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Presentazione

Sentinella, a che punto è la notte?
Questo numero di Appunti di Viaggio, dedicato al tempo del COVID-19, cerca di affrontare aspetti scientifici e aspetti culturali.
Gli aspetti scientifici: mai come in questo periodo sono sorte mailing list e chat di pediatri che si confrontano, si interrogano, si sostengono. Le risposte avranno sedi appropriate per analisi più approfondite e puntuali, e l’ACP le affronterà con ampio spazio nella sua rivista e nei suoi Congressi. In AdV pubblichiamo, grazie ai nostri collaboratori, alcune risposte a quesiti più immediati: l’aggiornamento puntuale di Venti d’Ospedale; COVID in gravidanza, parto e puerperio; l’articolo in anteprima in uscita su Quaderni acp su come aiutare i bambini ad affrontare l’emergenza; l’articolo di UPPA che ha uno speciale dedicato ai nonni: nonni fragili, ma fondamentali. Tra loro abbiamo scelto le nonne. È evidente a tutti che non abbiamo nel nostro paese, come in altri, piani per la pandemia: su questo le comunità scientifiche dovranno interrogarsi e produrre risposte e soluzioni.
Gli aspetti culturali: tante proposte per affrontare questo tempo nuovo, che costringe in casa genitori e figli di tutte le età, con tante esigenze diverse, in spazi più o meno adeguati, con risorse più o meno ricche, con angosce improvvise di buona salute, malattia o morte, di lavoro o disoccupazione. Tanto materiale: è il segno di sensibilità e competenze maturate da anni all’interno della nostra bella ACP, e ciascuno potrà ritrovare ciò che piace. Mentre scrivo, la notizia che sarà possibile acquistare carta e pennarelli: in bella mostra negli scaffali dei supermercati, non erano in vendita in quanto generi non necessari (e forse potremo interrogarci, ma dopo, sulle necessità: è necessario un libro, una musica, una poesia, un film, un bicchiere di vino, una vignetta satirica, un pensiero libero, l’immaginazione, la felicità?). Speriamo che facciano riaprire le librerie, ma come le farmacie, con le serrande abbassate.
Sappiamo che le emergenze tendono a restare tali per poi trasformarsi in quotidianità. Desideriamo invece, ed è comprensibile, cominciare a guardare oltre l’emergenza e a non restare chiusi in questo presente cupo.
Presto. Sentinella a che punto è la notte? La sentinella risponde: «Viene la mattina, poi viene anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; ritornate, venite». Isaia 21, 1-12
 
“Grazie per questa mail di speranza... papà in queste ore sta avendo grossi peggioramenti non sappiamo se ce la farà chiedo a lei e a tutti gli amici del convegno di pregare per lui ora più che mai. Un abbraccio grande come quelli che dava il mio papà. Maria Grazia”.

Maria Francesca Siracusano, Federica Zanetto

Luna di Marzo

 

DIALOGHI LUNARI
In questa sua settimanale e oscura fase calante, dice la Luna a Espero: “Vedo agitarsi i terrestri sotto di me e chiedere. Cosa invocano?” Espero, che ha più luce, esplora “tutto quel ch’è sotto la Luna”, come dice il sommo poeta, e risponde: “Un vaccino, Signora mia! Chiedono tutti a gran voce e rapidamente vaccini contro questo male infiltrante che li minaccia”. Dubbiosa è l’antica Luna, lei che tutto ricorda: “Nessuno più dice al sapiente Burioni di tacere perché Uno vale uno?”. E dice Espero “Nessuno. Forsanche un Re direbbe oggi “Un vaccino per il mio regno”.

