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Assemblea ordinaria e straordinaria 8 aprile 2019
Lunedì 8 aprile si è tenuta l'assemblea ordinaria e straordinaria di Tuttinbici.
Nella parte ordinaria il Presidente Gianfranco Fantini ha illustrato quanto fatto nel 2018, elencando per sommi capi le principali attività svolte dall'associazione lo scorso anno; essendo giunto al termine del proprio mandato ha dichiarato la sua ferma intenzione di non ricandidarsi pur volendo continuare ad impegnarsi nell'associazione.
E' stato poi illustrato e approvato il bilancio 2018, che si è chiuso con un piccolo utile.
Infine è stato eletto il nuovo Direttivo che a sua volta ha nominato come nuovo presidente Francesco Ferraboschi.
Nella parte straordinaria l'assemblea è stata invece chiamata ad approvare la trasformazione dell'associazione in APS (associazione di promozione sociale) e a votare il relativo statuto, che permetterà a Tuttinbici di iscriversi al Registro regionale.
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Assemblea Nazionale FIAB a Verona
E’ stata un’Assemblea Nazionale importante e che, per certi aspetti, ha segnato importanti svolte, quella che si è tenuta a Verona il 13 e 14 aprile scorso.
Si è chiuso il ciclo della Presidenza di Giulietta Pagliaccio e si è inaugurato il nuovo corso di Alessandro Tursi con una novità che riguarda il nome della FIAB. L’Assemblea Nazionale ha infatti approvato con 116 voti favorevoli, 19 contrari e 4 astenuti la mozione che ha introdotto la parola “Ambiente” nel nome dell’associazione nazionale, che diventa così Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Questa novità conferma che l’Ambiente è al centro delle attività della FIAB, che vuole presentarsi ai suoi interlocutori, istituzioni e cittadini, come un’associazione portatrice di competenze e professionalità di assoluto valore e per questo, tra l’altro, riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente come associazione di protezione Ambientale. “È un passo necessario per comunicare al meglio che la bicicletta è importante, ma non è il fine. È lo strumento più efficace, forse l’unico, per migliorare l’ambiente urbano e rispondere alla sfida ambientale globale”, ha affermato il neo Presidente, che ha anche espresso l’intenzione di ambire non solo a crescere ulteriormente come numero di soci, ma anche di aprirsi a possibili alleanze con altre associazioni ambientaliste, che condividano le finalità e i principi della nostra associazione.
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E tu cosa vorresti fare?
Sono tante le attività che svolgiamo durante l’anno, e ne vorremmo fare sempre di più, per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo ecologico e non inquinante, e tutelare così il nostro ambiente, e per fare insieme cicloescursioni sempre più entusiasmanti alla scoperta del nostro territorio.
Vuoi darci una mano a realizzare insieme questi progetti?
Hai qualche idea da proporre?
In quali settori ti piacerebbe dedicare un po’ del tuo tempo?
Organizzazione o conduzione delle cicloescursioni, manutenzione biciclette, presenza a iniziative come gazebo in piazza o alle varie attività in programma durante l’anno (monitoraggio ingressi in centro, ciclista illuminato…), comunicazione e organizzazione o altro ancora.
Contattaci per condividere con noi le tue idee o il tuo tempo!
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25 aprile - Resistere Pedalare Resistere
TUTTINBICI partecipa insieme all’ANPI e all’Istituto Cervi alla Celebrazione della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista e alla fine della sanguinosa guerra mondiale da cui nacque l’Italia Repubblicana con la sua Costituzione.
Il percorso si snoderà con partenza alle 9.30 da Piazza Prampolini, per poi percorrere il Lungo Crostolo , via Rinaldi, Roncocesi, via Villana, via Felesino, via Cella all’Olmo, via Casaloffia, via De Bosi, via Reggiolo, Oasi Pegolotta, mulino di Campegine, Campegine, con arrivo previsto a Casa Cervi tra le 11 e le 11.30.
In verità il 25 aprile 1945 è una data convenzionale che corrisponde alla resa incondizionata dei nazisti alle forze partigiane che avevano liberato Milano dopo Bologna (21 aprile) e Reggio Emilia (24 aprile) ed avevano arrestato il duce che tentava di fuggire dall’Italia travestito da soldato tedesco.
In realtà in Italia la guerra continuerà lungo i confini orientali e del Brennero ed occorre attendere il 29 aprile quando le truppe tedesche firmarono a Caserta la resa incondizionata che entrerà in vigore solo il 2 maggio del 1945.
Sul fronte del Pacifico l’imperatore del Giappone firmerà la resa alle truppe americane solo il 2
settembre 1945 malgrado le bombe atomiche sganciate su Hiroshima (6 agosto) e Nagasaki (9
agosto) che carbonizzarono all’istante rispettivamente 70.000 e 40.000 giapponesi.
Per ritornare all’itinerario ciclabile, Casa Cervi è stata scelta per rendere omaggio a tutti i reggiani e agli italiani che con il loro sacrificio permisero che nascessero i Comitati di Liberazione nazionale, si ricostituissero nuovamente i partiti politici e si creasse un Paese con una democrazia forte dove ogni cittadino, indipendentemente dalla nascita, avesse parità di diritti e di doveri.
Per cui il percorso è un vero e proprio pellegrinaggio fino a Casa Cervi con la bicicletta, che fu un insostituibile strumento di lotta e di emancipazione sia per i partigiani che per le centinaia di staffette che con il loro eroico comportamento riuscirono a volte a cambiare le sorti dei combattimenti e a salvare la vita a centinaia di persone. Si ricorda, per inciso, che il fascismo ne aveva vietato l’uso dalle ore 18 fino alle 5 del mattino successivo.
Per la partecipazione è prevista una quota di €2 per l’assicurazione giornaliera ed è vivamente consigliato l’uso del casco poiché il percorso si snoderà in gran parte su strade bianche e sterrate. Si potrà pranzare a Casa Cervi insieme alle altre Associazioni ciclistiche.
Il rientro è previsto per il dopo pranzo ma ciascuno sarà libero di seguire il programma delle manifestazioni organizzate dall’Istituto Cervi.
Per informazioni ed adesioni: Giovanni 335 6741630
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