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IN COPERTINA

Stasera la Festa di Coraggiosa

Per festeggiare insieme il risultato elettorale e per ringraziare tutti gli attivisti e gli amici di Emilia-Romagna Coraggiosa Ferrara vi aspettiamo questa sera dalle ore 19 al Korova Milk Bar (Via Croce Bianca 51) per la Festa di Emilia Romagna Coraggiosa a Ferrara! Dopo il DJ set di Willygroove (Radio Città Fujiko) suoneranno in set acustico i Good Night Irene (Gad-Folk).

CORAGGIOSA

Elly Schlein Vice Presidente della Regione.

Soddisfazione anche per le deleghe alle disuguaglianze e alla transizione ecologica, con il coordinamento del Patto per il clima. Domani sera dalle 19 festa di Emilia Romagna Coraggiosa a Ferrara per ringraziare militanti, simpatizzanti ed elettori.

Elly Schlein sarà la nuova Vice Presidente della Regione Emilia Romagna e avrà le deleghe alle disuguaglianze e alla transizione ecologica, con il coordinamento del Patto per il clima.

Sarà una grande sfida per la nostra capolista alle scorse elezioni regionali e per tutta Emilia-Romagna Coraggiosa • Ecologista e progressista. Una straordinaria occasione, alla quale parteciperemo tutti, militanti e simpatizzanti di #coraggiosa, affinché lo sforzo collettivo compiuto in queste brevi e fredde settimane di campagna elettorale, diventi un lavoro condiviso e diffuso sul territorio, a partire da quelle "aree interne" che, soprattutto nella nostra provincia, meritano una attenzione costante.

Non avevamo chiesto il voto solo per fermare la Lega, come avvenuto il 26 gennaio. Ci siamo candidati per cambiare rotta, mettendo al centro dell'azione politica regionale la lotta alle diseguaglianze, sociali e territoriali, legata a doppio filo con la transizione ecologica e l'adattamento ai cambiamenti climatici.

Questo, ma non solo, sarà il programma che porteremo avanti nella giunta e nel consiglio regionale dove saremo determinanti grazie alla presenza di due consiglieri come Igor Taruffi e Federico Alessandro Amico, ai quali vanno le nostre congratulazioni e la nostra stima.

L'ufficio Stampa di Coraggiosa Ferrara

SUCCEDE A FERRARA

Cultura: il nuovo riferimento è Portogruaro

La vicenda della convenzione fra Comune e Fondazione Sgarbi, ieri sulle pagine di tutti i giornali grazie ad Alberto Ronchi e Barbara Diolaiti, è abbastanza chiara. Il Comune, che gestisce il Castello di proprietà della Provincia, cede alla Fondazione Sgarbi il 20% delle entrate da biglietto del più visitato monumento cittadino (quasi 200.000 presenze, 1,3 milioni l'anno di incasso dalla biglietteria) alla Fondazione della famiglia dell'attuale factotum della "cultura" ferrarese, Vittorio Sgarbi. Ed il tutto accollandosi il carico di costi della "collezione" messa in mostra all'interno delle sale del Castello, che andranno pure adeguate alla nuova destinazione. Da percorso di visita della residenza degli Este, passiamo a deposito della collezione di un privato cittadino. Non viene "remunerato" il valore aggiunto, come successo in precedenza (peraltro con risultati discutibili), ma si cede direttamente una quota del biglietto di ingresso del Castello. Biglietto che andrà probabilmente aumentato per far quadrare i conti, oggi in positivo, per la gestione del Castello. Del resto la convenzione è la stessa usata dalla Fondazione per l'accordo con il MART di Rovereto: ergo siamo in una botta di ferro, visto chi è il Presidente del MART.
C'è poi il ridicolo rinvio della candidatura a
Ferrara Capitale italiana della Cultura, che al di là delle "buone intenzioni" mette in luce la totale inadeguatezza degli attuali amministratori. L'idea viene proposta prima da Addizione Civica, fatta sua nel programma da Coalizione Civica che già ci stava ragionando, e poi copiata sfacciatamente dalla destra in campagna elettorale. Ma non è qui questione certo di rivendicazione di paternità o maternità. A fine anno scorso la Giunta butta il cuore oltre l'ostacolo ed annuncia la candidatura. La delibera di Giunta è dell'11 dicembre, anche se possiamo immaginare che ci abbiano pensato anche un po' prima. La scadenza del bando è il 2 di marzo. Fanno 3 mesi abbondanti, mettendoci lì un po' di testa ce la si faceva. E' invece di pochi giorni fa la notizia del rinvio, perchè i tempi sono stretti e perchè c'è già Parma quest'anno (come se non lo si sapesse già prima dell'11 dicembre e come se rinviare di un anno cambi molto). Questo fa la differenza fra essere in campagna elettorale ed amministrare una città. Non basta l'effetto annuncio: poi bisogna farle, le cose.
Ma non preoccupatevi, abbiamo capito qual'è il nostro nuovo riferimento per le politiche culturali della città: non è Parigi e nemmeno New York (lo era 500 anni fa). Per Sgarbi il riferimento oggi è Portogruaro (con tutto il rispetto di Portogruaro). Fatevene una ragione.