Il lunatico

Venti di ospedale

I reparti di pediatria al tempo del COVID-19: cosa sappiamo e cosa vorremmo sapere
Mentre numerosi dati e studi sul COVID-19 in età adulta sono sempre più disponibili in letteratura, grazie a una fast-track review, che, mai come in questo periodo, le riviste scientifiche con enormi sforzi di revisione e editing sono riuscite a effettuare, ancora pochi sono i dati disponibili sulla malattia in età pediatrica. Tanto che sembra che il COVID-19 sia una malattia essenzialmente di pertinenza degli adulti e che i bambini si ammalino poco e di patologie lievi. Ma, a oggi, cosa sappiamo dei bambini affetti da COVID-19? Quanti ce ne sono? Che sintomi hanno? Quanto dura la sintomatologia? Quanti si ricoverano in ospedale e quanto grave è la loro malattia? A queste domande non ci sono allo stato risposte certe, e, per dare una risposta, dobbiamo basarci sulle evidenze che pochi articoli della recente letteratura scientifica ci forniscono. In particolare, per chi lavora in ospedale, sapere cosa sia successo in altri posti e cosa ci si deve aspettare da questa epidemia risulta di cruciale importanza.
Prima di analizzare la letteratura disponibile, vale la pena fare un flash su quello che sta succedendo in questi giorni nei reparti di pediatria, ferma restando la differenza organizzativa e strutturale dei vari Centri. Si è cercato in tutti i presidi e negli ospedali pediatrici di creare un percorso COVID-19 nettamente diviso e fisicamente separato dal resto delle strutture, anche qui con tutte le variabili del caso, incluso la possibilità di eseguire con facilità o meno test diagnostici di laboratorio. La fotografia attuale è quella di reparti con pochi bambini ricoverati, sia COVID-19 che non-COVID-19, Pronto Soccorso e Presidi di emergenza pediatrica poco affollati, molta ansia e tanta tensione tra gli operatori sanitari non sempre opportunamente equipaggiati, spaventati dalla possibilità di contagio che è sempre dietro l’angolo di un bambino oligo/asintomatico, giunto in ospedale magari per tutt’altro motivo. [ Leggi tutto ]

Daniele De Brasi

Venti dalla Camera

La salute dei bambini è in questo momento in grave pericolo non solo per l’infezione da coronavirus, che per fortuna li colpisce poco e in forme non gravi, ma per le conseguenze delle misure di restrizione in cui sono costretti a vivere.
Serve un decreto bambini così come chiedono molte associazioni, da Associazione Agevolando a Anfaa, Cismai, da Cnca a SOS Villaggi dei Bambini, e tante altre che si occupano di infanzia e di famiglie in stato di vulnerabilità sociale. In questo momento, in cui i bambini non possono andare a scuola per la sospensione di tutte le attività educative, bisogna prendersi cura soprattutto di quelli in stato di vulnerabilità. Sono loro che ne hanno più bisogno.
Bisogna limitare l’effetto negativo che hanno le necessarie misure di isolamento sociale sullo sviluppo dei bambini e allo stesso tempo promuovere risposte positive ai bisogni di sviluppo dei bambini.
Servono PC, tablet, stampanti, un collegamento internet sufficiente a garantire a ogni bambino la piena partecipazione alle attività educativo-didattiche a distanza promosse dai servizi educativi 0-3 anni e dalle scuole. Serve la fornitura di materiale di cartoleria, spesa alimentare, vestiario e generi di prima necessità. Serve sostenere le famiglie e in particolar modo quelle con reddito da lavoro saltuario e irregolare, che si stima comprendano oltre 4 milioni di persone, anche rendendo più flessibili le maglie del reddito di cittadinanza. Bisogna sostenere le famiglie monoparentali. Bisognerà pensare a misure di sostegno delle famiglie nelle quali, a causa del COVID-19, un genitore ha perso un lavoro saltuario e irregolare o è stato licenziato da piccole o medie imprese. Per loro servirà un sostegno economico paragonabile al reddito di cittadinanza. E allora proveremo a porre all’attenzione del governo i problemi dei bambini e delle famiglie povere.

