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Cooperativa Studio Progetto

Comunicazione dal Presidente

Aggiornamenti, notizie, commenti sull’emergenza

È Il 3 di Aprile dell’anno 2020
sono le 21.15

Mi ha molto colpito questo articolo del nostro presidente nazionale di Federsolidarietà. 
Per chi è meno pratico: le cooperative sociali, come tutte le realtà imprenditoriali, sono organizzate in enti di rappresentanza. In italia di corporazioni ce ne sono 3, ma quella più diffusa (con molti più associati delle altre) è ConfCooperative. Al suo interno, Confcooperative è suddivisa per aree di intervento: le cooperative sociali appartengono al ramo Federsolidarietà, di cui Stefano Granata è presidente (è venuto a festeggiare con noi il nostro trentennale, l'estate scorsa).

Torniamo all'articolo: Stefano argomenta in maniera rivoluzionaria alcuni concetti legati al futuro del nostro settore.
Si parla di fare sintesi dei bisogni emergenti, della capacità di essere incisivi, ma sopratutto di abbandonare un approccio di autoreferenzialità elitaria e profetica che ci ha impedito finora di giocare un ruolo centrale nell'ambito della solidarietà. 
Lo traduco in parole più scarne: è giunto il tempo di puntare tutto sull'efficacia, non più su quella personale vocazione che ci ha spinto a investire il nostro progetto di vita in campo sociale: tale predisposizione è ammirabile, ma rischia di rimanere solo racconto valoriale, "estetica di processo", come la definisce Granata. 
Invece dobbiamo misurarci con la nostra capacità di generare valore (numero di utenza coinvolta, grado di coinvolgimento, tasso di partecipazione), di promuovere vero cambiamento (siamo ancora i bravi ragazzi che si occupano degli altri o i pionieri di un nuovo paradigma sociale?), di generare ricchezza (sì, non solo inclusione, anche sostenibilità economica e volano finanziario).

Quelli che abbiamo davanti sono mesi difficili, fatti di di strategie incerte, di riaperture e poi chiusure (se c'è ancora qualcuno che spera di scendere tutti in piazza a festeggiare il primo di maggio, qui c'è un altro articolo che spiega bene perchè non sarà così).
Se non siamo noi, a prenderci cura delle fragilità di questa società in difficoltà, chi volete che lo faccia? 
Se non ci riusciamo noi, che sulla persona abbiamo sempre puntato tutto, a innescare dinamiche virtuose che insistano sulle potenzialità degli esseri umani, chi volete che ci riesca?

Aprite i cassetti, tirate fuori i progetti fermi, cercate risorse.
Siate concreti, un pò spregiudicati, molto calcolatori, mai ingenui. 
È ora di far la nostra parte.

I SERVIZI DI STUDIO PROGETTO


La situazione rimane invariata (uguale a quella descritta nella newsletter del 24 di marzo).

CHIUSURA MESE DI MARZO: gli uffici preposti e i coordinatori di area stanno cercando di rispondere a tutte le vostre richieste ed esigenze legate ad avvenute modifiche di impiego orario, ammortizzatori sociali, utilizzo di banche ore o ferie. Siate pazienti, cercheremo di supportare tutti quanti. Ad ogni modo per necessità non esitate a chiedere. 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE: per un pò siamo ancora riforniti, grazie all'enorme lavoro di direzione e ufficio acquisti (stanno facendo i miracoli, davvero). Speriamo continui così. 

DPCM: il decreto del 1 Aprile proroga le attuali misure restrittive fino a Pasquetta, di lì a seguire sapremo cosa sarà riaperto (probabilmente non moltissimo, nel primo periodo). Poi dovremo essere pronti a organizzare le nostre attività: alleniamo la mente ad essere flessibili, noi e i nostri servizi, anche per tempi medio-lunghi.

SUGGERIMENTI PER LA QUARANTENA

(Perchè noi ora rimaniamo tutti a casa, giusto?)


