Gli altri sono le ISTITUZIONI che devono conoscere lo sviluppo tecnologico ma anche le criticità della Cardiologia per consentirne una crescita sostenibile. Gli altri sono le INNOVAZIONI in ambito interventivo e farmacologico che offrono l’opportunità di migliorare la gestione clinica dei pazienti ma rendono indispensabile un costante adeguamento dei percorsi e della organizzazione. Gli altri sono i PAZIENTI che devono sempre rimanere al centro della nostra attenzione medica e devono essere gestiti
con le terapie più adeguate e appropriate.
Gli altri siamo NOI, medici e cardiologi, che abbiamo la necessità di incontrarci per condividere le nostre incertezze nella ricerca di soluzioni condivise nell’ottica di un miglioramento continuo.
|
|
|
|
|
|
|
|