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NOTRE DAME: DALLE MACERIE AL CIELO

Dopo l'incendio che ha distrutto la volta di Notre-Dame, Carlo Ossola invita a celebrare la messa sul sagrato della cattedrale, en plein air, come si fa anche a San Pietro. La cattedrale senza tetto ci invita a cogliere la presenza di Dio nel vento e nelle nuvole.

di Carlo Ossola

L’incendio che ha distrutto, il 15 aprile scorso, il tetto, la flèche della cattedrale di Notre-Dame di Parigi e gravemente danneggiato vetrate e strutture, lascia dietro di sé sgomento, dolore, interrogativi ai quali il tempo e le indagini dovranno dare risposta. Qualche osservazione può tuttavia essere avanzata sin dalle prime ore: il tempio resterà inagibile per molti anni, forse decenni turisti (milioni ogni anno) si riverseranno altrove, magari al vicino Louvre; ma, da ieri sera, molti fedeli in preghiera al parvis antistante attendono una risposta. Non quella della polemica: abito in una via a Parigi che è sovrastata dal Pantheon, monumento degli eroi della Francia laica, e chiusa in basso dalla vista delle torri di Notre-Dame...

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PASQUA: SI PUÒ CREDERE SOLO NEL SENSO DELL'INCREDIBILE

L’incredibile, ciò che ha scandalizzato gli ateniesi che ascoltarono Paolo, non ha niente di magico o di incantato: è l’intrecciarsi di Gesù con la storia aggrovigliata dell’umanità, per portare tutti dove Egli è.

di Silvano Petrosino

Parto da due passaggi del Vangelo di Matteo. Gesù parla della misericordia e ne parla nella forma del rimprovero: «Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici. Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori» (Mt 9,13). Nel secondo brano Gesù, rivolgendosi ai farisei, afferma: «Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio. Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa» (Mt 12,6-7).
Si tratta di due rimproveri: non avete capito, non capite, dovreste ritornare a leggere...

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IL "MODELLO" DEL CRISTO RISORTO DI PIERO DELLA FRANCESCA

In un ricco manoscritto miniato da Anovelo da Imbonate si trova una rappresentazione assai simile a quella della Resurrezione di Piero. Le somiglianze suggeriscono una particolare tradizione iconografica di cui il capolavoro del pittore toscano rappresenta l'esito più alto.

di Luca Frigerio

Attorno al 1460 Piero della Francesca realizza a Sansepolcro, sua città natale, uno dei suoi più straordinari capolavori: la Resurrezione. Ma sessant’anni prima, allo scoccare del XV secolo, quella mirabile opera sembra essere “anticipata” in una preziosa miniatura di uno dei codici più belli e più importanti della tradizione ambrosiana, quel Messale di Santa Tecla attribuito ad Anovelo da Imbonate e conservato presso la Biblioteca Capitolare del Duomo di Milano... Un’esagerazione? Forse, ma non del tutto.

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 Dall’Archivio Vita e Pensiero 

Il mio no al fascismo

di Ezio Franceschini

Nel 1975 Ezio Franceschini rievocava la vicenda del fascismo e dell'antifascismo, con una lucidità e una pacatezza mirabili. L'uomo accusato da alcuni di una linea troppo morbida con gli studenti del '68 rivendicava il suo no al fascismo, il suo aiuto a Concetto Marchesi e soprattutto la sua difesa della libertà e della giustizia, più importanti dell'ordine e della sicurezza, che hanno senso solo "nella libertà".

Sono nato nel 1906. Nel 1928 mi laureai a Padova, avendo per relatore Concetto Marchesi, socialista dal 1895, comunista dal 1921, cioè dalla fondazione del partito. Per sottrarlo alle ricerche dei fascisti e dei tedeschi, nel febbraio 1
del 1944 lo accompagnai in Svizzera ; poi, stando a Milano, gli fui a fianco nella sua opera intensissima - aviorifornimenti, contatti politici e militari, radio, stampa clandestina, assistenza, ecc. - per aiutare in tutti i modi i partigiani del Nord e particolarmente del Veneto...

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 Scelti dal mondo 

Pour moi, Notre-Dame de Paris, c'est...
di La Croix

Nei giorni dopo il rogo di Notre-Dame, La Croix ha chiesto a varie personalità che cosa fosse per loro la cattedrale di Parigi. Rimandiamo a questa pagina, che ci ricorda che le pietre non sono solo pietre: sono ricordi, immagini, condivisione di vita.

Notre-Dame de Paris, c’est beaucoup de choses pour moi!  
C’est un lieu très fort de ma vie personnelle, puisque j’y ai été ordonné prêtre en 1969, puis évêque en 1988...

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 In Libreria 

Nell'ultimo numero di "Vita e Pensiero" il filosofo Jean-Luc Marion, l'islamologo Olivier Roy e il teologo Pierangelo Sequeri si confrontano sul futuro delle religioni, mentre in Pane e Spirito Silvano Petrosino ci riporta il vero significato della quaresima, un momento non solo di rinuncia e sacrificio ma anche di nutrimento della Parola di Dio.
Buona Pasqua a tutti voi da Vita e Pensiero Plus
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Vita e Pensiero · L.go Gemelli 1 · Milan, Mi 20121 · Italy