Consigli copiosi per il terzo week end di primavera (e speriamo che sia primavera davvero, stavolta).
Se gli spunti qui sotto non vi bastano potete controllare quelli delle scorse puntate

  • UN CONSIGLIO PER TUTTI, DA PARTE DI TUTTI. Il file che vi ho condiviso nella scorsa newsletter, si è già arricchito parecchio. Al momento ci sono più di 25 suggerimenti di aziende della provincia che consegnano a domicilio cibo, ortofrutta, vino, formaggio, salumi. Bravi, continuate così! Per chi ancora non lo avesse utilizzato sappiate che l'accesso è libero e i suggerimenti sono graditissimi. (GRAZIE A TUTTI QUELLI CHE HANNO CONTRIBUITO!)
  • IL MAGAZINE VITA, la rivista dedicata al sociale più diffusa in Italia (l'articolo di cui parlo nell'editoriale parte da lì), ha messo in versione pdf gratuita l'edizione di Aprile
  • I BAMBINI A CASA: intendo in una casa tutta per loro, fatta di cartone. Se vi serve un diversivo per il week end in questo sito trovate suggerimenti su come costruire una casetta con materiale di scarto oppure i link per ordinarne una da montare e colorare. 
  • SE LA CASETTA NON HA FUNZIONATO potreste provare ad introdurre i vostri figli allo Yoga. Qui c'è un tutorial breve per farlo praticare a grandi e piccini.
  • MOOC: è un acronimo e sta per Massive Open Online Courses, che vuol dire Corsi Online aperti su grande scala.  Questa è la piattaforma dell'Universita di Napoli, la principale in Italia, e ci trovate dentro corsi di ogni genere e di alto livello. Tutto gratuito. (GRAZIE STEFANIA F.!)
  • POADCAST: ma quelli di Michela Murgia li avete ascoltati? Sono racconti di biografie di donne famose e controcorrente (Moana Pozzi, Moira Orfei, Angelina Jolie) e sono davvero appassionanti. E oltre a quelli in questa piattaforma ne trovate di ogni tipo e su ogni argomento, che potete ascoltare mentre vi addormentate, finchè fate le pulizie di primavera o per isolarvi per un pò da quelli che vivono con voi. (GRAZIE ANGELA C.!). Se invece volete qualcosa di più intelletuale e vi interessa la geopolitica andate qui. (GRAZIE ALBERTO R.!)
  • SE ANCORA NON VI SIETE ABBUFFATI ABBASTANZA durante l'isolamento, potreste dedicare il week end a diventare degli esperti di patate fritte
  • SE VOLETE STAR PIU' LEGGERI Fabio Volo ha fatto un nuovo tutorial, stavolta per preparare la biga, che è un agente lievitante ma molto più digeribile rispetto al lievito, e con quello il pane ferrarese.
In molti mi avete scritto con nuove proposte: grazie, continuate a farlo! Se questa rubrica è così nutrita è merito del vostro contributo. 
Se non trovate pubblicato il vostro suggerimento, è solo perchè lo sto tenendo in serbo per il prossimo giro.
Se avete altre idee condividetele, ne abbiamo tutti bisogno! Rispondete a questa newsletter o inviatemele via wtsup.

Ci risentiamo presto.
 

Se vi capita un momento difficile, chiamate a rapporto tutti quelli che vivono con voi e metteteli attorno ad un tavolo. Dategli farina, uova, latte e tutto quel che serve per fare una perfetta torta di mele (se davvero non la sapete fare qui ce n'è una facilissima).
Fate che i bambini si sporchino, che gli adulti si divertano, che le madri sorridano e i padri si sbizzariscano. 
Poi caricate qui le foto dei vostri risultati. 

Tante torte, un'unica grande famiglia allargata.
Coraggio, superiamo assieme 'sto momentaccio. 
 

Andrea

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