Paolo Siani
Pediatra e Parlamentare PD
Componente Commissione Affari Sociali della Camera
Capogruppo Pd della Commissione bicamerale Infanzia e Adolescenza

 In questo numero:



 Pise&Pata
 
 

- Pise, dove sei?
- A casa, Pata e vorrei vederti.
- Facciamolo sul computer.
- Ora ce l’ha mia mamma.
- Sul cellulare, Pise.
- Ce l’ha mio papà.
- Cosa stai facendo ora?
- Coloro la cartina dell’Italia.
- Anche io pensa, Pise.
- Sto facendo in verde la Pianura Padana, Pata.
- Io l’ho fatta rossa perché sul computer nella cartina la dipingono in rosso.
- Tutta colpa del Coronavirus

- Già, Pata.
- Io all’inizio pensavo che Corona virus fosse il Re dei virus, Pise.
- Mi fai ridere! E ti lavi le manine?
- Mi lavo le manine, me lo dicono tutti i giorni.
- Ti annoi?
- Ogni tanto sì.
- Quando usciremo secondo te?
- Mamma e papà non lo sanno.
- Pata, loro mi dicono che siamo fortunati ad avere una bella casa e che in casa nostra si va d’accordo.
- Io però non ho il terrazzo e ogni tanto qui si litiga.
- Invece a me manca il nonno.
- Ma non ti telefona?
- Ogni sera, ma io non so che dirgli.
- Mi chiede cosa ho mangiato, Pise, e se ho fatto i compiti, ma a me questo argomento non mi interessa.
- Possiamo immaginare un viaggio, Pata?
- Si si, dai e dove vorresti andare, in Egitto? Dove vivevano gli Assiri, sulla Grande Muraglia, a
- Disneyland, Pata, a Parigi che ne dici?
- Sulle Montagne Rocciose.
- In America?
- Dove ci sono gli alberi alti cento metri.
- Le Sequoie…
- E dove ci sono gli orsi
- E i laghi azzurri.
- Io vorrei giocare a pallone.
- E io andare a scuola, Pise, come è bello andare a scuola, come era bello.

 Da Quaderni acp: "Come Aiutare i Bambini a Fronteggiare l’Emergenza Coronavirus COVID-19"


E’ disponibile in anteprima l’articolo di Quaderni acp che affronta un aspetto di cura dei bambini che in questo tempo si fa pressante: “Come Aiutare i Bambini a Fronteggiare l’Emergenza Coronavirus COVID-19”. Livio Provenzi, Elisa Baroffio, Renato Borgatti (Quaderni acp 2020;3: in press).

 L’infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza e in puerperio: studio dell’Italian Obstetric Surveillance System


Sono pervenute da ISS le versioni definitive della documentazione del progetto “L’infezione da SARS-CoV-2 in gravidanza e in puerperio: studio dell’Italian Obstetric Surveillance System (ItOSS)” avviato ufficialmente il 25 marzo e presentato ieri sul potale di Epicentro e sul sito di ItOSS (introduzione), con l’invito alla circolazione per conoscenza - possibile dal 27 marzo - all’interno delle società scientifiche che fanno parte del gruppo di lavoro ISS.
Federica Zanetto

 COVID-19 in gravidanza, parto e puerperio


È disponibile on line nel sito SaPeRiDoc una nuova sezione dedicata al CoVID-19 con informazioni rivolte alle professioniste, ai professionisti e alle donne. Per la continua evoluzione delle informazioni relative all'epidemia in corso la sezione sarà frequentemente aggiornata; l’invito è a consultarla periodicamente.
E inoltre:

:: Condividiamo il comunicato che segue di Alleanza per l’Infanzia, il network che raccoglie le maggiori organizzazioni che a vario titolo si occupano di infanzia e famiglie e di cui è parte anche ACP, in home page del sito https://www.alleanzainfanzia.it
Il virus ci rende tutti eguali? Tutt’altro, a cominciare dai bambini!
Alleanza per l’Infanzia e Giorgio Tamburlini condividono il messaggio di Jack P. Shonkoff, direttore del @HarvardCenter on the Developing Child e massimo esperto di ECD: https://go.shr.lc/2Uq9p6n
 
:: Una petizione: "Bambini in quarantena: non dimentichiamo i bisogni dei più piccoli"
Nessuno dei decreti ministeriali si preoccupa e si occupa dei bambini. Per richiedere più attenzione:
https://www.change.org/p/giuseppe-conte-bambini-e-quarantena-non-dimentichiamo-i-bisogni-dei-più-piccoli

