Copy
Anche se la nostra eredità è incerta, non possiamo rinunciare al gesto di trasmettere*
Leggi la newsletter sul web
La scatola dei ricordi
L'arte di trasmettere | Ricordati di te | Collezione privata: mascherate | SpazioDirce: auguri, Gioachino!

Ciao <<Come ti chiami?>>,

buon lunedì!
Ieri è stata la Candelora, ricorrenza cara ai proverbi che per me – indipendentemente dal clima, dentro o fuori l’inverno, e dai pronostici della marmotta – vale “il letargo volge al termine”. Le giornate si allungano, le sette di mattina sono ancora grigiognole ma dalle finestre entra il profumo della mimosa, insomma, si comincia a pensare alla primavera.
L'arte di trasmettere*

In gennaio, anche per via del lavoro fatto sulla storia di Ilde Donati (grazie a quanti l'hanno letta, davvero tanti), ho approfondito la riflessione su come trasmettere la memoria. Negli ultimi giorni si è molto parlato di quel 15% di italiani convinti che la Shoah non sia mai esistita (nel 2004 erano il 2,7%, Rapporto Eurispes). Eppure Facebook è intasato di amarcord, cliccati sull’onda di un vago senso di nostalgia (non ci addentriamo sulla qualità dei meme o sul potere dell’algoritmo): gettoni telefonici, pubblicità anni ’60, anziane signore intente a fare la calza davanti alla porta di casa in un’Italia da Cinico TV – chi se lo ricorda, a proposito? Con ogni probabilità quelle signore hanno visto la guerra e non trovavano nulla di pittoresco nel pane di ghiande con cui erano costrette a nutrirsi: se ci si pensasse, mi dico, il clic avrebbe forse un sentore di consapevolezza? (Scusa la severità, è solo che provo a dare il mio contributo per arginare la deriva).
Trasmettere la memoria
Ricordati di te. Viaggio nella memoria per riscoprire chi sei

Consapevolezza: ho pensato di cominciare da qui, e ti propongo un laboratorio per ragionare sul valore che la memoria ha per ognuno di noi.
Un sabato insieme - la prima data utile è il 22 febbraio - per giocare con i ricordi, alla ricerca del tempo perduto; un piccolo retreat per goderci qualche ora al riparo da cellulari e notifiche e ritrovarci nell’incanto di un colore, un sapore, una fotografia.

Cominceremo alle 9.30 con un caffè di benvenuto e proseguiremo fino alle 17.30 circa attraverso 7 moduli, scanditi da pause golose; lavoreremo con carta, colori, forbici e colla (sì, anche glitter) per creare un ‘memory-kit’ al quale ricorrere quando siamo in cerca di ispirazione. Minimo 5 persone, massimo 10, per mantenere la concentrazione e facilitare la condivisione del percorso.

Effetti collaterali: aprire senza sensi di colpa (ah, Marie Kondo!) quel cassetto ricolmo di minuscoli, inestimabili tesori che gli stolti si ostinano a chiamare cianfrusaglie, sorridere ineffabili di fronte alla polvere che si leva dalla collezione di boules à neige, allenare il nostro sguardo a decifrare le storie custodite negli album di famiglia.

Come al solito gli iscritti a Mnemosine hanno uno sconto speciale: 40 euro invece di 60, compresi spuntini, materiale per il laboratorio e goodie bag. Da casa dovrai portare solo un paio di forbici da carta, una tua fotografia (un tuo ritratto, quello che preferisci, anche da bambina/o) e una foto della tua famiglia di origine (genitori, nonni, bisnonni…): l’importante è che siano vere stampe fotografiche, quelle che di solito conserviamo nell’album, per intenderci.

Puoi iscriverti entro venerdì 14 febbraio dal form online, con una mail (rispondi direttamente a questa newsletter) o una telefonata (348 7341408). 

Ti aspetto per una full immersion di ricordi - e, se ancora non l'hai visto, per presentarti il mio studio rinnovato :)
Ricordati di te - workshop
Ricordati di te - workshop
Per il lancio del workshop ho preparato due immagini:tu quale preferisci?
Collezione privata: mascherate

Alla signora Iole Mari – Aquila – Uno sposo per Mary. Ti piacie? Dopotutto è già Carnevale, e la foto – formato cartolina, anni Venti/Trenta del ‘900 - ha proprio il sapore delle recite nella Soffitta di Jo (la password è sempre ricordacolcuore; delle Piccole donne secondo Greta Gerwig ti dirò la prossima volta o magari in un post, vorrei mantenere il tempo di lettura di Mnemosine entro i 5 minuti).
Mascherata - collezione Cristina Ortolani
SpazioDirce: auguri, Gioachino!

Anche qui, giusto poche righe: a fine mese sarà il compleanno di Gioachino Rossini, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792. Un vero compleanno, dato l'anno bisestile. Per l'occasione ho aggiornato le Piccole note rossiniane della Dirce, articoli poco letti sul web perché pensati per la carta stampata del mensile “La Piazza”. Happy birthday, Gioachino!
Grazie ancora una volta per la tua attenzione.
Buona settimana, buon febbraio,

Cristina
 
* La citazione è da L'arte di tramettere, di Nathalie Sarthou-Lajus (Qiqajon, 2018)
Ci vediamo anche su Facebook?
Cristina Ortolani - Facebook
>> Invia Mnemosine a chi ti sta a cuore
>> Se hai ricevuto Mnemosine come inoltro e ti è piaciuta, puoi iscriverti qui
>> Qui trovi l'archivio con tutte le uscite di Mnemosine
Website
Pinterest
Email
LinkedIn
Copyright © 2020 Cristina Ortolani studio, All rights reserved.