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Gianpaolo progettava automobili, Giuseppe era sociologo, Franca curava i bambini.
Sono alcuni degli anziani che stanno resistendo alla pandemia, grazie all'isolamento in casa: il Sole 24 Ore ha raccontato le loro vite in questo articolo.
La fascia di età più affetta dal COVID-19 è quella delle persone nate negli Anni '30 e '40. Quei "nonni", come li definisce dolcemente il quotidiano (anche se parlar per generazioni è ormai impossibile), che hanno vissuto nel periodo forse più prospero della storia del nostro paese: il boom economico del dopoguerra.
Quei nonni sono le donne gli uomini che hanno costruito il modello di sviluppo italiano degli Anni '60 e '70, che hanno portato l'Italia fuori dalla povertà, generandone il tessuto commerciale e industriale.
Sempre loro hanno promosso il concetto di risparmio basato sulla famiglia, unico argine che ha tenuto durante la crisi economica del 2008.
La mia non è nostalgia: sappiamo tutti che quel modello di sviluppo è superato, che si basava su una disponibilità economica ora dispersa, che faceva riferimento ad una politica fondata spesso sull'abuso di potere. Ma quella generazione è tutt'ora una colonna portante di un pezzo di società (si pensi, appunto, al risparmio) e ha fatto la sua parte fondamentale nella crescita dell'Italia.
E noi?
Molti economisti prevedono che, dopo la pandemia, saremo presi dalla smania che si ha dopo un conflitto: saremo capaci allora, come lo furono quei nonni, di dare vita ad un nuovo assetto sociale ed economico che soddisfi le esigenze del nostro contesto comunitario? (Esigenze di sicurezza, certo, ma anche di benessere della persona, di un sistema economico proficuo).
In un momento storico in cui il concetto di responsabilità delle proprie azioni è sacrificato in favore della ribalta egocentrica, in cui programmazione e efficacia sono in fondo alla lista delle urgenze (basti pensare che non vi è ancora un piano di gestione del contagio per i prossimi tre mesi) riusciremo a non fuggire di fronte alla complessità del nostro ruolo storico?
Sto parlando prima a me che a voi, lo so bene. E riconosco anche che un processo di ricostruzione richiede consapevolezza chiara, energie generose, tempi lunghi, grande pazienza.
Nel frattempo però mandiamo subito un pensiero a tutti quei nonni e alle prove che stanno affrontando oggi.
Che il coraggio e la forza non li abbandonino mai.
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I SERVIZI DI STUDIO PROGETTO
La situazione rimane invariata (uguale a quella descritta nella newsletter del 24 di marzo).
CHIUSURA MESE DI MARZO: si stanno concludendo alcune concertazioni con l'ente pubblico riguardo le fatturazioni dello scorso mese. Non è questa la sede per entrare in dettagli, ma posso sbilanciarmi del dire che lo scenario, vista la situazione, è buono. A seguito di questo percorso ci sarà anche molta più chiarezza sulla gestione delle ore lavorate (e non) da parte degli operatori. Sono fiducioso che con tanto lavoro di gestione e un pò di voglia di trovar soluzioni non ne usciremo troppo ammaccati.
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SUGGERIMENTI PER LA QUARANTENA
(Perchè noi ora rimaniamo tutti a casa, giusto?)
Lista variegata di consigli per la resilienza.
Se gli spunti qui sotto non vi bastano potete controllare quelli delle scorse puntate.
- UN CONSIGLIO PER TUTTI, DA PARTE DI TUTTI. Il nostro file condiviso è sempre a disposizione. Al momento ci sono una 30ina di suggerimenti di aziende della provincia che consegnano a domicilio cibo, ortofrutta, vino, formaggio, salumi. Bravi, continuate così! Per chi ancora non lo avesse utilizzato sappiate che l'accesso è libero e i suggerimenti sono graditissimi. (GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO!)
- NELLA SCORSA NEWLETTER vi ho citato un articolo di Stefano Granata, presidente nazionale di Federsolidarietà. E allora oggi vi invito a leggere questo bel commento di Flaviano Zandonai, sociologo esperto di cooperazione (anche lui è venuto a trovarci lo scorso anno, durante il nostro trentennale). Visione lucida e pratica, per farsi un'idea del nostro futuro.
- LA FOCACCIA PASQUALE?... forse sarebbe l'anno buono per farla in casa. La procedura per quella originale veneta è un pò lunga e ci vanno due giorni ma, manco a dirlo, il tempo ce lo avete. Se poi qualcuno volesse condividere il risultato vi ricordo che qui abbiamo una cartella con le foto delle torte uscite dalla scorsa newsletter. Se volete gioire assieme ai colleghi dei vostri esperimenti culinari non esitate a caricare le vostre creazioni, magari aggiungete anche la ricetta, per l'ispirazione altrui.
- LE TELECAMERE CON GLI ANIMALI vi sono parecchio piaciute, e allora ve ne suggerisco ancora qualcuna: questa è posizionata davanti ad una mangiatoia di un parco in Repubblica Ceca, mentre questa qui è pazzesca: inquadra una riserva di foresta in Congo, dove vivono i gorilla.
- LA FORMAZIONE: il sito skillashare raccoglie moltissimi corsi di formazione sui temi più disparati e sotto emergenza offre due mesi di abbonamento gratuito, anzichè 14 giorni. Al termine dovrete disdire l'account. È in inglese, così fate esercizio!
- PER I PIU' PICCOLI, qui trovate un kit di colori ad olio e di tele con disegni (molto belli) da colorare con la tecnica dei colori associati ai numeri.
In molti mi avete scritto con nuove proposte: grazie, continuate a farlo! Se questa rubrica è così nutrita è merito del vostro contributo.
Se non trovate pubblicato il vostro suggerimento, è solo perchè lo sto tenendo in serbo per il prossimo giro.
Se avete altre idee condividetele, ne abbiamo tutti bisogno! Rispondete a questa newsletter o inviatemele via wtsup.
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Ci risentiamo presto.
Se vi capita un momento difficile, andate qui e costruite in 5 minuti una girandola da mettere sul balcone.
Tutto gira, tutto corre, tutto passa.
Verrà il tempo in cui ogni cosa sarà diversa e le vostre paure giganti saranno leggere come un soffio di vento.
Forza, è primavera.
Andrea
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