Dimostrazione per il principe ereditario
Oggi l’arcipelago delle Ryukyu (Okinawa) costituisce un luogo strategico per la marina e le nostre navi sono spesso chiamate nei suoi porti dalle acque profonde. È un fatto noto che l’ammiraglio Dewa ed il defunto ammiraglio Kamimura Hikonojo
[1] osservassero talvolta gli allenamenti di karate-jutsu delle Ryukyu alla Chugakko e alla Shihan Gakko quando si trovavano ad Okinawa. Una volta
[2] inviarono un distaccamento di marinai alla Ryukyu Chugakko per unirsi, ogni mattina, alla pratica regolare dei kata nel periodo in cui la loro nave era ancorata nella baia di Nakagusuku
[3].
Anche se la brevità della loro permanenza non permise di compiere un vero studio della disciplina, offrì comunque validi spunti. Penso sia stato l’ammiraglio Kamimura che, dopo aver ricevuto istruzione da un maestro su come colpire il makiwara abbia strillato: “Ahi, fa male!”, mentre si prendeva cura delle sue nocche sbucciate. So che alla base navale Yokosuka era in programma l’introduzione dell’insegnamento del karate. Tuttavia non ho la certezza che sia stato fatto.
Se e quando un dignitario giunge inaspettato nelle Ryukyu, spesso si organizza una dimostrazione di karate dato che, trattandosi di pratica relativa alla forza e alla potenza, fa inevitabilmente appello alla virilità umana. Questa primavera il principe ereditario ha vistato le Ryukyu mentre era in viaggio verso l’Europa. Durante il suo soggiorno è stata organizzata una dimostrazione che, secondo i commenti successivi, egli ha trovato impressionante
[4].
Karate-jutsu per l’autodifesa
È meraviglioso che il karate-jutsu delle Ryukyu venga gradualmente diffuso in madrepatria ma mi chiedo perché una disciplina che era presente da così tanto tempo stia arrivando qui solo ora? Può essere perché sia inferiore dal punto di vista difensivo? No, sono certo che non è così.
Forse è a causa delle difficoltà legate alla distanza e alle comunicazioni. Tuttavia con i miglioramenti odierni dei trasporti pubblici tra la madrepatria e le Ryukyu è sorprendente come molti giapponesi restino attaccati all’antica convinzione che Okinawa sia un luogo remoto. Per questo motivo è una sorpresa che molto della sua cultura e del karate-jutsu sia ancora sconosciuto.
Il karate, un tipo di bujutsu o tecnica per allenare il corpo, non è inferiore alle altre arti marziali o jikyo-jutsu
[5]. Così come judo e kendo sono efficaci nell’autodifesa, allo stesso modo lo è il karate-jutsu.
Grande sorpresa per uno shihan di judo
Confido che la mia spiegazione abbia finora offerto al lettore una comprensione soddisfacente di quel che rappresenta la tradizione combattiva delle Ryukyu. Voglio ora narrare un altro episodio interessante sul karate.
Non era passato molto tempo da quando il judo era stato introdotto ad Okinawa, sia alla Ryukyu Chugakko che alla Shihan Gakko. Fino a quel momento solo gekiken
[6] e karate vi venivano insegnati.
Come potete immaginare erano tutti molto curiosi di assistere alla pratica di questa disciplina, dato che non era mai stata vista prima della sua introduzione. Tuttavia, grazie al forte spirito combattivo e alla voglia di imparare, la progressione fu notevole. Un giorno un insegnante di judo, con il grado di secondo dan, stava praticando con uno studente del quinto anno quando si trovò a combattere. Nonostante l’insegnante proiettasse lo studente più volte, questo continuava a rotolare, si rialzava e tornava all’attacco. Anche contro le potenti proiezioni di spalla e spazzate di piede dell’insegnante il suo
tengu gaeri[7] lo faceva continuare.
Pensando che l’allievo si stesse prendendo gioco di lui, decise di dargli una lezione e applicò uno strangolamento mentre si trovavano in ne-waza
[8]. Senza opporre resistenza lo studente lasciò che l’insegnante lo stringesse restando calmo sotto la sua presa. Alla fine l’insegnante scoppiò a ridere e si alzò dicendo: «sei molto forte, devi essere uno studente di karate, non è vero?» Scoprì in seguito che si trattava di uno degli studenti più forti nel karate di tutta la Chugakko. Un racconto come questo aiuta a capire di quanta considerazione gode il karate. Se i giovani della Chugakko sono già così forti immaginate quanto potranno essere impressionanti in futuro se continuano ad allenarsi diligentemente. Di questo episodio si parla ancora quando riaffiora l’argomento della prima introduzione del judo alla Chugakko di Okinawa.
Usato per il combattimento
Ci sono molte altre storie che ho sentito sul karate ma non posso riportarle tutte qui in dettaglio. Ad ogni modo, circa sette o otto anni or sono uno studente delle Ryukyu che studiava qui si trovò coinvolto in una rissa con un operaio ad Asakusa
[9]. Quest’ultimo, raggiunto da un solo colpo dello studente, cadde a terra privo di conoscenza, sanguinando copiosamente dal naso.
Un altro caso riguarda uno studente del primo anno della Okinawa Chugakko che studiava al Towa Dobun Shoin a Shangai, coinvolto in uno scontro con uno studente del terzo anno a seguito di un insulto. Egli stese il più grande con un solo pugno. Il giorno dopo tutta la scuola era estremamente preoccupata quando entrò lo studente del terzo anno con la testa bendata. Ci fu anche un problema con una cintura nera di judo da qualche parte nell’isola di Kyushu. Costui si vantava sempre in pubblico delle sue abilità e spesso cercava di provocare altre persone per arrivare alle mani. Una notte provocò uno scontrò con un giovane magro dalla pelle scura che però lo picchiò duramente. Scappato lontano da quell’uomo più esile, scoprì in seguito che era un ex soldato originario delle Ryukyu.
Anche se si suppone sia finalizzato all’autodifesa, a giudicare da questi avvenimenti è evidente che il karate è anche molto pericoloso. Come ho già anticipato, spero sia chiaro che il karate non è una disciplina sportiva da esibire in un’arena, come il pugilato occidentale. L’unico caso in cui è possibile assistere all’efficacia del karate è per la strada! Credo che se il karate utilizzasse i guantoni come nella boxe, la popolarità della disciplina crescerebbe esponenzialmente in tutto il Giappone come una fantastica forma di fitness.
- FINE TERZA PARTE -
[1] Originario comandante in capo della prima flotta.
[4] Hirohito, futuro imperatore Showa e all’epoca principe ereditario, fece una tappa ad Okinawa nel marzo del 1921 mentre si trovava in viaggio verso l’Europa. Basandoci su questo commento di Sasaki Gogai, è verosimile concludere che l’articolo fu scritto e pubblicato nel dicembre di quello stesso anno.
[5] Metodi di allenamento per lo sviluppo personale.
[6] Noto anche come juken-jutsu, pratica con la baionetta.
[7] Agilità e atteggiamento mentale.
[9] Asakusa è un quartiere di Tokyo, N.d.T.