende interessate alle "Degustazioni Partecipate" (senza pretendere il giudizio positivo...) che possono inviare campionature contattandoci tramite mail a: fabiociarla@gmail.com

(...) Vini alchemici da una cantina alchemica
Tempo fa, un post di un amico feis-bookiano, nonché vignaiolo di indiscus-sa fama e bravura, riportava la notizia dell’esistenza dei vini alchemici. Ho dunque approfittato della bella e rinnovata manifestazione faentina Back To The Wine (lo dico seriamente) per assaggiarli e farmi un’idea più precisa. Diciamo farmi un’idea che basta e avanza. Partiamo da ciò che scrivono di loro stessi. “Abbiamo scelto il termi-ne più antico per descrivere un proces-so di trasformazione profonda che es-trae dal frutto la sua essenza: la me-moria liquida della pianta e con la vinificazione alchemica trasferiamo nel vino le sue delicate frequenze” Ma che minchia mi viene a significare? (...)

 
Potrei rispondere con un sonoro "boh!" ma per rispetto non lo faccio, di certo la lettura del pezzo di Giovanni Solaroli è molto interes-sante perché passa in rassegna due o tre chicche dello storytelling del vino di modernissima concezione (oltre a quelli alchemici ci sono i "vini Etruschi" da 3000 euro a bottiglia, o quelli magnetici ispirati da Max Planck). Così moderna che praticamente raccontano tanto per non dire nulla, o almeno nulla che abbia un senso per una persona razionale come il sottoscritto... Però, mi aggiungo a Solaroli e a Roberto Giuliani, siamo felici che questi vini esistono!

E-commerce e non solo: le infinite opportunità del digitale, che gran parte del vino italiano ignora (AUDIO)

A WineNews, dal Merano Wine Fes-tival, le riflessioni di Andrea Casa-dei, business developer di H-Farm, realtà leader italiana del settore. “Investendo sul digitale si conquis-tano clienti, non consumatori. Tutti gli studi raccontano di trend di grande crescita, solo in Italia il mercato on-line del wine & food vale quasi 1,5 miliardi di euro, di cui il 20% solo con il vino. Ma le imprese rischiano di lasciare che siano altri operatori ad occupare i loro spazi”.
Continua a leggere su WineNews

L’equivoco del Tavernello (Doctor Wine)

(...) Se è vero, come ci dicono alcuni dati, che circa il 95% del mercato del vino è costituito da prodotti che si vendono fino a cinque euro per confezione, si capisce come minimo che quel settore è fondamentale per la vitienologia nazionale. Se non esistes-se bisognerebbe inventarlo, insomma, e se non ci fossero quei vini acca-drebbero alcune cose: non tutte, anzi, quasi nessuna positiva per la nostra economia. Probabilmente ci sarebbe una disaffezione di massa per il vino. Poi quei consumatori che ora acquis-tano prodotti del genere si dirigereb-bero su analoghi vini esteri, bulgari, rumeni, argentini, spagnoli. Ancora, se grandi cooperative come Caviro, Cevi-co e simili smettessero di produrre vini in brik, molti dei viticoltori associati smetterebbero di praticare la viticol-tura. 
Sarebbe un problema economico, ma anche paesaggistico, per la gestione e la difesa dei territori.

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Lo dico da sempre, anche perché uno degli effetti negativi della "sparizione" dal mercato di certi vini lo vivo quoti-dianamente, lo vedo ogni giorno dicia-mo. Pensare di fare a meno della fascia bassa del vino italiano è un suicidio economico e paesaggistico, ecco il paesaggio italiano - concetto del quale in molti si riempono la bocca - sarebbe la prima vittima della rincorsa assoluta ai vini premium. Poi sul come o perché la pubblicità deò Tavernello abbia creato scalpore se ne può sempre parlare...

Tutto quello che avreste voluto sapere sui nuovi 14 Premier Cru della Côte de Nuits e non avete mai osato chiedere

Come si è visto nel precedente arti-colo fino a questo momento quella del Marsannay (241 ettari)  era la sola AOC della Côte de Nuits a non possedere alcun Premier Cru. Ora (l’iter per il riconoscimento sarà completato nel 2020 o più probabil-mente entro il 2021), Marsannay otterrà 14 Premiers Crus, corrispon-denti a singoli climats storici o ad aggregazioni di essi in “macrocli-mats” più ampi. Il numero di 14 non è in sé sproporzionato e certamente non lo è di fronte ai soli 6 di Fixin, che ha un territorio molto più piccolo (un centinaio di ettari) e in assoluto  neppure  confrontato a quello di altre AOC tipo Nuits-Saint-Georges che ne ha 41.
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COMUNICAZIONE E FORMAZIONE - I SUGGERIMENTI DI FABIO


TENDENZE WINE
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Supertuscan
Brau Beviale: le tendenze sul mercato globale vini & spirits
Vino in lattina: diventerà un trend anche qui?
“L’etichetta di un vino è responsabile del 64% delle scelte di acquisto”: parola di Giles Darwin
E anche Amazon divenne imbottigliatore di vino: ecco il marchio Compass Road
Consumatori più fedeli ma meno informati
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Esperto, che cerca qualità e rappresentatività del territorio: il consumatore italiano by Vivino
Chianti Gran Selezione e Chianti Classico Gran Selezione: dov’è l’errore?
Come assumere la persona giusta in cantina e come farsi assumere
Ossessione Premium
Uvaggio o purezza?

TENDENZE FOOD
TATAP: COME DIVENTARE UN INFLUENCER RISPARMIANDO
Storie di coraggio, per ispirare chi gestirà l'ospitalità, fondamentale, dei ristoranti di domani
Dalle Crete Senesi, l’appello del mondo del tartufo contro l’uso del bismetiltiometano
La Rossa cominciò a sbagliar

TENDENZE
Podcast: gli ascoltatori italiani sono 7 milioni al mese, secondo l’Ipsos
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LinkedIn Emerging Jobs Italia 2019
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Lavorare nel mondo della birra

COME FARE
Raccontare le storie con i numeri si può?

DATI
Se ti laurei nel digitale trovi subito lavoro: ma il gap per le imprese italiane aumenta ancora
Ecommerce di vino in Italia – dati 2018 dei principali operatori
Le esportazioni mondiali di vini spumanti – aggiornamento 2018

Quando: lunedì 23 dicembre
Orari: dalle ore 19:00
Dove: Brylla, via Chiana 77 - Roma
Oganizzatore: Brylla
Prezzo: 15 euro (porchetta de "Il Norcino" di Bernabei Vitaliano, cipolline balsamiche Agnoni e calice di Champagne in abbinamento)

 

Porchetta & Champagne: XMAS Edition
 

Per festeggiare il Natale Brylla ripropone l’aperitivo più goloso di sempre: Porchetta & Champagne!

La formula sarà la seguente:

- Porchetta del maestro Norcino Il Norcino di Bernabei Vitaliano servita con cipolline balsamiche AGNONI - AZ. AGRICOLA E FRANTOIO in abbinamento a un calice di champagne: Euro 15

- Calice di Champagne singolo: Euro 10

Per la serata abbiamo scelto lo Champagne BLANC DE NOIRS di Alexander Bonnet e qualche Magnum a sorpresa!!

**Durante l'intera serata sarà possibile ordinare anche alcuni piatti dalla carta di Brylla!

Info e prenotazioni: 06 8535 5669

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