 Il tempo (prezioso) del Coronavirus. Buone pratiche Fin da piccoli


Sul sito del Centro per la Salute del Bambino è online una pagina dedicata ai consigli per genitori in questo tempo difficile, sospeso e allo stesso tempo frenetico, realizzata con il supporto e la collaborazione ACP.
La prima parte contiene indicazioni generali, che però cercano di tener conto il più possibile delle situazioni. La seconda parte invece entra nel merito di alcune cose che si possono fare su tre ambiti particolari, quelli su cui noi abbiamo lavorato di più in questi anni: la lettura, la musica e il gioco.
Per favorire il racconto, la condivisione e lo scambio, è stata creata la casella mail lanostrastoria@csbonlus.org, così da raccogliere proposte ed esperienze che siano di supporto per molti. Speriamo sia utile e che diffondiate questo “virus buono”.
Elisa Colombo

 I consigli dei pediatri



I CONSIGLI DEI PEDIATRI
Questo libricino, pubblicato dalla Iod edizioni, è scaricabile gratuitamente.
www.iodedizioni.it
ISBN 9788899392918
 

 UPPA. Speciale: Bambini e COVID-19



Uno speciale di UPPA dedicato a bambini e genitori.
Richiedilo gratuitamente registrandoti al seguente indirizzo:
https://www.uppa.it/speciale-covid-19/
 

 Siamo Le Favolose


Una storia da raccontare.Le cose belle nascono per caso e dal cuore di una libraia e una pediatra e in questo momento abbiamo bisogno di sentirci uniti di essere vicini alle famiglie, ai bambini che seguiamo. E’ servito anche a noi, le Favolose.
Abbiamo letto i libri della biblioteca personale rispolverando ricordi di lettura con i figli. Abbiamo chiesto a qualche amico nelle vicinanze se avesse qualche libro e fuori della porta di casa, senza neanche citofonare, abbiamo trovato buste con libri da leggere..."però poi me li ridai… ne".
I bimbi hanno riconosciuto le voci. Ci hanno inondato di messaggi, foto mentre ascoltavano i racconti, di vocali divertenti, di commento...insomma che dire: un canale felice in mezzo al frastuono del silenzio. Alcuni la ascoltano prima della nanna, altri mentre cucinano, altri al pomeriggio. Insomma quando si vuole.
Radiospazioivrea è una radio web quindi basta digitarla su google, io zero tecnologia ahimè, e ci sono riuscita!
Le storie sono lì che aspettano senza un orario.
Nella stanza magica di registrazione dove con la fantasia si ritrovano le due Favolose ogni tanto c'è qualche scherzetto ed ecco che qualche altra favolosa arriva da lontano. Giorgia sta a Castegneto Carducci ma la sua voce e la sua storia è arrivata qui da noi!
Sarebbe bello se ogni pediatra registrasse una storia che gli piace a cui è affezionato e ce la inviasse. Le Favolose saranno felici di trasmetterla! Ogni martedì e venerdì escono storie nuove.
Diffondiamo ai nostri bambini, agli amici, alle scuole (che lo stanno utilizzando in questo momento come strumento didattico) e allora ci sentiremo uniti ancora una volta perché insieme si può, anche con un semplice gesto.
Simonetta Valenti, libraia - Valeria Conti, pediatra di famiglia (ACP)

 A colpo d'occhio!

Condividiamo un nuovo quesito clinico nella rubrica "A COLPO D'OCCHIO!"
Visita l'apposita sezione e dai la tua risposta. 
La redazione


 L'ipotesi delle nonna
Costantino Panza, pediatra
fai click sull'immagine per scaricare l'articolo



 
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 La Filastrocca di Roberto Piumini

L'Humanitas di Milano ha chiesto a Roberto Piumini di scrivere di corona virus per i bambini, in modo rigoroso ma senza ansia e paura.
Ecco la sua filastrocca:

Che cos’ è che in aria vola?

C’ è qualcosa che non so?
Come mai non si va a scuola?
Ora ne parliamo un po’.
Virus porta la corona,
ma di certo non è un re,
e nemmeno una persona:
ma allora, che cos’ è?
[ continua... ]

 

Appunti di viaggio N.3/2020
A cura di: M. Francesca Siracusano e Federica Zanetto 
con la collaborazione di:

:: Paolo Siani e il gruppo Ospedale ACP
:: Direttivo ACP
Editing e impaginazione: Gianni Piras

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