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FERMIAMO I DAZI DI TRUMP
Il 16 gennaio al Ministero dell'agricoltura ho consegnato a Teresa Bellanova le 18.000 firme raccolte in pochi giorni dai vignaioli italiani, per difendere il nostro vino e tutto il nostro agroalimentare dai pericolosi dazi di Donald Trump.
Si tratta di un settore di export che vale miliardi di euro, migliaia di posti di lavoro e porta ricchezza sui territori, specie nelle aree interne. Il Ministro Bellanova ha dichiarato che farà tutto quanto è in suo potere: già è iniziata l'interlocuzione con le ambasciate europee e chiederà un intervento al prossimo consiglio dei ministri UE. Non esiterà a incontrare e a discutere con il Ministro americano se necessario, perché non deve esserci nemmeno trattativa su questo argomento: i dazi sul vino e sull'agroalimentare italiano devono essere fermati.
Complimenti e grazie ai vignaioli di tutta Italia che si sono uniti per difendere il Made in Italy e l'eccellenza che rappresentano! [leggi]
AREE INTERNE, RIACCENDERE LE LUCI
Il 15 gennaio alla Camera ho interrogato il Ministro Provenzano sulla tabella di marcia per il rilancio delle aree interne del nostro Paese, sulle quali aveva richiamato l’attenzione, poco tempo fa, anche il Presidente della Repubblica.
Qui trovate il mio intervento [video], e la risposta del Ministro [leggi]
SOMMERSO, SICUREZZA E ISPETTORI DEL LAVORO
A gennaio ISTAT ha calcolato il valore dell’economia sommersa e illegale al 13,5% del valore aggiunto totale nel nostro Paese. L’incidenza sul PIL è del 12,1%. Casi di sfruttamento emergono ogni giorno, e non si ferma la scia di morti sul lavoro. Anche per questo in Commissione Lavoro, a dicembre, sono intervenuta per parlare della condizione e del futuro degli Ispettori del Lavoro. [video]
LE DONNE, SUL PALCO DELL’ARISTON
Sono ormai scomparse dalle cronache le tremende dichiarazioni del conduttore Amadeus rilasciate alla presentazione del Festival di Sanremo 2020, quando ha affermato che una delle ospiti era stata scelta perché capace di “stare sempre un passo indietro” al proprio uomo. Non aveva saputo dare definizioni troppo migliori delle altre ospiti del Festival, riuscendo solo a dire che sono tutte “bellissime”, come se i loro successi artistici o professionali non valessero abbastanza. Avevo scritto allora, con una battuta, che quest'anno il Festival di Sanremo compie 70 anni e, per "festeggiare", il conduttore Amadeus ha deciso di riportarlo al 1950. Purtroppo a volte, in questo Paese, non è una battuta ma la dura realtà per migliaia di donne, che non si vedono riconosciuti pari diritti, sul lavoro e in famiglia, proprio perché c’è chi continua a raccontare una società maschilista, anche attraverso il servizio pubblico. Le scuse del conduttore non ci bastano, qualcosa in RAI deve cambiare. La responsabilità non è soltanto sua.
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COMBINARELEMENTI, UNA SERATA IN MANO AI GIOVANI CHE COSTRUISCONO IL FUTURO
Una serata appassionante quella del 31 gennaio all’Auditorium Foro Boario organizzata dal think tank Combinarelementi, dove di fronte al Viceministro dell’istruzione Anna Ascani erano presenti oltre 150 persone, in maggioranza ragazzi e ragazze che sono stati i veri protagonisti dell’iniziativa, che ho avuto il piacere di moderare. [leggi]
BIODIGESTORE, A CHI SERVE QUESTO IMPIANTO?
La buona politica passa innanzitutto da scelte serie. Sul biodigestore è tutto molto opaco e per questo io chiedo a chi ha deciso di andare avanti di rispondere sulla base delle valutazioni anche tecniche presentate: a chi serve questo impianto fatto su un sito totalmente inadeguato? Fatemi sapere cosa ne pensate e se volete avere maggiori dettagli sono a disposizione. [leggi]
MAHLE, PARTE LA CASSA INTEGRAZIONE
Il 30 gennaio al tavolo del MISE ci sono stati buoni progressi sulla vertenza #MAHLE: l'azienda ritirerà i licenziamenti e si aprirà una fase negoziale, con la nomina di un advisor, per discutere con i sindacati del futuro dell'azienda, compresa la sua possibile reindustrializzazione attraverso un anno di cassa integrazione. Tutto questo è stato possibile grazie alla serietà del governo, ma soprattutto grazie all’unità e alla forza dei lavoratori che vogliono assolutamente salvare la loro fabbrica. Ora tutte le parti devono impegnarsi al massimo in questo percorso per guardare al futuro, a partire dalla Regione Piemonte che il 7 febbraio ospiterà il prossimo tavolo di contrattazione. Continuerò a essere presente, perché non possiamo lasciare da sole le famiglie di Saluzzo e La Loggia. La MAHLE non deve chiudere. [leggi]
LIDIA ROLFI E LA MEMORIA. SULLA TERRA ESISTE L’INFERNO
Il 25 gennaio con Emanuele Fiano sono stata a Mondovì per incontrare Aldo Rolfi. Sulla porta della casa di Aldo la mattina del 24 gennaio era comparsa una gravissima scritta antisemita. La mamma di Aldo, Lidia Beccaria Rolfi, è stata staffetta partigiana e deportata a Ravensbrück.
Lidia prima ed Aldo poi da sempre hanno contribuito nella preziosa trasmissione della Memoria e vi confesso che da ieri vivo con profonda amarezza quanto è successo. [leggi]
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