#11febbraio #acquistiinsanità #lagarachevorrei
Cittadinanzattiva Emilia Romagna intende conoscere quanto le persone che abitano in Emilia Romagna sanno circa la gestione e la cura della persona malata che è costretta a letto per lungo tempo. Infatti la persona allettata a causa di una malattia invalidante e talvolta cronica rappresenta un paradigma efficace della complessità massima che si deve affrontare nella organizzazione dei servizi e nell'utilizzo di dispositivi medici, ausili e talvolta protesi.
[All'indagine -che è realizzata con il contributo non condizionante di Service Med SpA- possono partecipare tutti i cittadini che vivono in Emilia Romagna compilando il questionario conoscitivo]
Questo è il primo passo per affrontare lo spinoso argomento degli “Acquisti in sanità”. La necessità di occuparci degli acquisti deriva principalmente dal fatto che i dati civici in nostro possesso sull'argomento non sono confortanti.
Spesso i cittadini sono costretti ad utilizzare ausili e protesi che non supportano il loro stato di salute, ma che talvolta lo peggiorano oppure li costringono a rinunciare a quelli erogati dal SSR per acquistarli privatamente. Gli stessi enti erogatori si trovano a dover acquistare dispositivi fuori gara perché quanto acquistato in gara non corrisponde alle aspettative e ai reali bisogni di professionisti e persone malate.
Dal lato opposto molte aziende che forniscono questi prodotti lamentano una difficoltà derivante dai meccanismi delle gare che non hanno in giusta considerazione il parametro legato alla qualità, sopravvalutando invece, il parametro del prezzo più basso. Dinamiche distorsive della concorrenza nella valutazione tecnica dei prodotti che, soprattutto con riferimento a procedure di gara centralizzate e quindi di grandi dimensioni, hanno visto ripetuti “appiattimenti” nell’attribuzione dei punteggi tecnici qualitativi. Tutto ciò elimina la possibilità che prodotti innovativi, tecnologicamente avanzati possano essere competitivi e concorrere a pari merito con quelli più economici.
Dal momento che l’efficacia e la trasparenza dei meccanismi di acquisto in sanità costituiscono un elemento fondamentale per il buon funzionamento del Servizio Sanitario, l’appropriatezza della spesa, la tutela della salute, lo sviluppo dell’innovazione e i diritti dei pazienti diventano i punti cardine del nostro operare.
Da ciò nasce la necessità di costruire, insieme ai vari stakeholder, un meccanismo attraverso il quale garantire che le gare in sanità siano corrette, trasparenti ed efficaci.
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Per approfondimenti:
Raccomandazione civica, “La gara che vorrei”_Acquistare in sanità garantendo i diritti
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