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Un pomeriggio al parco e due persone, sedute su una panchina, che si godono la giornata. Niente, apparentemente, di più banale, ma di banale non c’è proprio nulla.
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Ascoltare con attenzione significa anche percepire i suoni in modo diverso. Bang & Olufsen sponsorizza un podcast che fa del suono la sua chiave di lettura del mondo. Sound matters è prodotto con grande cura in Danimarca, in inglese. Ogni puntata è da godere in cuffia, senza fare altro. Un viaggio sonoro come non ce ne sono altri, perché… il suono conta.
soundcloud.com/sound_matters
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In un rapporto di coppia può succedere che la comunicazione prenda una brutta piega.
Non ci si comprende più, nascono incomprensioni ed equivoci e ci si allontana, giorno dopo giorno. Ascoltate il matrimonio racconta la storia di una coppia californiana che si incontra periodicamente davanti a una terapista di coppia, per cercare di capire se è ancora possibile mantenere un rapporto civile, anche nell’ottica della separazione e del possibile divorzio. Il confronto, a cui si assiste, è illuminante delle dinamiche psicologiche alla base delle più banali incomprensioni. L’imprevisto è che alle sedute c’è una sedia vuota, messa a disposizione per il matrimonio, a cui entrambi i coniugi sono chiamati ad ascoltare. Illuminante.
Ascoltate il matrimonio
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Le vite degli altri, Oscar 2007 per Miglior film straniero, racconta la storia di una spia della DDR che ascolta le intercettazioni ambientali di un intellettuale considerato pericoloso per il regime.
L’ascolto delle opinioni altrui, giorno dopo giorno, genererà un’empatia che darà luogo a una crisi interiore e a un cambio di prospettiva.
Le vite degli altri - Trailer
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Come c’è un’arte di raccontare, solidamente codificata attraverso mille prove ed errori, così c’è pure un’arte dell’ascoltare, altrettanto antica e nobile, a cui tuttavia, che io sappia, non è stata mai data norma.
– Primo Levi
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Radio Garden è un sito fantastico che permette di ascoltare tutte le radio del mondo che trasmettono via internet. Basta posizionarsi sulla mappa nella zona del mondo che preferisci e sintonizzarti sulle radio disponibili. Una manna per chi ama la radio e… buon ascolto!
radio.garden
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Questa volta dovrai scrivere con le orecchie.
Spegni eventuali fonti sonore casalinghe: televisione, radio, smartphone o altri dispositivi. Apri una finestra o la porta di un balcone. Siediti, chiudi gli occhi e comincia ad ascoltare. Fai attenzione ai suoni che percepisci e da dove provengono. Riesci a isolarli tutti, uno per uno? Riesci a capire quale sia la fonte e la provenienza? Prova a farne un elenco e poi trascriverlo su carta. In un altro giorno della settimana o in un altro orario prova a ripetere lo stesso esercizio. Ci sono suoni a cui non avevi mai fatto caso? Ci sono suoni insoliti in orari in cui di solito non sei in ascolto?
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Il multitasking non esiste. Il nostro cervello è capace di focalizzare l’attenzione su un oggetto per volta. Ascoltare mentre si scrive un messaggio non è ascoltare. Ascoltare la radio mentre si è al volante significa aumentare i tempi di reazione di fronte a un ostacolo. Sul blog de La Masterclass trovi qualche consiglio per concentrarti quando devi lavorare o riposarti, quando è il momento di ricaricarti o ascoltare, quando qualcuno sta comunicando con te e richiede la tua attenzione, al lavoro e non solo.
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Ascoltare è talora intercambiabile con sentire, di cui spesso rappresenta un sinonimo di grado più intenso («prestare attenzione a ciò che si percepisce con l’udito») ed è da taluni, spec. al Sud dove è poco frequente, ritenuto termine più formale. E dunque si può a., o sentire, la radio, una canzone, una discussione, ecc.: ho sentito una notizia interessante al telegiornale; ho ascoltato il testo di quella canzone. In genere a. implica un maggior coinvolgimento del soggetto rispetto a sentire e pertanto, a differenza di quest’ultimo verbo, non si presta a costruzioni passivanti quali: si sentono strani rumori; si sentiva un suono melodioso provenire da fuori. In questi casi udire (più formale) può sostituirsi a sentire.
Continua su Treccani
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Ascoltare è un’arte, da apprendere ed esercitare, con pazienza e costanza. Il tempo risparmiato cercando di ascoltare facendo altro, è tempo che si perde nella ridotta comprensione del messaggio o nella sensazione di disattenzione che percepisce il nostro interlocutore. Fermarsi e ascoltare con attenzione aiuta a comprendere meglio il prossimo e, in definitiva, a vivere bene.
Più comprendiamo gli altri, più saremo bravi a farci comprendere.
Un abbraccio e alla prossima newsletter
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Luca Conti
P.S.
Bonus link per Android per identificare la specie di un uccello dal suo canto.
Per iPhone c’è da accontentarsi di poterlo identificare visualmente.
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