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Notizie
Con il trascorrere del tempo e la pubblicazione dei diversi provvedimenti legislativi, sorgono molte domande su come (e se) continuare con l'attività lavorativa, salvaguardando la salute di operatori e cittadini. Non sempre la normativa fornisce indicazioni chiare su temi di vitale importanza per alcuni settori cooperativi. Per questo, stiamo via via raccogliendo le problematiche affrontate dai diversi settori cooperativi, portandoli all'attenzione degli Enti governativi competenti e richiedendo chiarimenti ed interventi urgenti.

In questo notiziario troverai alcuni chiarimenti sui provvedimenti legislativi e aggiornamenti sugli interventi portati avanti dalla nostra Associazione di concerto con le altre Centrali cooperative e le Organizzazioni sindacali,  suddivisi per tipologia di cooperativa.

Ti ricordiamo che, pur garantendo tutte le precauzioni sanitarie e adottando modalità di lavoro da remoto, continuiamo il supporto alle Cooperative. Puoi, pertanto, rivolgerti ai nostri uffici telefonando al numero 011 4343181, oppure inviando una email all'indirizzo confcoop@confpiemontenord.coop.
Cooperative agricole
L'11 marzo scorso Confagricoltura, Cia e Alleanza cooperative hanno inviato una richiesta al Presidente della Regione Piemonte Cirio, e agli assessori Protopapa e Icardi. In tale comunicazione sono state avanzate alcune richieste di proroga per alcuni progetti rivolti al settore agricolo.
Leggi la comunicazione inviata
Cooperative che operano nel settore socio- sanitario
Gli operatori socio sanitari sono tra coloro che affrontano l'emergenza in prima linea. Come si devono proteggere? La Confcooperative ha predisposto, in base alle disposizioni nazionali, un Vademecum per la protezione dei lavoratori. Inoltre, l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un dossier che descrive in modo dettaglio quali dispositivi per la protezione individuale (DPI) usare nelle diverse situazioni sanitarie e come usarli. 
Scarica il Vademecum di Confcooperative
Scarica il dossier dell'Istituto Superiore di Sanità
Nella quotidianità, infine, si sta verificando una emergenza nell'emergenza: pur volendo dotare tutti i lavoratori degli appropriati DPI, risulta quasi impossibile l'approvvigionamento. Per questo, le Centrali cooperative piemontesi di concerto con i Sindacati territoriali, hanno sottoposto a Prefetture e Regione Piemonte un comunicato congiunto per richiedere l'intervento urgente su questo fronte.
Scarica il comunicato unitario delle Centrali Cooperative e Organizzazioni Sindacali del Piemonte
Gestire la protezione dei dati aziendali nel telelavoro
Il ricor­so mas­sic­cio al lavo­ro agi­le (telelavoro o smart working) per fron­teg­gia­re l’e­mer­gen­za, può esse­re una gran­de oppor­tu­ni­tà per sco­pri­re i bene­fi­ci deri­van­ti da una for­ma di svol­gi­men­to del­la pre­sta­zio­ne di lavo­ro che si basa sul rap­por­to di fidu­cia per gene­ra­re pro­dut­ti­vi­tà, ma anche più fles­si­bi­li­tà nella gestio­ne del tem­po e del­lo spa­zio di lavo­ro. Apre, però diverse problematiche. Una di queste è come garantire la sicurezza dei dati aziendali.
Leggi il nostro approfondimento
Operatori Socio Assistenziali delle RSA: le richieste alla Regione Piemonte
Molti organi di stampa hanno riportato la notizia che vorrebbe l'assunzione presso le Aziende Sanitarie di personale OSS. In mancanza di professionisti formati disponibili sul mercato, tale personale arriverebbe inevitabilmente dai servizi RSA, e non solo. Questo causerebbe a una mancanza di personale nelle strutture e una conseguenze grave crisi gestionale. Le organizzazioni sindacali e delle Centrali cooperative hanno inviato una richiesta urgente alla Regione Piemonte di chiarimento, avanzando numerose proposte per intervenire in modo adeguato nel settore.
Leggi il testo dell'email inviato alla Regione Piemonte
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