Collezione Sgarbi in Castello? “Fabbri annulli l’accordo o andremo alla Corte dei Conti”

Ronchi e Diolaiti: "Accordo sbilanciato in favore della Fondazione: il mondo della cultura deve avere il coraggio di alzare la voce". Leggi tutto.

Sgarbi: “Corte dei Conti? Assurdo: il Comune guadagnerà da questo accordo”

Il critico d'arte replica a Ronchi e Diolaiti: "Convenzione sul modello dei normali accordi tra musei. Per me la mostra è un regalo alla città". Leggi tutto.

Baraldi (Pd): “Convenzione su modello Mart? Ma Sgarbi è presidente anche di quello”

La consigliera comunale di opposizione rafforza le critiche sull'accordo tra Comune e Fondazione per le mostre al Castello. Leggi tutto.

Maisto: “La convenzione Comune-Sgarbi costerà milioni”

L'ex assessore alla Cultura poco convinto dall'operazione che l'Amministrazione vuole mettere in piedi al Castello Estense: “Siamo di fronte a gigantesco conflitto d'interesse e farà calare il numero dei visitatori”. Leggi tutto.

DROGHE, CANNABIS E LIBRO BIANCO

A Vienna a discutere di Cannabis

Dal 2 al 6 marzo prossimi saremo a Vienna alla 63esima sessione della Commission on Narcotic Drugs, che si occuperà in particolare della raccomandazione dell'OMS sulla riclassificazione della cannabis. Forum Droghe per l'occasione ha promosso un Side Event sulle strategie di autoregolazione delle persone che usano cannabis che si terrà Giovedì 5 marzo. Qui il programma.

La decisione della Cassazione sulla cannabis

Una piccola rassegna stampa sui commenti alla decisione delle Sezioni Unite della Cassazione sulla coltivazione domestica di cannabis (New York Times compreso).

Growing a Little Marijuana at Home Is Not a Crime, Italy’s Top Court Says The New York Times
Cannabis: bene la Cassazione, ora è la politica che deve fare il suo Fuoriluogo.it
Coltivazione cannabis: non è penale se per uso personale Fuoriluogo.it
Cannabis, Cassazione choc: piantarla non è reato PopOff Quotidiano
COLTIVARE CANNABIS IN CASA NON E’ PUNIBILE PENALMENTE Intervista a Radio Onda d'Urto
Sentenza cannabis, Fiorentini: “E’ tempo di una riforma per la regolamentazione legale” Estense.com

Scuole davvero più sicure?

Droghe, la prevenzione all’incontrario della Giunta Fabbri.

Ecco il mio intervento rispetto alle "attività" di prevenzione sulle dipendenze lanciate dall'Amministrazione leghista di Ferrara. Continua a leggere.

Intervista a Radio Dolce Vita

E' on line l'intervista alla trasmissione "La Finestra su Ferrara" di Radio Dolce Vita di Ferrara sul tema della legalizzazione della cannabis in Italia. Ascolta tutto.

DA LEGGERE E DA VEDERE

Cannabis

Oggi la cannabis è al centro della ricerca medico-scientifica, contribuisce a risanare economie disastrate a suon di miliardi di dollari e si sta affermando come una risorsa pressoché inesauribile in grado di sostituire i derivati del petrolio e sposarsi perfettamente con i principi dell’economia circolare. In questo saggio, vengono analizzate in profondità le tre anime di questo fenomeno: la legalizzazione ricreativa, il futuro come risorsa agroindustriale e il mondo medico, raccontate alla luce del cambiamento in atto in tutto il mondo con riferimenti alla situazione italiana e internazionale. La prefazione è a cura di Raphael Mechoulam, leggendario scopritore del THC e considerato a livello internazionale come il padre della ricerca su cannabis e cannabinoidi. Maggiori info su www.ilfuturoverdecanapa.it.

Presto la presentazione a Ferrara.

Decimo Libro Bianco sulle droghe

Il Libro bianco sulle droghe è un rapporto indipendente sui danni collaterali del Testo Unico sulle droghe. Illustra i dati relativi agli effetti della war on drugs sul sistema penale e penitenziario italiano, il commento alla giurisprudenza e presenta le riflessioni sulla ricerca, sul sistema dei servizi e sulle politiche di riduzione del danno oltre a un focus sulla cannabis a seguito della raccomandazione di riclassificazione da parte dell’OMS.
Potete acquistare il libro bianco on line su Youcanprint , Amazon o IBS.it.

La cannabis fa bene alla Politica.

A cura di
Viola Tofani e Barbara Bonvicini
Testi di Leonardo Fiorentini
Pre e postfazione di Marco Perduca

Dal 2007 in Italia è possibile prescrivere cannabinoidi a fine terapeutico. Nel 2016 per la prima volta il Parlamento italiano ha discusso la regolamentazione legale di produzione consumo e commercio della cannabis su proposta di quasi 300 parlamentari, cui s'era aggiunta un'iniziativa legislativa popolare promossa da Associazione Luca Coscioni, Radicali Italiani e altre organizzazioni. La legge, stravolta nel merito, non è stata adottata perché la XVII Legislatura è finita, ma il tabù è crollato. Dal 2012, in varie parti del mondo, a partire degli USA, si legalizza la cannabis e si potenzia il suo uso terapeutico. Questo libro presenta esempi, dati e norme regionali, nazionali e di altri paesi per tenere vivo il dibattito.
CC BY-SA 3.0 IT
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