“Stuff, stuff, stuff…” (Cose, cose, cose…) quante volte è ripetuta questa parola nel film? Tantissime! Innumerevoli! Troppe! Una vera litania che causa una sorta di repulsione al consumo e agli oggetti già dalle prime inquadrature. Il film si apre infatti con i noti video del Black Friday, in cui tantissimi Americani si riuniscono fin dalle prime ore del mattino per essere i primi a varcare la soglia dei loro giganteschi iperstore. Una sorta di gara a chi riesce ad accaparrarsi più pezzi possibile, a costo di spintonare altri clienti o sottrarre il prodotto dalle mani di un bambino. Continua a leggere...
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